Bradicardia?

Buonasera , vorrei richiedere un consulto riguardo un problema che mi rende da tempo dubbioso. Sono un ragazzo di 31 anni , altezza 1,91 peso 93 kg principalmente massa muscolare, fumo 5-10 sigarette al giorno e non mi nego qualche birra nel Week end. Ho praticato pallacanestro a livello agonistico fino ai 25 anni per poi proseguire a livello amatoriale a causa di pesanti infortuni, con l' aggiunta di fitness e pesistica in palestra fino a 2 anni fa. Da 2 anni gioco a basket una volta a settimana con amici a bassissimo livello e sporadicamente faccio jogging. Ho notato che la mia frequenza cardiaca a riposo , soprattutto la sera , spesso è molto bassa con valori anche inferiori ai 50 bpm quando sono sdraiato a letto e 55 bpm quando sono seduto a lavoro. Sto vivendo un periodo di forte stress lavorativamente parlando, e in questo particolare periodo ho notato che faccio molta fatica a concentrarmi e a ricordare nomi propri di cose o persone , nonostante io sia sempre stato una persona dall'ottima memoria. Ora , pensavo che il problema fosse riferibile allo stress , ma dopo essermi accorto di avere la frequenza cardiaca bassa sono purtroppo andato a leggere informazioni sul web e ho letto che la bradicardia può causare deficit di memoria. Le mie domande sono:
-data la mia attuale condizione sportiva e la mia stazza è normale avere anche 46 bpm a riposo?
-può questa frequenza cardiaca influire sulla mia memoria?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La frequenza cardiaca non inficia la memoria.
La sua frequenza cardiaca e' consona con la sua prolungata attivita' sportiva

Nessuna preoccupazione

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, prima di tutto la ringrazio per la tranquillizzante risposta , poi se non è un problema le porrei un secondo quesito sempre inerente.
Da quando avevo 14-15 anni soffro di extrasistoli che sono da me avvertite in maniera molto netta ogni volta che si presentano , con colpi di tosse e forte sfarfallio a livello del torace. Mi si presentano anche sotto sforzo mentre gioco a basket o anche quando facevo attività in palestra, e le sento molto correlate all'apparato gastroesofageo perché ad esempio quando sono a stomaco vuoto le avverto più del solito in maniera a volte preoccupante. Due anni fa ho eseguito tutti gli esami del caso con ecg, cicloergometro, holter 24h ed ecocardiogramma, è risultato tutto nella norma con holter che ha evidenziato non più di 10 episodi di extrasistole nell'arco delle 24 ore. Non mi sono mai preoccupato più di tanto della cosa ma in questo periodo anche sentendo notizie riguardanti atleti che purtroppo scompaiono per patologie cardiache ci sto facendo più caso del solito e mi sto preoccupando. In relazione al mio ritmo cardiaco basso è pericoloso avere extrasistoli? Avvertirne molte consecutivamente è normale? In che pericoli posso imbattermi avendole anche sotto sforzo?