Dolore soprattutto sul lato delle nocche delle dita anulare e medio
Buongiorno,
volevo chiedere un parere a riguardo di un problema che ho da alcuni mesi al dito anulare e medio della mano sinistra riguardante un dolore altalenante soprattutto nella parte superiore che va dall'attaccatura delle dita alla mano fino all'inizio delle unghie. Il dolore maggiormente è nella parte superiore delle dita ma anche lateralmente e nella parte sottostante dove pero e più come se tirasse la pelle e in alcuni momenti come se ci fossero dei piccolissimi spillini che pungessero rapidamente per poi sparire, il dolore aumenta quando prendo qualche oggetto e quindi lo stringo tra le dita o se le tengo semplicemente la mano col palmo poggiato su una superfice, dopo il dolore aumenta di molto e delle volte ci vogliono dei giorni prima che scenda a livelli accettabili. Ho notato che quando il dolore è molto forte e ci faccio degli impacchi col ghiaccio, tende a diminuire abbastanza velocemente, ma se faccio la stessa cosa quando il dolore e al minimo, ho l'effetto contrario e il dolore aumenta.Oltre al dolore ho una sensazione di calore nel momento e nel punto in cui sento dolore, come detto il dolore è altalenante sia perchè vi sono momenti che sembra scoparire del tutto e sia perche se è piu forte nella parte superiore delle dita tende a sparire in quella inferiore e se invece aumenta nella parte inferiore diminuesce nel resto del dito, ma comunque il maggior dolore me lo procura sempre nel lato superiore delle dita.Di solito mi fa maggiormente male l'anulare rispetto al medio.Quando diventa molto forte e tocco un oggetto con la punta dell'unghia del dito, ho la sensazione come se fosse leggermente insensibile come quando ti schiacci un unghia nella portiera dell'auto, ma col polpastrello il tatto e pressocchè normale.
Il mo medico mi ha fatto fare un RX alla mano per vedere se ci fossero problemi alle ossa,ma non è risultato nulla, ma ha fatto eseguire anche una ecografia muscolotendinea ma anche qui niente, cosa potrebbe essere e che tipo di esami e visite potrei eseguire per capire di cosa si tratta.
Ringrazio anticipatamente per un vostro consiglio
Massimo
volevo chiedere un parere a riguardo di un problema che ho da alcuni mesi al dito anulare e medio della mano sinistra riguardante un dolore altalenante soprattutto nella parte superiore che va dall'attaccatura delle dita alla mano fino all'inizio delle unghie. Il dolore maggiormente è nella parte superiore delle dita ma anche lateralmente e nella parte sottostante dove pero e più come se tirasse la pelle e in alcuni momenti come se ci fossero dei piccolissimi spillini che pungessero rapidamente per poi sparire, il dolore aumenta quando prendo qualche oggetto e quindi lo stringo tra le dita o se le tengo semplicemente la mano col palmo poggiato su una superfice, dopo il dolore aumenta di molto e delle volte ci vogliono dei giorni prima che scenda a livelli accettabili. Ho notato che quando il dolore è molto forte e ci faccio degli impacchi col ghiaccio, tende a diminuire abbastanza velocemente, ma se faccio la stessa cosa quando il dolore e al minimo, ho l'effetto contrario e il dolore aumenta.Oltre al dolore ho una sensazione di calore nel momento e nel punto in cui sento dolore, come detto il dolore è altalenante sia perchè vi sono momenti che sembra scoparire del tutto e sia perche se è piu forte nella parte superiore delle dita tende a sparire in quella inferiore e se invece aumenta nella parte inferiore diminuesce nel resto del dito, ma comunque il maggior dolore me lo procura sempre nel lato superiore delle dita.Di solito mi fa maggiormente male l'anulare rispetto al medio.Quando diventa molto forte e tocco un oggetto con la punta dell'unghia del dito, ho la sensazione come se fosse leggermente insensibile come quando ti schiacci un unghia nella portiera dell'auto, ma col polpastrello il tatto e pressocchè normale.
Il mo medico mi ha fatto fare un RX alla mano per vedere se ci fossero problemi alle ossa,ma non è risultato nulla, ma ha fatto eseguire anche una ecografia muscolotendinea ma anche qui niente, cosa potrebbe essere e che tipo di esami e visite potrei eseguire per capire di cosa si tratta.
Ringrazio anticipatamente per un vostro consiglio
Massimo
[#1]
Gentile Signore,
le sembrerà banale, ma l'unica cosa sensata è fare una visita specialistica:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
solo così si potrà fare una diagnosi o perlomeno avere le idee più precise per poter poi orientarsi su eventuali accertamenti da fare.
Sembrerebbe trattarsi di un problema neurologico periferico (possibile Sindrome del Tunnel Carpale), ma, come dicevo, la visita è indispensabile.
Buona giornata.
le sembrerà banale, ma l'unica cosa sensata è fare una visita specialistica:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
solo così si potrà fare una diagnosi o perlomeno avere le idee più precise per poter poi orientarsi su eventuali accertamenti da fare.
Sembrerebbe trattarsi di un problema neurologico periferico (possibile Sindrome del Tunnel Carpale), ma, come dicevo, la visita è indispensabile.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno,
da Gennaio ad oggi ho fatto due visite specialistiche alla mano e nel primo caso il dottore mi ha fatto ripetere l'ecografia con una più approfondita del polso e mano in quanto in base ai sintomi sospettava di una infiammazione ai tendini flessori ed estensori, ma nell'ecografia non è risultato nulla. Ho fatto un secondo consulto specialistico nel quale mi è stato prescritto una risonanza magnetica senza contrasto+ elettromiografia arti superiori ed inoltre tutti gli esami del sangue per i reumatismi. Tutti gli esami hanno dato esito negativo in quanto non hanno riscontrato nessun tipo di patologia fisica, risonanza magnetica, nessun problema ai nervi, emg , e nessun segno di patologie reumatiche negli esami del sangue. Da gennaio ad oggi grazie agli impacchi di ghiaccio e un un uso meso stressante delle mani, quando possibile, sono riuscito ad avere dei piccoli miglioramenti che in alcuni casi arrivano quasi alla guarigione, ma mi basta fare un uso della mano più intenso che il tutto si riacutizza. Adesso rispetto a gennaio non ho più la senzione di sensibilità alle unghie ma ho notato che se stendo le dita sento tirare un pò la pelle nella parte inferiore delle dita, ed in alcuni momenti ho la sensazione di bruciore sui polpastrelli. Il medico che mi ha eseguito l'elettromiografia quando gli ho descritto i sintomi mi ha detto che anche se dagli esami, come anche in quello fatto da lui, non risulta nulla questo non significa che non ci sia comunque una eventuale infiammazione dei tendini come in primo momento supposto nella visita del primo specialista della mano. Possibile che i tendini flessori ed estensori delle due dita siano infiammati ma questo non si veda nemmeno nella risonanza? Se fosse così, fare un ciclo di tecar come mi prescrive lo specialista della mano, potrà aiutarmi a risolvere questa problematica anche senza una specifica diagnosi confutata dagli esami effettuati?
Vi chiedo un consiglio su questa problematica che per me è davvero debilitante.
Grazie
da Gennaio ad oggi ho fatto due visite specialistiche alla mano e nel primo caso il dottore mi ha fatto ripetere l'ecografia con una più approfondita del polso e mano in quanto in base ai sintomi sospettava di una infiammazione ai tendini flessori ed estensori, ma nell'ecografia non è risultato nulla. Ho fatto un secondo consulto specialistico nel quale mi è stato prescritto una risonanza magnetica senza contrasto+ elettromiografia arti superiori ed inoltre tutti gli esami del sangue per i reumatismi. Tutti gli esami hanno dato esito negativo in quanto non hanno riscontrato nessun tipo di patologia fisica, risonanza magnetica, nessun problema ai nervi, emg , e nessun segno di patologie reumatiche negli esami del sangue. Da gennaio ad oggi grazie agli impacchi di ghiaccio e un un uso meso stressante delle mani, quando possibile, sono riuscito ad avere dei piccoli miglioramenti che in alcuni casi arrivano quasi alla guarigione, ma mi basta fare un uso della mano più intenso che il tutto si riacutizza. Adesso rispetto a gennaio non ho più la senzione di sensibilità alle unghie ma ho notato che se stendo le dita sento tirare un pò la pelle nella parte inferiore delle dita, ed in alcuni momenti ho la sensazione di bruciore sui polpastrelli. Il medico che mi ha eseguito l'elettromiografia quando gli ho descritto i sintomi mi ha detto che anche se dagli esami, come anche in quello fatto da lui, non risulta nulla questo non significa che non ci sia comunque una eventuale infiammazione dei tendini come in primo momento supposto nella visita del primo specialista della mano. Possibile che i tendini flessori ed estensori delle due dita siano infiammati ma questo non si veda nemmeno nella risonanza? Se fosse così, fare un ciclo di tecar come mi prescrive lo specialista della mano, potrà aiutarmi a risolvere questa problematica anche senza una specifica diagnosi confutata dagli esami effettuati?
Vi chiedo un consiglio su questa problematica che per me è davvero debilitante.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 20/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.