Pressione ballerina e formicolio: relazione?
Buonasera dottore,
raramente (1 volta all'anno) per un certo periodo di tempo (dai 15 giorni ai 2 mesi), ho episodi di picchi di pressione alta (minima 90/100- massima 125/140), non costantemente, ma per metà giornata o di notte e non tutti i giorni.
Non è collegata a stati ansiosi perchè ho attraversato periodi di stress con una pressione normale.
Ed accade sempre nei mesi invernali.
Me ne accorgo perchè ho brividi di freddo, confusione, sensazione di testa pesante.
Per il resto dell'anno ho la pressione normalissima o, come in questi giorni due settimane dopo questi episodi di "picchi", tendenzialmente bassa (95/110 la massima su 65/80 la minima).
Ho fatto l'holter, ma quello fornito in farmacia, quindi con il misuratore a braccio che non ha rilevato problemi.
È anche vero che in quelle 24h non ho avuto gli episodi di cui parlavo.
Il mio medico curante mi ha prescritto l'holter, quello fornito dall'ospedale.
Purtroppo per quello bisognerà attendere qualche settimana e temo, come in altre occasioni, che per allora il problema non si ripresenterà (del resto è già scomparso come detto).
Due anni fa ho fatto l'ECG e l'ecocardiogramma e tutto negativo (ho un soffio congenito)
A parte uno stato di generale di stanchezza e scarsa concentrazione, un dolore alla schiena costante e cattiva digestione, tutto sommato sto bene.
Da qualche giorno però si è manifestato un formicolio non costante che va dal collo, al braccio sinistro, mano, gamba, piede e dita sinistri.
Faccio un lavoro che mi obbliga a stare seduta di seguito 6h e spesso, lo ammetto, ho una postura errata.
L'ho attribuito a questo, ma il formicolio si presenta anche se cammino o faccio altra attività.
Sono in attesa di essere operata alla tiroide (tiroidite di Hachimoto e gozzo multinodulare) ed assumo Dibase per carenza di Vitamina D.
Chiedo: può esserci correlazione tra la mia "strana pressione" e questo formicolio?
Sono sintomi che meritano approfondimento a breve o secondo lei posso procedere con le tempistiche usuali?
Grazie
raramente (1 volta all'anno) per un certo periodo di tempo (dai 15 giorni ai 2 mesi), ho episodi di picchi di pressione alta (minima 90/100- massima 125/140), non costantemente, ma per metà giornata o di notte e non tutti i giorni.
Non è collegata a stati ansiosi perchè ho attraversato periodi di stress con una pressione normale.
Ed accade sempre nei mesi invernali.
Me ne accorgo perchè ho brividi di freddo, confusione, sensazione di testa pesante.
Per il resto dell'anno ho la pressione normalissima o, come in questi giorni due settimane dopo questi episodi di "picchi", tendenzialmente bassa (95/110 la massima su 65/80 la minima).
Ho fatto l'holter, ma quello fornito in farmacia, quindi con il misuratore a braccio che non ha rilevato problemi.
È anche vero che in quelle 24h non ho avuto gli episodi di cui parlavo.
Il mio medico curante mi ha prescritto l'holter, quello fornito dall'ospedale.
Purtroppo per quello bisognerà attendere qualche settimana e temo, come in altre occasioni, che per allora il problema non si ripresenterà (del resto è già scomparso come detto).
Due anni fa ho fatto l'ECG e l'ecocardiogramma e tutto negativo (ho un soffio congenito)
A parte uno stato di generale di stanchezza e scarsa concentrazione, un dolore alla schiena costante e cattiva digestione, tutto sommato sto bene.
Da qualche giorno però si è manifestato un formicolio non costante che va dal collo, al braccio sinistro, mano, gamba, piede e dita sinistri.
Faccio un lavoro che mi obbliga a stare seduta di seguito 6h e spesso, lo ammetto, ho una postura errata.
L'ho attribuito a questo, ma il formicolio si presenta anche se cammino o faccio altra attività.
Sono in attesa di essere operata alla tiroide (tiroidite di Hachimoto e gozzo multinodulare) ed assumo Dibase per carenza di Vitamina D.
Chiedo: può esserci correlazione tra la mia "strana pressione" e questo formicolio?
Sono sintomi che meritano approfondimento a breve o secondo lei posso procedere con le tempistiche usuali?
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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I suoi valori pressori non ha o niente a che vedere con i suoi sintomi neurologici
arrivedecl
arrivedecl
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 21/01/2020.
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