Scompenso cardiaco

Egr. Dottori, vi scrivo per avere info sullo scompenso cardiaco congestizio indroduzione liquidi.
mio padre 61 anni affetto da cardiopatia dilatativa portatore idc, diabete mellito, irc. FA con ritmo sinusale.
dicembre 2016 scompenso cardiaco grave F.E.27 Fa trattata farmacologicamente, no cardioversione elettrica.
ad oggi pressione arteriosa 90/60 fc 80/100 medi.

terapia.

congestor 1.25 ore 8
2.25 ore 20
lasis 1/4 da 500 ore 8
adalcatone 25 ore 12
lasix 25 ore 16
( sospeso ace inibitore triatec da 5 mg per ipotensione) non sostituito con sartani.
ad oggi presenta stadio scompenso III, asciutto non presenza di edemi, astenia e dolore alle gambe, scarso appetito e stipsi.
esami:
creatinina: 2.86
sodio :129
potassio:5.5
azoto:90
chiedo la vs attenzione per capire quanti liquidi può assumere mio padre al giorno?, in quanto il sodio e sceso e creatinina e azoto sono risaliti.

il nefrologo in terapia consiglia di diminuire il lasix a 100 mg e diminuire l'introito di liquidi max 750ml,
il cadiologo consiglia di bere per evitare la disidratazione.
cosa mi consigliate?
GRAZIE
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Guardi non so come dirglielo ma la terapia che fa suo padre e' un orrore.
Dagli esami che lei riporta suo padre presente una insufficienza renale (vedi creatinina) con azotemia elevata ed una iperpotassemia legata alla forsennata terapia con LAsix.
, una iponatriemia (sodio basso)

Somministrare dosi da cavallo di lasix in questo modo e' assolutramente inconcepibile.

Non sono a conoscenza della funziona cardiaca di suo padre, ne' dei volumi cardiaci.
Ma certo e' che se gli viene ridotto l'apporto di liquidi da incompetenti suo padre vara' una ridotta aspettativa di vita.
Cio' non vuol dire che i diuretico non possano e debbano essere usati.
Ma debbono essere usati con intelligenza.
Gli e' stato interrotto l'alddactone per via dei valori di potassemia, ma questi sono legati alla ipoperfusione renale dovutra alla inconcepibile terapia diuretica.

C'e' inoltre una incongruenza quando lei scrive : "FA con ritmo sinusale" .
O fibrilla o e' in ritmo sinsale.
Se fosse in fibrillazione atriale e' indispensaile una terapia anticoagulante.

Non ho parole.

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Cecchini grazie per la risposta.
vi inserisco dati eco-cardio.
cardiopatia dilatativa con importante rimodellamento ventricolare e severo deficit di pompa FE 27.
AORTA: SCLEROCALCIFICA CON INSUFFICENZA DI MODERATA ENTITA',
ATRIO SINISTRO DILATATO: AP 45MM VOL 56ML
VENTRICOLO SX: DTD 61,DTS 46,VTD 125ML VTS 85ML,VETRICOLO DX NORMALE,V.TRICUSPIDE NON DILATATO E CON NORMALE FUNZIONE STISTOLICA,PAPs 20 mmHg VCI.
fibrillazione atriale persistente, terapia anticoagulante coumadin e cardirene.

ad oggi non è stato sospeso l'adalcatone ma il triatec da 5 mg per ipontensione.

dopo questa aggiunta di dati chiedo semplicemente se la dose di diuretico è esagerata e se può introdurre più liquidi.
inoltre ho letto su internet di un nuovo farmaco ARNI.
ci sono novità in merito all' introduzione di queste molecole. DOTT. GRAZIE
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
VENTRICOLO SX: DTD 61,DTS 46,VTD 125ML VTS 85ML,VETRICOLO DX NORMALE,V.TRICUSPIDE NON DILATATO E CON NORMALE FUNZIONE STISTOLICA,PAPs 20 mmHg VCI.


se ha una NORMALE FUNZIONE SISTOLICA non ha una cardiomiopatia dilatativa e la terapia in atto e' assurda.
Anche perche' il Triatec e' CONTROINDICATO con quella funzione renale

Ha eseguito una coronarografia?

Il paziente deve essere reidratato perche altrimenti la funzione renale peggiora ed il paziente si perde.

saluti
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