Lieve rigurgito tricuspidalico e pressione polmonare ai limiti della norma con ANA Reflex positivo

Gentilissimi dottori,
chiedo un consulto a seguito di alcuni accertamenti fatti in questi mesi, tutto è cominciato con una diagnosi di meralgia parestesica alla coscia destra che mi ha portato a fare le analisi del sangue con dosaggio ANA Reflex.
A Settembre è stata riscontrata una positività ANA Reflex a basso titolo 1:80 pattern nucleolare, a seguito di questa positività ho eseguito due capillaroscopie e due visite distinte presso reumatologi (a distanza di due mesi) che non hanno rivelato nulla di strano, chiedendomi di ripetere soltanto il dosaggi o degli ANA dopo 6 mesi.

Desideravo in ogni caso ripetere anche un ECG+ Ecocardio dato che l'ultimo che avevo fatto risaliva a 9 anni fa visto che a quel tempo in seguito all'ECOCARDIO mi era stata diagnosticata un minimo rigurgito tricuspidalico.

Ho ripetuto l'esame la settimana scorsa facendo Visita cardiologica + ECG ed Ecocolordoppler cardiaco presso una clinica privata ed il risultato è il seguente:

ECG:
Ritmo sinusale con FC 78 bpm, normale tempo di conduzione atrio-ventricolare (PR 177 msec) conduzione intraventricolare ai limiti superiori della norma (QRS 100msec), intervallo QT normale (QTc 397 msec)

Esame obiettivo:
Toni cardiaci ritmici, validi, soffio sistolico 1-2/6 mesocardico. Murmure normoudibile su tutto l'ambito, non rumori patologici. Non edemi declivi. PAO 120/70 mmHG

Ecocolordoppler cardiaco:
Ventricolo sinistro di normali dimensioni , spessori parietali e funzione sistolica. Non alterazioni della cinetica. Radice aortica di normale diametro (31mm); valvola aortica tricuspide con normale apertura sistolica. Atrio sinistro normale (diametro ap 35mm).
Sezioni destre normali, ridondanza di lembi tricuspidalici, vena cava inferiore ai limiti della norma (18 mm).
Doppler: lieve insufficienza tricuspidalica con pressione polmonare stimata ai limiti superiori della norma (PSVDX 28mmHG)

Conclusioni: tracciato ECGgrafico nei limiti della norma. Lieve insufficienza tricuspidalica con pressione polmonare stimata ai limiti superiori della norma.

Il dottore che mi ha visitato mi ha tranquillizzato sul buono stato del cuore, quello che mi ha fatto più paura però è il fatto che mi ha riferito che le alterazioni della pressione polmonare sono legate a volte a connettiviti, chiedendomi quindi di far vedere tutto al mio reumatologo.
Nonostante il reumatologo abbia in precedenza escluso connettiviti, questa alterazione nell'ecocardio è significativa? Posso stare tranquillo dato che il rigurgito tricupidalico era presente anche nel 2008?

Grazie in anticipo nelle risposte, sto attraversando un periodo piuttosto giù di morale per questo riscontro.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non è significativa... le pressioni in questione sono derivate dal doppler transvalvolare tricuspidalico e nulla hanno a che vedere con la sua connetivopatia. L'entità del rigurgito è immodificata e quindi è presumibile che le pressioni polmonari siano sempre le stesse. Si tranquillizzi.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr Rillo,
la ringrazio molto per la sua risposta che mi tranquillizza molto. Aggiungo però che fortunatamente al momento non ho alcuna connettivopatia visto che nonostante la lieve positività i due reumatologi hanno escluso la problematica.

Dal 2008 ad oggi il rigurgito tricuspidale è passato da Minimo a Lieve, non è una modificazione significativa vero?

Grazie ancora
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