Tachicardia, dolori toracici

Gentile dottore,
sono un ragazzo di 26 anni che da due anni ho sofferto di numerose sintomatologie che i medici hnno sempre riferito all'ansia.
Dai 6 ai 24 anni ho praticato calcio a livello dilettantisticho per poi riprendere solamente 5 mesi fa nel pieno dei miei dolori e conseguenti paure(dopo un periodo dunque di 15 mesi in cui non ho praticato att fisica regolare).
le sensazioni che mi infastidisco da ormai due anni sono varie e svariano da episodi di aritmia, extrasistolia alle volte forte altre debole, cardiopalmo, dolori toracici, sensazione di morsa al cuore e praticamente ogni giorno ogni momento riferisco qualche sintomo.

sono andato a correre due volte in questi giorni e la prima volta, in 20 minuti di corsetta, ho accusato dolori toracici e nel centro della schiena oltre ad aver avvertito un extrasistole durante la corsa. ho notato, che malgrado il ritmo fosse blando, i bpm si attestatavano attorno ai 170.

la volta dopo monitorando la frequenza ho corso tra i 145 e 150 battiti ad un ritmo davvero molto lento.

in entrambi i casi ho notato che una volta tornato a casa, dopo l iniziale sensazione di benessere e relax, circa un ora dopo sono stato colto da episodi abbastanza forti di tachicardia.

e comunque le sensazioni a livello cardiaco si attestano in tutti i momenti della giornata ed hanno creato una sorta di ipocondria da cui vorrei uscire.

faccio psicoterapia da diersi mesi ed i miglioramenti sono evidenti, tuttavia queste problematiche a livello cardiaco non spariscono e dunque vorrei fugare ogni dubbio una volta per tutte.

i risultati dell holter del 06\11\2012 sono:
FC media 52
FC min 33
FC max 115
AFIB oh, 1m (o%)

VEB 2
CPT, TV, BIG, TRIG 0

SVEB 82
SVS TSV 0
PAU 5 (piu lungo 2s)
BRA 63 (piu lungo 19bpm, fc min 45)

e nell ecografia del 09\11\2012 le conclusioni sono che i ventricoli sono di normale dimensioni spessori e cinetica, inserzione prossimaledella banda moderatrice. non vizi valvolari di rilievo, non versamento pericardico. seppure il cardiologo che mi fece l esame riferì che avevo il ventricolo sinistro allungato come negli atleti

a seguito dei miei rifierimenti e delle analisi diagnostiche vorrei capire se la diagnosi di ansia somatica sono completamente confermate e quindi escluso qualsiasi tipo di problematica (cardiomegalia, cardiopatie congenite o altro)?
chiaramente tutto cio mi crea ipocondria e depressione poiche mi limita molto nella vita, pur se, come detto sto migliorando con la psicoterapia.

inoltre volevo chiedere come mai i battiti sotto sforzi possano essere cosi alti avendo una fc a riposo cosi bassa e se non vi e alcuna controindicazione all esercizio fisico. e se c'e qualche ipotesi sulla natura dei dolori toracici e gli altri sintomi descritti.

grazie davvero per la risposta e la vostra disponibilita
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Mi pare che gli esami che ha gia eseguito siano tranquillizzanti.
E' comunque opportuno, come in tutti coloro che effettuano attivita' sportiva, che lei esegua un ECG sotto sforzo massimale.
Arrivederci
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innazitutto la ringrazio per la pronta risposta.

La visita medico sportiva con ECG sotto sforzo la effettuo ogni anno e non hanno mai riscontrato anomalie che mi portassero a fare approfondimenti diagnostici.

Tuttavia la sintomatologia che le ho riferito sopra è fortemente invalidante e soprattutto non riesco a spiegarmi come siano possibili quei costanti sintomi senza nulla di patologico. Possono essere davvero solo sensazioni senza risocntro fisiologico?
[#3]
Dr. Salvatore Bartolotta Geriatra, Angiologo 161 3
Ha mai indagato la tiroide?

Dr. Salvatore Bartolotta

[#4]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La prova da sforzo mi pare un esame molto importante per lei.
La esegua
[#5]
dopo
Utente
Utente
allora l esame per la tiroide l'ho valutata oltre un anno fa ed il TSH è risultato essere nell intervallo di riferimento..

mentre la prova da sforzo dovro eseguirla in queste settimane poichè mi sta per scadere l'idoneità agonistica.

non capisco comunque come sia possibile il protrarsi di questi sintomi malgrado queste evidenze diagnostiche negative, per questo la situazione mi crea disagio e spavento.
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Esegua la prova da sforzo, cosi si tranquillizzera.
Arrivederci
[#7]
dopo
Utente
Utente
gia questa sua risposta è di per se tranquillizzante, la ringrazio.
seguiro il suo consiglio.
Arrivederci
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