Condilomi, post operatorio, recidive. Vita

Buonasera,

Ormai due mesi fa mi sono operato per dei condilomi ano/rettali e regade anale.
Ad oggi ho ancora perdite di sangue (dovute a emorroidi) e fastidi debilitanti (non potrei andare al lavoro perchè ho male a camminare) di 3/4 ore post defecazione. Le ferite per condilomi e ragade sembrano essere rientrate ma ora è uscita questa storia delle emorroidi. È tutto normale secondo voi? Devo aspettare che le emorroidi rientrino senza creme? Che alimentazione bisogna tenere e va bene continuare a prendere lattulosio dopo 60 giorni? È meglio camminare o stare fermi?
Inoltro vedo questa sostanza giallastra nelle mutande, sembra tipo pous. Devo preoccuparmi?

Infine vorrei chiedervi cosa succede dopo che i condilomi (eventualmente anche recidivi) sono debellati. Dopo il controllo a 12 mesi, se è tutto ok, ogni quanto tempo vanno fatti i ulteriori controlli? È necessario comunque fare un pap test (anche dopo i risultati dei test oncologici con prelievi durante l’operazione)? Possono tornare anche dopo anni?

Sarà mai possibile tornare ad avere rapporti con un partner stabile senza preservativo?

Vi ringrazio infinitamente per la vostra cortesia, so che le domande sono tante ma vorrei avere dei pareri diversi da quelli del mio medico curante.

Buona serata e buon lavoro
[#1]
Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 326 19
Buongiorno,
1°) con che tecnica è stato trattato il suo problema?
2°) solitamente di fronte alla presenza di una patologia virale ( condilomi) è meglio limitarsi a trattarli ( oggi con il Laser CO2)
ed aspettare a fare altri interventi.
3°) Per la ragade ha fatto una sfinterotomia laterale o altro?
4°) Attualmente ha all'esterno un prolassamento emorroidario?

Chiarito questo le posso dare altre informazioni.

Per la seconda domanda i contilomi si "prendono" da qualcuno infetto e/o ugualmente si trasmettono.
Non ricompaioni spontaneamente dopo un periodo così lungo, per cui fatto un controllo dopo 12 mesi non ci sono più problemi.

Dr. Antonio tori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio davvero per la sua celere risposta.

Sono stato trattato con tecnica laser ma onestamente non le saprei dire esattamente come è andato l’intervento perchè il medico non è stato chiarissimo.
Per quanto riguarda le emorroidi, dopo il controllo mi è stato detto quanto segue: “lei è guarito, ci vediamo tra un mese per un altro controllo. Sta sanguinando a causa di emorroidi ma adesso non sono loro il problema. Eventualmente rientreranno, prima bisogna controllare i condilomi “ e questa è stata la prima volta che sono state menzionate delle emorroidi nei sintomi. Io non vorrei che tornando a mangiare normalmente, peggiorasse la situazione.

Non mi è stata specificata nè la natura delle emorroidi nè della sostanza giallastra e puzzolente.
Io sono sicuramente una persona ansiosa ma tutte queste mie preoccupazioni sono dovute al fatto che mi è stato detto che sarei potuto tornare al lavoro dopo 15 giorni. Ne sono passati quasi 60 e sono ancora a casa perchè comunque quando vado in bagno, poi ho un periodo in cui non riesco a camminare/svolgere regolare attività. È consigliato stare seduti/sdraiati oppure camminare?
In caso di recidiva, di solito i condilomi vengono rimossi in day hospital? Il post operatorio è severo come la prima volta?

La ringrazio ancora del suo prezioso tempo.

Buona giornata e buon lavoro.
[#3]
Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 326 19
Tenga presente che le emorroidi le abbiamo tutti!
Sono una "guarnizione" anatomica che impedisce la fuoriuscita spontanea di gas e/o liquidi. Dobbiamo parlare do malattia emorroidaria e distinguerne i gradi (I°_II°_III°_IV°)
La Malattia emorroidaria se non complicata non da particolari disturbi, è presente sanguinamento, bruciore................
Da quanto mi dice ( dolore post defecazione x ore) lei ha ancora una ragade! Il trattamento di questa malattia che io esegue in anestesia locale con la tecnica di Lord ( Divulsione) da un beneficio "quasi" immediato che si perfezione in un tempo non superiore ai 6/7 giorni.
La secrezione è verosimilmente fibrina, ma potrebbe essere pus e si potrebbe essere formata una fistola!
Il problema non è camminare o star seduto, ma avere una diagnosi corretta!
Il mio consiglio: si faccia rivedere da un altro collega proctologo.
buona giornata
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio della risposta e torno con altri quesiti.
Il dolore credo che sia dovuto all’ipertono dello sfintere perchè non è il bruciore che avevo un mesetto fa ma è lo stesso tipo di dolore che provo ai muscoli dopo essere andato in palestra, per intenderci. (Il bruciore causa emorroidi persiste ma è molto ridotto).

Cosa posso fare per tamponare questo dolore/sanguinamento in attesa della prossima visita?
Appena vadonin bagno, se cammino mi viene male nel giro di una 20ina di minuti. Devo sdraiarmi e per un 3/4 ore fare esercizi di respirazione. È meglio assumere un certo tipo di posizione per regolarizzare tutta la zona?

Questa è la mia dietra:
- avena, yoghurt activia, biscotti e pere/mele cotte per colazione
-pasta/passato, carne rossa, spinaci, shombi e tonno in scatola, pomodori, fagiolini, mele e pere cotte. Una banana al giorno (spesso frullata con yoghurt). Pizza o cibi atipici occasionalmente e sempre accompagnati da verdure o lassativi lievi come lattulosio.

Neglio ultimi giorno ho notato che il muscolo fa sempre più fatica a riprendersi. Devo ritornare a mangiare prevalentemente liquidi per favorire delle feci morbide? Ha qualche suggerimento a riguardo?

La ringrazio ancora infinitamente del suo tempo.

Buona serata
[#5]
Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 326 19
Sono stato rimproverato per essere molto esplicito, ma sa, dopo 40 anni di professione,mi permetto sempre di dare un giudizio sereno e obiettivo! E avendone viste molte, sopratutto attraverso la mia esperienza di consulente in pratiche giudiziare, a volte mi permetto di dare consigli che dovrei tenere nella mia testa.
Ovviamente stiamo discutendo in modo teorico, cioè senza la clinica, ma solo sentendo i sintomi, e questi possono essere legati a fattori diversi.
A questo punto acceleri la visita di controllo e, come faccio sempre faccio io, si facciadare la SPIEGAZIONE , meglio se scritta, del perchè dei sintomi che avverte ancora dopo tanto tempo!

a presto
A.T.
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