Artrite, artrosi, ansia, trauma? Sono spaventata
Buongiorno e grazie già da ora della Vostra attenzione e del tempo che dedicate ai consulti: siete fantastici.
Ho compiuto 33 anni e da 10 giorni (18 marzo) ho iniziato ad avvertire una strana sensazione alle mani, al mattino.
Praticamente sono state colpite inizialmente le zone del mignolo e dell'anulare, che faccio leggermente fatica a piegare.
La mano destra presenta più o meno gli stessi sintomi della sinistra, ma in modo nettamente più leggero. Durante la giornata potevo muovere le mani senza problemi... o meglio, posso ancora, ma ho iniziato da ieri ad avvertire qualche dolorino a qualche dito di tanto in tanto.
Non so se pure per colpa mia, perché sono giorni e giorni che non penso ad altro e sono preda di ansia, credo.
Diciamo che ho provato a cercare su internet e mi sono uscite pagine sull'artrite, artrosi e quant'altro, quindi, lo ammetto, mi sono spaventata tantissimo e durante il giorno ormai quasi non faccio che pensare che, in un futuro molto prossimo, potrei non essere più in grado di usare le mani liberamente... o di come e quanto potrebbero farmi male.
Mi sento come se la mia vita sia destinata a cambiare presto, e ogni notte ho quasi paura ad addormentarmi perché non so in che condizioni ritroverò le mani al mattino successivo.
Se devo ripensare ai più recenti sforzi fatti con la mano (e che di solito non facevo) mi tornano in mente:
-Ripetuti lavaggi a mano con acqua molto fredda, fatti tutti i giorni per circa un mese (fino al 18 appunto, più o meno) durante i quali le mani mi diventavano molto rosse
-sono uscita in una giornata molto fredda senza guanti e per 10-15 minuti ho fatto davvero molta fatica a muoverle quando sono entrata in un ambiente al chiuso. Ho sforzato molto per cercare di muovere e fare qualcosa.
-sforzo moderato nel suonare un nuovo strumento musicale a corda... ma in quel caso credo sarebbe stato maggiore lo sforzo sulla mano destra più che sulla sinistra, per via del "plettro" molto grande e da tenere tra mignolo e anulare
Adesso sono all'estero per un altro mese e mezzo circa
Mi aggrappo alla speranza che siano acciacchetti passeggeri, ma in realtà ho veramente paura.
Posso aspettare abbastanza tranquillamente di tornare in Italia per fare qualche controllo o sarebbe meglio fare qualcosa subito?
FINO A QUANDO potrebbe essere accettabile aspettare?
C'è una minima possibilità che io mi stia preoccupando troppo?
Credo che pensarci di continuo durante il giorno non mi aiuti nemmeno a usare le mani nel modo più naturale... probabilmente rischio di usarle pure peggio e farei meglio a calmarmi un po':)
Ringraziandovi ancora, vi auguro una buona giornata
Ho compiuto 33 anni e da 10 giorni (18 marzo) ho iniziato ad avvertire una strana sensazione alle mani, al mattino.
Praticamente sono state colpite inizialmente le zone del mignolo e dell'anulare, che faccio leggermente fatica a piegare.
La mano destra presenta più o meno gli stessi sintomi della sinistra, ma in modo nettamente più leggero. Durante la giornata potevo muovere le mani senza problemi... o meglio, posso ancora, ma ho iniziato da ieri ad avvertire qualche dolorino a qualche dito di tanto in tanto.
Non so se pure per colpa mia, perché sono giorni e giorni che non penso ad altro e sono preda di ansia, credo.
Diciamo che ho provato a cercare su internet e mi sono uscite pagine sull'artrite, artrosi e quant'altro, quindi, lo ammetto, mi sono spaventata tantissimo e durante il giorno ormai quasi non faccio che pensare che, in un futuro molto prossimo, potrei non essere più in grado di usare le mani liberamente... o di come e quanto potrebbero farmi male.
Mi sento come se la mia vita sia destinata a cambiare presto, e ogni notte ho quasi paura ad addormentarmi perché non so in che condizioni ritroverò le mani al mattino successivo.
Se devo ripensare ai più recenti sforzi fatti con la mano (e che di solito non facevo) mi tornano in mente:
-Ripetuti lavaggi a mano con acqua molto fredda, fatti tutti i giorni per circa un mese (fino al 18 appunto, più o meno) durante i quali le mani mi diventavano molto rosse
-sono uscita in una giornata molto fredda senza guanti e per 10-15 minuti ho fatto davvero molta fatica a muoverle quando sono entrata in un ambiente al chiuso. Ho sforzato molto per cercare di muovere e fare qualcosa.
-sforzo moderato nel suonare un nuovo strumento musicale a corda... ma in quel caso credo sarebbe stato maggiore lo sforzo sulla mano destra più che sulla sinistra, per via del "plettro" molto grande e da tenere tra mignolo e anulare
Adesso sono all'estero per un altro mese e mezzo circa
Mi aggrappo alla speranza che siano acciacchetti passeggeri, ma in realtà ho veramente paura.
Posso aspettare abbastanza tranquillamente di tornare in Italia per fare qualche controllo o sarebbe meglio fare qualcosa subito?
FINO A QUANDO potrebbe essere accettabile aspettare?
C'è una minima possibilità che io mi stia preoccupando troppo?
Credo che pensarci di continuo durante il giorno non mi aiuti nemmeno a usare le mani nel modo più naturale... probabilmente rischio di usarle pure peggio e farei meglio a calmarmi un po':)
Ringraziandovi ancora, vi auguro una buona giornata
[#1]
Gentile Signora,
si tranquillizzi.
Quando torna in Italia, se i disturbi fossero ancora presenti, si faccia visitare da uno specialista nella sua zona:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
Buona giornata.
si tranquillizzi.
Quando torna in Italia, se i disturbi fossero ancora presenti, si faccia visitare da uno specialista nella sua zona:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie di cuore, dottor Leccese.
Le sue parole (mi riferisco soprattutto al "si tranquillizzi") mi hanno calmata un po' davvero, in parte, perché mi sembra di capire che non c'è fretta particolare di intervenire...
Per favore, potrebbe dirmi se possa esserci possibilità che tutto questo sia un qualcosa scatenato per aver usato troppo e male le mani in modo continuo per un mese? C'è almeno una piccola possibilità che tutti questi acciacchi vadano via?
Da oggi sto provando a pensarci meno: è difficile, ma quando ci riesco (ad esempio quando sono fuori con gente o sono impegnata in qualcosa per cui ho fretta e non ho tempo per pensare a eventuali spiacevoli trasformazioni ci sono periodi in cui non sento più dolori.
Comunque, i sintomi delle mani cambiano come vogliono: inizialmente era la mano sinistra, quella messa peggio. Adesso credo sia la destra, perché la sinistra non mi dà più i doloretti (solo un pochetto di rigidità per anulare e mignolo) mentre da oggi il medio della destra mi dà una sensazione di scossetta/spilli a volte, quando lo tocco da sopra.
Ogni giorno cambia qualcosa..
Io intanto come dovrei comportarmi, dottore? Meglio far lavorare le mani o lasciarle a riposo totale? Forse un equilibrio tra queste due cose sarebbe la cosa migliore?
Ogni sera faccio un bagno caldo e mi dà sollievo :)
RingraziandoVi ancora tanto
Le sue parole (mi riferisco soprattutto al "si tranquillizzi") mi hanno calmata un po' davvero, in parte, perché mi sembra di capire che non c'è fretta particolare di intervenire...
Per favore, potrebbe dirmi se possa esserci possibilità che tutto questo sia un qualcosa scatenato per aver usato troppo e male le mani in modo continuo per un mese? C'è almeno una piccola possibilità che tutti questi acciacchi vadano via?
Da oggi sto provando a pensarci meno: è difficile, ma quando ci riesco (ad esempio quando sono fuori con gente o sono impegnata in qualcosa per cui ho fretta e non ho tempo per pensare a eventuali spiacevoli trasformazioni ci sono periodi in cui non sento più dolori.
Comunque, i sintomi delle mani cambiano come vogliono: inizialmente era la mano sinistra, quella messa peggio. Adesso credo sia la destra, perché la sinistra non mi dà più i doloretti (solo un pochetto di rigidità per anulare e mignolo) mentre da oggi il medio della destra mi dà una sensazione di scossetta/spilli a volte, quando lo tocco da sopra.
Ogni giorno cambia qualcosa..
Io intanto come dovrei comportarmi, dottore? Meglio far lavorare le mani o lasciarle a riposo totale? Forse un equilibrio tra queste due cose sarebbe la cosa migliore?
Ogni sera faccio un bagno caldo e mi dà sollievo :)
RingraziandoVi ancora tanto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 28/03/2019.
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