Coumadin e Clexane per paziente di 87 anni con fibrillazione atriale cronica

Salve, sono Federica e chiedo un consulto per mia nonna di 87 anni di cui mi occupo personalmente assieme a mia madre.
A mia nonna le sono state fatte le inieizioni di Clexane per circa due mesi senza alcun problema.
Il cardiologo passati due mesi decide di darle anche il Coumadin da prendere assieme al Clexane fino a quando l'INR non rientrasse in range e poi proseguire prendendo soltanto il Coumadin.
Stamattina l'abbiamo trovata con una ecchimosi all'occhio sinistro che si estendeva fino all'occhio destro e poi ultimamente capita spesso che grattandosi le gambe le esca fin troppo sangue.
Ci sono per caso delle interazioni tra i due farmaci?
Sono andata a cercare il principio attivo del Coumadin su internet e sembrerebbe che nei pazienti over 75 aumenti il rischio emorragico. Ho anche letto che secondo alcuni studi il Warfarin è stato spesso evidenziato come causa di fatali emorragie intracraniche, specialmente se associato a trauma cranico (persino di lieve entità).
Sono parecchio preoccupata dopo aver letto questi articoli, anche perché mia nonna si trovava bene con le sole iniezioni di Clexane.
Vi domando perciò... a confronto quale dei due è il farmaco col minore rischio emorragico?

Aggiungo che mia nonna quando ha iniziato le iniezioni di Clexane era appena stata dimessa dall'ospedale per un insufficienza renale dovuta ad una terapia pesante di diuretici.
Era stata ospedalizzata con una creatinina a 9 ed è stata dimessa con una creatinina a 2,5.

Grazie a chi mi risponderà.
Federica
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
un apersona di quell'eta dovrebbe essere trattata con i nuovi anticoagulanti orali...
Qualche livido o emorrgia sottocongiuntivale e' prevedibile.
Il rischio elevato di tromboembolie e' maggiore dei rischi di emorragie a rischio di viola legati alla terapia anticoagulante orale.
vedendo i valori creatininemia che lei riporta deduco cvhe la signora beva poca a cqua e che sia sottoposta a terapia diuretica.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
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Le rispondo soltanto ora perché purtroppo è stato un periodaccio... mia nonna è morta per emorragia cerebrale pochi giorni dopo aver chiesto il consulto. Il giorno prima aveva avuto epistasi e forte mal di testa. Non ho neppure fatto in tempo di proporre al cardiologo i nuovi anticoagulanti che lei mi aveva suggerito. Il neurologo ci ha detto che l'inr era alle stelle e che in questi casi basta una piccolissima lesione di un vaso per andare incontro alla morte. Ha aggiunto che gli capita spesso di vedere tra le terapie prescritte dai colleghi il warfarin in pazienti anziani e proprio come lei ha detto che a quell'età non andava trattata con warfarin e di metterci l'anima in pace perché è morta proprio per il warfarin.
Si mia nonna beve poca acqua ed era sottoposta a terapia diuretica.