Ipertensione arteriosa

Buongiorno gentilissimi Dottori,
Vi scrivo per avere alcune delucidazioni inerenti alla pressione arteriosa.
A Febbraio di quest'anno, ho effettuato un holter pressorio delle 24 h da cui è stata riscontrata una lievissimi ipertensione diastolica ( media di 93 mmHg), mentre la media sistolica è rimasta nella norma. Inoltre, ho avuto un normale calo notturno della pressione, nonostante quella notte mi svegliai di frequente.
Detto ciò, il cardiologo mi disse che nel mio caso non era necessario prendere medicine ancora, ma cercare di cambiare stile di vita e di controllare autonomamente la pressione per un po' di tempo.
Premetto di essere una persona esageratamente ansiosa e di avere un padre che soffre di ipertensione da molti anni.
In questo periodo, misurando la pressione di mattina e sera, ho notato che al mattino è sempre perfetta, mentre tende ad aumentare la sera, solo per quanto riguarda la diastolica. Di sera, infatti, i miei valori sono un po' altalenanti: vanno dagli 80 ai 90 mmhg. Sottolineo ancora una volta di soffrire una forte forma d'ansia e durante le misurazioni sono quasi sempre agitato.
Detto ciò, le mie domande sono due:
1) Poiché sono molto ansioso, valori di diastolica che vanno dagli 80 ai 90 mmHg, sono da considerarsi normali?
2) Vorrei rifare l'holter pressorio per fine novembre/ inizio dicembre, quindi con temperature climatiche fredde. E' pericoloso aspettare tutto questo tempo anche se a Dicembre 2018 ho effettuato un ecocardiocolor Doppler risultato nella norma?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.8k 3.6k 3
lei presenta solo saltuariamente dei valori diastolici modestamente elevati.
Ripeta tranquillamente un Holter pressorio nei mesi invernali.
Ad ogni buon conto la cosa migliore sarebbe affrontare il problema della sua ansia con uno specialista

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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