Risonanza magnetica al cuore

Salve, vorrei avere delle delucidazioni.

Dopo aver avuto una pericardite post vaccino, che hanno definito secca o comunque con tracce di versamento ho effettuato una risonanza magnetica al cuore, perché per 8 mesi ho avuto continuamente tachicardia con battiti a 130 quando camminavo per arrivare da una stanza all’ altra affaticamento e dispnea.

Sintomi che si alleviavano solo con antinfiammatori e poi ritornavano nuovamente.

Avendo avuto peró VES e PCR sempre bassi, hanno associato questi miei sintomi ad una conseguenza del vaccino e credono sia passeggera.

Riporto alcune diciture della risonanza:

Il ventricolo sinistro mostra volume telediastolico ai limiti inferiori della norma e lieve riduzione del volume telesistolico.

Lievemente ridotta la massa del VS (46 g/m).


Domanda: Quali conseguenze comporterebbe questo risultato?


L’ esame odierno ha documentato ispessimento pericardico lungo la parte libera del VD con caratteristiche RM suggestive per pericardite in fase cronica in assenza di segni emodinamici di costrizione.


Se il mio malessere che porto dietro da 8 mesi, non è mai stato associato a questa pericardite, sempre ritenuta una cosa da niente per via dell’ assenza di versamento e per gli indici infiammatori bassi, perché viene definita quasi cronica?


Ringrazio anticipatamente e scusate per il disturbo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108k 3.6k 3
Ha una Rm sostanzialmente normale , si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
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La ringrazio