Conseuenze operazione ernia iatale
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Gentile signora Angela,
l'intervento per ernia iatale consiste nel riposizionare in addome lo stomaco erniato attraverso lo iato esofageo, associando in genere una plastica antireflusso. A seconda del tipo di plastica una parte dello stomaco viene posizionata al fine di ripristinare la continenza dello sfintere esofageo inferiore. Tale metodica cambia a seconda del tipo di intervento (plastica a 180 - 360 gradi) tuttavia, una delle conseguenze post-operatorie potrebbe essere proprio un "gonfiore oppressivo allo stomaco". Tale disturbo, determinato dalla nuova conformazione anatomica creata chirurgicamente, dovrebbe scomparire dopo alcune settimane. In caso contrario potrebbe essere necessario rivolgersi al chirurgo operatore per una nuova valutazione post-operatoria.
Cordiali saluti
l'intervento per ernia iatale consiste nel riposizionare in addome lo stomaco erniato attraverso lo iato esofageo, associando in genere una plastica antireflusso. A seconda del tipo di plastica una parte dello stomaco viene posizionata al fine di ripristinare la continenza dello sfintere esofageo inferiore. Tale metodica cambia a seconda del tipo di intervento (plastica a 180 - 360 gradi) tuttavia, una delle conseguenze post-operatorie potrebbe essere proprio un "gonfiore oppressivo allo stomaco". Tale disturbo, determinato dalla nuova conformazione anatomica creata chirurgicamente, dovrebbe scomparire dopo alcune settimane. In caso contrario potrebbe essere necessario rivolgersi al chirurgo operatore per una nuova valutazione post-operatoria.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la celere e precisa risposta.
Solo che l'operazione è avvenuta ca 8 anni fà.
E dopo qualche tempo dall'intervento i sintomi sopra indicati si sono presentati.
I primi tempoi un gonfiore abbastanza fastidioso che però passava dopo l'espulsione di aria.
Ma da qualche settimana è più persistente, continuo ad esplerre aria attraverso le eruttazioni e qualche volta avverto anche un leggero senso di nausea.
Il chirurgo che mi aveva operata, mi ha fatto notare che purtroppo il tipo di intervento può dare questo tipo di distrurbo proprio per la nuova conformazione anatomica.
Al momento, visto la necessità, il mio medico di base mi ha prescritto per 20 gg una pastiglia di domperidone da 10 mg al mattino, alla sera una di pantorc da 20 mg. Inoltre di mi ha consigliato di fare una gastroscopia nel caso il distrurbo non scompaia.
Grazie
Angela
la ringrazio per la celere e precisa risposta.
Solo che l'operazione è avvenuta ca 8 anni fà.
E dopo qualche tempo dall'intervento i sintomi sopra indicati si sono presentati.
I primi tempoi un gonfiore abbastanza fastidioso che però passava dopo l'espulsione di aria.
Ma da qualche settimana è più persistente, continuo ad esplerre aria attraverso le eruttazioni e qualche volta avverto anche un leggero senso di nausea.
Il chirurgo che mi aveva operata, mi ha fatto notare che purtroppo il tipo di intervento può dare questo tipo di distrurbo proprio per la nuova conformazione anatomica.
Al momento, visto la necessità, il mio medico di base mi ha prescritto per 20 gg una pastiglia di domperidone da 10 mg al mattino, alla sera una di pantorc da 20 mg. Inoltre di mi ha consigliato di fare una gastroscopia nel caso il distrurbo non scompaia.
Grazie
Angela
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.5k visite dal 20/11/2008.
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