Amputazione falangi distali

Buongiorno,
a seguito di uno sfortunatissimo incidente di lavoro, ho riportato l'amputazione completa della terza falange di anulare, mignolo e parziale del medio della mano dominante (destra).
L'incidente è avvenuto il 27 febbraio scorso ed il chirurgo ha regolarizzato medio e mignolo ma è riuscito a ricoprire il medio, salvando la matrice ungueale, anche se ora ho il letto ungueale accorciato di circa la metà.
Vorrei chiedere se esiste la possibilità nei prossimi mesi di migliorare l'aspetto estetico con tecniche chirurgiche o se mi conviene rassegnarmi a tale modificazione corporale.
Inoltre mi permetto di andare fuori argomento perchè essendo attento alla cura del mio corpo, il fattore estetico passa in secondo piano quando si tratta di funzionalità:
sono molto sportivo e pratico allenamento con i pesi, corpo libero (anche arrampicata con fune) corsa e windsurf.
Vorrei chiedere se questo tipo di amputazione avrà serie ripercussioni su queste mie attività (ovviamente la corsa no) o saranno trascurabili.
I medici mi hanno assicurato che riuscirò a fare tutto quello che facevo prima, però un consulto ulteriore non fa mai male, specialmente in una fase così difficile da affrontare.
Ritengo la mia disavventura una piccolezza se paragonata alle grandi disgrazie che purtroppo succedono tutti i giorni, però vedere modificata una parte del proprio corpo, credo sia un lutto da elaborare sia per l'uomo più sensibile che per il rozzo menefreghista.
Ringrazio anticipatamente i Professionisti iscritti a Medicitalia e faccio i miei complimenti per il loro bellissimo lavoro,
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

si, dovrebbe poter riprendere la sua normale attività; gli unici problemi che potrebbe avere, comunque risolvibili, sono due:

1) formazione di una onicogrifosi (unghia "ad artiglio" al 3 dito per l'accorciamento del letto ungueale.

2) comparsa di neuromi da amputazioni (dolorosi con sensazione di scariche elettriche) sui monconi di amputazione delle altre due dita (non conosco le modalità riparatiche adottate dal suo chirurgo).

Se questi problemi non si verificheranno, no problem...

Buona domenica.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Leccese,
La ringrazio per la sua risposta celere.
A poco più di tre settimane dall'amputazione, mi è già tornata la sensibilità (quasi totale nei monconi e parziale nel terzo dito), inoltre nonostante ancora siano bendati, riesco a muoverli discretamente bene e toccarli senza grandi dolori.
Spero quindi che sia scongiurata la comparsa di neuromi da Lei citati.
Sono stato operato dallo staff di Torrette di Ancona che ringrazio tantissimo e che mi è stato assicurato essere uno dei centri d'eccellenza del nostro Paese.
Per l'eventualità di onicogrifosi attenderò i prossimi mesi.
La mia ultima domanda è:
Esiste una tecnica chirurgica che in futuro possa migliorare l'estetica? Ad esempio un modo per allungare la seconda falange e rendere più gradevole l'aspetto.
Se ci fosse la prenderei in considerazione ovviamente, se la cosa non nasconde rischi per la funzionalità.
La ringrazio di nuovo e le auguro una buona domenica.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si può allungare un pochino, ma non si migliora l'estetica.

L'unica soluzione veramente estetica (ma non funzionale) sono piccole protesi personalizzate in silicone che riproducono anche il colore della cute del paziente, ma, ovviamente, sono insensibili...
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dopo
Utente
Utente
Ho intenzione di accettare il prima possibile questa mia modifica corporale, ritenendomi sì sfortunato ma non troppo, visto che a livello funzionale sembra che avrò trascurabili ripercussioni.
Lungi da me giudicare le scelte altrui, però credo che indossare protesi per un difetto marginale quale quello delle dita, sia un modo per non accettare la cosa.
Forse più avanti prenderò in considerazione l'opzione dei tatuaggi 3d delle unghie sulla seconda falange, in quanto la trovo una soluzione simpatica.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità e rinnovo i miei complimenti per il Suo lavoro.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Concordo con lei.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Mi permetto di riaprire la discussione perchè non ho trovato informazioni circa l'allungamento della seconda falange.
Di che tipo di intervento si tratta?
La ringrazio in anticipo.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si utilizza un mini-fissatore esterno e si pratica una sezione dell'osso per poi, lentamente, allungare la falange mano a mano che si forma il callo riparativo; non so quanto ne valga la pena....
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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, Dottore.
Il fatto è che vorrei valutare qualsiasi cosa a livello migliorarivo per l'estetica.
È molto dura vedersi cambiati e farsene una ragione.
A quasi un mese dall'incidente, sembra che tutto il mondo ruoti attorno a quelle due falangi.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Le sconsiglio di prendere decisioni affrettate, sull'onda dell'emotività.

Si prenda almeno qualche mese per "metabolizzare" il problema.
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Utente
Utente
La ringrazio per il consiglio, purtroppo la realtà è dura da accettare a volte.
Sembra sempre che le cose possano succedere agli altri, poi quando succedono a se stessi, sembra impossibile.
È vero che succedono disgrazie peggiori della mia, solo che ognuno vede giustamente il proprio male.
Ora come ora mi sembra impossibile da accettare.