Vuoto al petto e dolore prima di addormentarmi
Gentili dottori,
Da tempo, soffro di extrasistole.
Fino a qui, nulla che mi possa preoccupare...se non fosse che al termine di un evento extrasistolico, mi sento le punte delle dita formicolanti per un secondo.
La cosa che più mi preoccupa è che moltissime si presentano quando mi sto addormentando e le stesse mi procurano un forte dolore allo sterno, che mi sveglia definitivamente.
Ho fatto holter 24h senza che vi sia stato allarmismo da parte del medico.
Perché questi sinomi si manifestano soprattutto prima di addormentarmi definitivamente?
Grazie
Da tempo, soffro di extrasistole.
Fino a qui, nulla che mi possa preoccupare...se non fosse che al termine di un evento extrasistolico, mi sento le punte delle dita formicolanti per un secondo.
La cosa che più mi preoccupa è che moltissime si presentano quando mi sto addormentando e le stesse mi procurano un forte dolore allo sterno, che mi sveglia definitivamente.
Ho fatto holter 24h senza che vi sia stato allarmismo da parte del medico.
Perché questi sinomi si manifestano soprattutto prima di addormentarmi definitivamente?
Grazie
Perché le extra benigne di solito compaiono quando la,frequenza e bassa e scompaiono con l'aumento della stessa
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 29/10/2022.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su disturbi del ritmo cardiaco
Altri consulti in cardiologia
- Rilevata fibrillazione atriale
- tachicardia a riposo notturna: cause e approfondimenti?
- Extrasistolie ventricolari: devo preoccuparmi?
- Pacemaker a 79 anni: scelta giusta o mancano esami per calcificazioni coronariche?
- Atrio sinistro ai limiti alti: è legato all'obesità? Cosa fare?
- Aritmie e fibrosi cardiaca: studio elettrofisiologico necessario?