Ipertensione e il non dormire

Buongiorno, scrivo perché da settembre ho iniziato ad avere valori di pressione alta, prima sui 130/90 poi con l'arrivo del freddo sui 150/100 tutto il giorno. Sono finita al ps con una crisi ipertensiva e tachicardia e mi hanno detto che sono ipertesa dandomi il cardicor da 2,5 mattina e sera. Dopo una settimana ho iniziato a vedere i valori della pressione sui 120/80 ma dopo un'altra settimana sono tornati ad essere 150/100 con battiti sui 70/75. Sono rifinita al ps con un'altra crisi ipertensiva e un'attacco di panico, avevo pressione 170/108 e battiti 123. Alchè mi hanno dato il ramipril da 2,5mg la mattina. I valori ieri sera era dopo 3 misurazioni a 137/91. Ho fatto martedì scorso visita da un cardiologo che mi ha detto che secondo lui la mia ipertensione è dovuta dal non dormire e dalla sedentarietà. Specifico che ho due bimbe molto piccole e sono circa 4 anni che di notte ho continui risvegli per causa loro che spesso mi portano a non riuscire a riaddormentarmi. Di giorno lavoro nell'azienda famigliare e quindi ho molte responsabilità. Quello che mi preme sapere è se effettivamente la mia ipertensione può derivare dal non aver dormito correttamente in questi ultimi 4 anni e dalla sedentarietà. Ho 38 anni e peso 64kg, sono alta 1,68. Il cardiologo mi ha tolto il cardicor la sera e lasciato solo al mattino insieme al ramipril e mi ha detto di fare attività fisica quale camminata tutti i giorni di 3/4km dopo due mesi riprovare la pressione e se rientrata nei limiti vuole togliermi la cura. Almeno lui dice che riuscirò a togliere tutto. Mio padre è iperteso da ormai 20 anni e fa cure perché ha una cardiopatia dilatativa. Io ho sempre avuto la pressione nella norma, anche nelle due gravidanze avute una dietro quell'altra. Ho fatto esami del sangue e sono ok, ho fatto ecoaddome e tutto è perfetto. Ho fatto ecocardiogramma ed ecg ed è tutto normale. Io vorrei solo sapere se la mia può essere una situazione reversibile o se sarò ipertesa a vita e se quello che mi ha detto il cardiologo è vero.
Grazie in anticipo della risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
E probabile che i suoi valori pressori siano su fase familiare e che lei necessiti di terapia cronica.
certamente i farmaci che le sono stati prescritti non sono adatti ne per tipo (cardicor) che per dosaggio (ramipril)


sicuramente i, camminare costantemente le farebbe bene ma penso che lei necessiti di farmaci (nebivololo o ACE inibitori o combinazioni.

Un ABPM cioè un holter pressorio le sarebbe utilissimo

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, dopo aver cambiato dottore che pensava non fossi ipertesa. Finalmente ho incontrato questo dottore che mi ha fatto sospendere tutte le terapie e mi ha fatto fare esami specifici del sangue e urine e holter pressorio delle 24 ore.
Dagli esami è risultato un valore di renina bassa mentre l'holter ha confermato l'ipertensione rivelando valori alterati sia di giorno che di notte. Premetto che di notte non riesco mai a riposare decentemente perchè ho due bimbe piccole che ancora si svegliano parecchie volte.
Detto questo riscontrata questa ipertensione essenziale da renina bassa il dottore mi ha dato il triatec 10mg dicendomi che voleva provare a vedere se questo poteva funzionare, perchè l'altro farmaco che aveva pensato e di cui non ha detto il nome, da più effetti collaterali tra cui tachicardia e gonfiore alle gambe. Io ho già un problema di tachicardia e quindi ha optato per il triatec.
Vorrei chiedere dopo quanto tempo dovrei vedere i valori di pressione abbassarsi? Perchè sono al quarto giorno di assunzione ma ho i valori uguali a prima della cura.
Lui mi ha detto che ci saremmo sentite dopo un mese per vedere se era tutto a posto.
La ringrazio in anticipo per la sua eventuale risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Il Ramipril (che gia' assumeva anche se a dose molto bassa) inizioa a funzionare dopo qualche gioorno. Quindi se lei nota valori elevati significa che da solo non le basta.
Io avevo indicato alcune molecole o associazioni

Arrivederci

cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la sua risposta. La prossima settimana mi rivedrò col dottore per cambiare la cura perché questa è inadeguata. Colgo l'occasione per chiederle se i sintomi che sento possono essere collegati all'innalzamento della pressione. L'holter ha rilevato una media di 140/95 i picchi li ho soprattutto nel tardo pomeriggio e sento una fortissima tensione alla testa come se avessi un casco che comprime soprattutto dietro la nuca. Spossatezza, insonnia, tachicardia, fatica a respirare, dolore al respiro nella schiena in mezzo alle scapole. Insomma quando ho la pressione alta lo riconosco da questi sintomi. Mentre quelle poche volte che è nella norma non sento nulla. So che i miei valori non sono altissimi ma ognuno di noi è fatto in modo diverso e magari a me da fastidio e ad un'altra persona no.
La ringrazio in anticipo!
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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