Rimozione neoformazione guaina tendinea
Gentilissimi,
Poco meno di 20 giorni fa, ho fatto rimuovere una presunta cisti sinoviale (ancora sto aspettando l'esito dell'esame istologico) in adiacenza della falange prossimale del IV dito mano dx.
Mi è stata cambiata la medicazione a 5 giorni dall'intervento, e mi è stato detto di tenere la benda ancora per 2 settimane.
Dopo di che avrei potuto togliere il bendaggio autonomamente e procedere a lavare la ferita con acqua e sale (vabbè ho acquistato soluzione fisiologica...) fino alla guarigione completa.
Mi è stato detto che i punti di sutura sarebbero caduti da soli.
Ieri mattina, con un paio di giorni anticipo, ho deciso di togliere il bendaggio perché dopo quasi 15 gg era davvero malandato.
Ho deciso che avrei semplicemente tenuto coperta la ferita con i cerotti garzati ancora per 2 o tre giorni, e poi cominciato con i lavaggi.
La ferita bella non è...nel senso che il chirurgo ha fatto un po' un castrone, da quel che vedo, e mi preoccupa abbastanza il futuro risultato estetico.
Però mi pare stia guarendo senza problemi, non è arrossata e non fa male.
Ho già ripreso praticamente del tutto la mobilità della dita.
Però, ho ancora i punti belli saldi a chiudere la ferita.
E mi chiedo: a 18 giorni dall'intervento, non dovrebbero essersi già staccati (o riassorbiti, non ho ben capito come funzioni) almeno parzialmente?
Quanto ci vorrà ancora prima che si stacchino?
Inoltre, vorrei qualche consiglio su come favorire al meglio la corretta cicatrizzazione e fare in modo che la cicatrice sia visivamente il meno impattante possibile (è in un punto molto visibile, purtroppo).
Posso usare qualche prodotto specifico, da applicare dopo che i punti saranno caduti?
Grazie mille...
Poco meno di 20 giorni fa, ho fatto rimuovere una presunta cisti sinoviale (ancora sto aspettando l'esito dell'esame istologico) in adiacenza della falange prossimale del IV dito mano dx.
Mi è stata cambiata la medicazione a 5 giorni dall'intervento, e mi è stato detto di tenere la benda ancora per 2 settimane.
Dopo di che avrei potuto togliere il bendaggio autonomamente e procedere a lavare la ferita con acqua e sale (vabbè ho acquistato soluzione fisiologica...) fino alla guarigione completa.
Mi è stato detto che i punti di sutura sarebbero caduti da soli.
Ieri mattina, con un paio di giorni anticipo, ho deciso di togliere il bendaggio perché dopo quasi 15 gg era davvero malandato.
Ho deciso che avrei semplicemente tenuto coperta la ferita con i cerotti garzati ancora per 2 o tre giorni, e poi cominciato con i lavaggi.
La ferita bella non è...nel senso che il chirurgo ha fatto un po' un castrone, da quel che vedo, e mi preoccupa abbastanza il futuro risultato estetico.
Però mi pare stia guarendo senza problemi, non è arrossata e non fa male.
Ho già ripreso praticamente del tutto la mobilità della dita.
Però, ho ancora i punti belli saldi a chiudere la ferita.
E mi chiedo: a 18 giorni dall'intervento, non dovrebbero essersi già staccati (o riassorbiti, non ho ben capito come funzioni) almeno parzialmente?
Quanto ci vorrà ancora prima che si stacchino?
Inoltre, vorrei qualche consiglio su come favorire al meglio la corretta cicatrizzazione e fare in modo che la cicatrice sia visivamente il meno impattante possibile (è in un punto molto visibile, purtroppo).
Posso usare qualche prodotto specifico, da applicare dopo che i punti saranno caduti?
Grazie mille...
Buongiorno il distacco dei punti riassorbibili avviene gradualmente e va agevolato strofinando delicatamente una garza imbevuta di Amukina med 0,05% sulla zona suturata. Se i punti non si staccano in 15-18 giorni vanno rimossi normalmente. A ferita cicatrizzata può utilizzare una crema elasticizzante per ammorbidire con delicati massaggi la tensione del tessuto cicatriziale. Se la cicatrice è molto arrossa consiglio di contattare il chirurgo per controllare che tutto proceda regolarmente.
Dr. Riccardo Busa
Chirurgo della Mano
CDC FOGLIANI - MODENA
Utente
Grazie mille della risposta. Nei giorni scorsi ho poi dovuto ricontattare il chirurgo perché gli ultimi 3 punti di sutura rimasti si erano incistati e infettati, probabilmente perché in una posizione un po' difficile.
Ma vabbé nulla di che. Effettivamente all'istologico era un TCG, e ho fatto bene a non dare retta al primo ortopedico che mi aveva detto che era solo una cisti liquida da non rimuovere, che si sarebbe riassorbita da sola.
Ad ogni modo, me lo sono tolto dalle scatole, sperando che non recidivi.
Grazie dei consigli
Ma vabbé nulla di che. Effettivamente all'istologico era un TCG, e ho fatto bene a non dare retta al primo ortopedico che mi aveva detto che era solo una cisti liquida da non rimuovere, che si sarebbe riassorbita da sola.
Ad ogni modo, me lo sono tolto dalle scatole, sperando che non recidivi.
Grazie dei consigli
La cisti sinoviale è la prima neoformazione benigna più frequente a livello della mano mentre il TGC è al secondo posto. Cordiali Saluti.
Dr. Riccardo Busa
Chirurgo della Mano
CDC FOGLIANI - MODENA
Utente
Gentilissimo,
La disturbo nuovamente perché, a distanza di ormai 30 giorni dell'intervento purtroppo noto che il dito è ancora parecchio gonfio in prossimità della cicatrice.
Non so se sia normale e quali siano le tempistiche di recupero.
La disturbo nuovamente perché, a distanza di ormai 30 giorni dell'intervento purtroppo noto che il dito è ancora parecchio gonfio in prossimità della cicatrice.
Non so se sia normale e quali siano le tempistiche di recupero.
Le consiglio di prendere un appuntamento per fare una visita di controllo. Normalmente la parte operata dovrebbe essere in via di stabilizzazione. Se e’ gonfia significa che c’è infiammazione. Va studiato il motivo. Ritengo vada valutata direttamente! Cordialmente la saluto
Dr. Riccardo Busa
Chirurgo della Mano
CDC FOGLIANI - MODENA
Utente
Gentilissimo,
La ringrazio del parere. Ho mandato foto al MMG, secondo lui il gonfiore è normale perché la cicatrice ostacola il passaggio linfatico e cu vorrà tempo.
A questo punto non posso fare altro che vedere come evolverà la situazione nelle prossime settimane.
La ringrazio della gentilezza
La ringrazio del parere. Ho mandato foto al MMG, secondo lui il gonfiore è normale perché la cicatrice ostacola il passaggio linfatico e cu vorrà tempo.
A questo punto non posso fare altro che vedere come evolverà la situazione nelle prossime settimane.
La ringrazio della gentilezza
Nel frattempo può fare massaggi cicatriziali con CREMA ELASTICIZZANTE per ammorbidire la cicatrice e movimenti della mano in acqua tiepida con spugna morbida (strizzare la spugna) per 5 minuti 2-3 volte al giorno. Questo trattamento favorisce il ripristino del ritorno venoso e linfatico. Occorre pazienza. Di solito devono trascorrere almeno 45 giorni per una sufficiente stabilizzazione cicatriziale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Riccardo Busa
Chirurgo della Mano
CDC FOGLIANI - MODENA
Utente
Gentile dottor Busa,
Se non le dispiace vorrei aggiornarla.
A distanza di oltre due mesi e mezzo dall'operazione purtroppo la situazione è di molto peggiorata. Mi ritrovo con il dito anulare gonfio e complemente bloccato e, purtroppo, mi pare che la condizione si stia estendendo anche al diro mignolo.
Ho eseguito una seconda RM di cui allego referto:
Anamnesi: per deficit estensione del IV dito mano destra post intervento
RM MANO DX
Referto: Marcata distensione della capsula a sede interfalangea del 4 dito con associata tenosinovite di alto
grado dei tendini flessore superficiale e profondo; edema intraspongioso come da trauma da impatto
della falange intermedia.
Ieri pomeriggio ho eseguito una visita ortopedica, purtroppo in regime di SSN e la dottoressa, che avrà avuto sì e no 30 anni (e in più io non affiderei mai la mia salute a una donna, per vissuti personali) mi ha detto molto scocciata "non so cosa devo fare". Praticamente ho dovuto suggerirle io che, visto che c'è un'infiammazione, forse avrei giovato di qualche ciclo di antinfiammatori. Si può immaginare quanto mi fidi di una persona così.
Ad ogni modo, allego anche il referto della visita:
Referto
Riferisce intervento per asportazione tumore a cellule giganti della guina tenndinea con incisione lato radiale
IV dito mano destra.
IFP bloccata a 90 gradi con impossibilità all'estesione e alla flessione, articolarità mantenuta della IFP, MCF
rigida.
Visionata RMn mano destra con riscontro di tendinosi flessoria IV raggio mano destra.
Si consiglia:
- dicloreum 150mg 1cp/die
- ciclo fkt finalizzata al recupero articolare e sblocco articolare
- utle rx IV dito mano destra
Rivalutazione ortopedica ambulatoriale
Sinceramente non so cosa fare. Ho grossi problemi a fare fisioterapia, non sopporto la manipolazione. Vorrei evitarla, anche perché, come ho detto non mi fido affatto di questa persona che mi ha visitato e non penso che servirebbe a nulla la fisioterapia.
Lei cosa consiglia, le sembra sensato un approccio del genere?
Vorrei, inoltre, sapere se lei visita anche in Romagna.
La ringrazio
Se non le dispiace vorrei aggiornarla.
A distanza di oltre due mesi e mezzo dall'operazione purtroppo la situazione è di molto peggiorata. Mi ritrovo con il dito anulare gonfio e complemente bloccato e, purtroppo, mi pare che la condizione si stia estendendo anche al diro mignolo.
Ho eseguito una seconda RM di cui allego referto:
Anamnesi: per deficit estensione del IV dito mano destra post intervento
RM MANO DX
Referto: Marcata distensione della capsula a sede interfalangea del 4 dito con associata tenosinovite di alto
grado dei tendini flessore superficiale e profondo; edema intraspongioso come da trauma da impatto
della falange intermedia.
Ieri pomeriggio ho eseguito una visita ortopedica, purtroppo in regime di SSN e la dottoressa, che avrà avuto sì e no 30 anni (e in più io non affiderei mai la mia salute a una donna, per vissuti personali) mi ha detto molto scocciata "non so cosa devo fare". Praticamente ho dovuto suggerirle io che, visto che c'è un'infiammazione, forse avrei giovato di qualche ciclo di antinfiammatori. Si può immaginare quanto mi fidi di una persona così.
Ad ogni modo, allego anche il referto della visita:
Referto
Riferisce intervento per asportazione tumore a cellule giganti della guina tenndinea con incisione lato radiale
IV dito mano destra.
IFP bloccata a 90 gradi con impossibilità all'estesione e alla flessione, articolarità mantenuta della IFP, MCF
rigida.
Visionata RMn mano destra con riscontro di tendinosi flessoria IV raggio mano destra.
Si consiglia:
- dicloreum 150mg 1cp/die
- ciclo fkt finalizzata al recupero articolare e sblocco articolare
- utle rx IV dito mano destra
Rivalutazione ortopedica ambulatoriale
Sinceramente non so cosa fare. Ho grossi problemi a fare fisioterapia, non sopporto la manipolazione. Vorrei evitarla, anche perché, come ho detto non mi fido affatto di questa persona che mi ha visitato e non penso che servirebbe a nulla la fisioterapia.
Lei cosa consiglia, le sembra sensato un approccio del genere?
Vorrei, inoltre, sapere se lei visita anche in Romagna.
La ringrazio
Utente
Ah...dimenticavo, ormai da qualche settimana mi sono spuntati dei noduli duri, rossi e infiammato sul palmo della mano, ma chi mi ha visitato ieri non ha saputo darmi nessuna spiegazione in merito.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 824 visite dal 21/03/2025.
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