Tsa e coronarie
Buonasera gentilissimi Dottori e grazie per il servizio che svolgete.
Volevo sapere se un Tsa nella norma (compatibile con l'età, 53 anni) è ragionevolmente sufficiente per escludere problemi alle coronarie.
A seguito di problema di disfunzione erettile alcuni cardiologi consultati (visita cardiologia, ecg, eco e tsa nella norma) non hanno ritenuto di farmi eseguire un test da sforzo, sostenendo che con le carotidi "pulite" non è necessario.
È corretto?
Aggiungo che soffro di ipb e alla biopsia diversi prelievi sono risultati con prostatite cronica, peraltro asintomatica.
Ringrazio per l'attenzione, buon proseguimento di lavoro.
Volevo sapere se un Tsa nella norma (compatibile con l'età, 53 anni) è ragionevolmente sufficiente per escludere problemi alle coronarie.
A seguito di problema di disfunzione erettile alcuni cardiologi consultati (visita cardiologia, ecg, eco e tsa nella norma) non hanno ritenuto di farmi eseguire un test da sforzo, sostenendo che con le carotidi "pulite" non è necessario.
È corretto?
Aggiungo che soffro di ipb e alla biopsia diversi prelievi sono risultati con prostatite cronica, peraltro asintomatica.
Ringrazio per l'attenzione, buon proseguimento di lavoro.
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
113.7k 3.8k
no non è corretto
una persona di oltre mezza età come lei dovrebbe eseguire un test da sforzo massimale ogni anno, anche se nin avesse altri fattori di rischio a parte l eta
arrivederci
una persona di oltre mezza età come lei dovrebbe eseguire un test da sforzo massimale ogni anno, anche se nin avesse altri fattori di rischio a parte l eta
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
Bene Dr. Cecchini, grazie per la precisazione. A questo punto lo eseguirò privatamente, so che altrimenti sarebbe necessaria l'impegnativa di un cardiologo. Mi era stato lasciato intendere che essendo la malattia aterosclerotica tendenzialmente polidistrettuale le carotidi "pulite" potessero essere, appunto, almeno in parte lo specchio degli altri distretti circolatori. Ma forse, come evinco dalle sue parole, non sempre è così.
La ringrazio ancora Dr. Cecchini, le auguro una buona giornata.
La ringrazio ancora Dr. Cecchini, le auguro una buona giornata.
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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in realta l impegnativa la stila,il medico di famiglia .
Non sempre l,aterosclerosi è pluridistrettusle perche si pensa normalmente che sia il colesterolo circolante che " intasa" le,arterie , cosa che non è vera.
Tantomè vero che all interno dello stesso organò , esempio io cuore ,una persona ha un infarto per una singolare placca su un singolo caso , con il resto delle coronarie e carotidi perfettamente normali
arrivedèrci
Non sempre l,aterosclerosi è pluridistrettusle perche si pensa normalmente che sia il colesterolo circolante che " intasa" le,arterie , cosa che non è vera.
Tantomè vero che all interno dello stesso organò , esempio io cuore ,una persona ha un infarto per una singolare placca su un singolo caso , con il resto delle coronarie e carotidi perfettamente normali
arrivedèrci
Utente
Grazie Dr. Cecchini. Mi scusi tanto, non sono riuscito a comprendere l'ultima parte della sua risposta, mi perdoni. Cioè, si può avere una placca in una coronaria ma avere lle altre coronarie e le carotidi "pulite", giusto? E cosa intasa le arterie, oltre appunto al colesterolo? Grazie in anticipo, buon lavoro.
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Cio che si ammala è l endotelio cioè lo strato più interno dei vasi che è un vero e proprio organomche produce sostanze locali e che quando si ammala facilità la formazione della,placca di colesterolo.
arrivedèrci
arrivedèrci
Utente
Grazie ancora Dr. Cecchini. Buon proseguimento di giornata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 08/01/2021.
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