Gonfiore e dolore a seguito di ferita da taglio unghia indice mano destra
Il 19/10/2019 mi sono procurata una ferita da taglio che ha prodotto l’asportazione da parte del personale medico in p.
s. di parte superiore dell’unghia e medicazione, senza somministrazione di punti, in quanto il taglio verticale della lama sull’unghia aveva protetto il polpastrello.
Dopo circa un mese e terapia antibiotica a base di Levofloxacina abc 500mg.
per 5 gg.
ho accusato gonfiore e dolore (nonostante buona ricrescita unguale e guarigione della ferita) di tutto il dito indice.
A seguire ho effettuato ecografia muscolo tendinea per scongiurare lesioni tendinee con risultanze negative, ma con la seg.
nota: si segnala a livello dello spessore del sottocutaneo a livello dello spessore adiposo di irregolarita’ dello stesso compatibile con esito flogistico.
Non immagini nodulari o cistiche ne’ raccolte liquide.
Continuando (dopo circa 2 mesi dal taglio) i disturbi su indicati al dito effettuavo una rx comprendente proiezioni ortogonali A-P e L-L con esito non si rilevano lesioni ossee traumatiche recenti ne’ postumi dubbia infrazione sup.
dorsale della base di F2.
Il consiglio dell’ortopedico visitante e’ stato di ricorrere al trattamento fisioterapico (con una singola seduta e manipolazione della parte) che ha pero’ prodotto ulteriore gonfiore e dolore del dito (quindi con la sospensione del trattamento).
Chiedo quindi quali possono essere (visto il perdurare di gonfiore e dolore) le eventuali cure e/o terapie da seguire.
s. di parte superiore dell’unghia e medicazione, senza somministrazione di punti, in quanto il taglio verticale della lama sull’unghia aveva protetto il polpastrello.
Dopo circa un mese e terapia antibiotica a base di Levofloxacina abc 500mg.
per 5 gg.
ho accusato gonfiore e dolore (nonostante buona ricrescita unguale e guarigione della ferita) di tutto il dito indice.
A seguire ho effettuato ecografia muscolo tendinea per scongiurare lesioni tendinee con risultanze negative, ma con la seg.
nota: si segnala a livello dello spessore del sottocutaneo a livello dello spessore adiposo di irregolarita’ dello stesso compatibile con esito flogistico.
Non immagini nodulari o cistiche ne’ raccolte liquide.
Continuando (dopo circa 2 mesi dal taglio) i disturbi su indicati al dito effettuavo una rx comprendente proiezioni ortogonali A-P e L-L con esito non si rilevano lesioni ossee traumatiche recenti ne’ postumi dubbia infrazione sup.
dorsale della base di F2.
Il consiglio dell’ortopedico visitante e’ stato di ricorrere al trattamento fisioterapico (con una singola seduta e manipolazione della parte) che ha pero’ prodotto ulteriore gonfiore e dolore del dito (quindi con la sospensione del trattamento).
Chiedo quindi quali possono essere (visto il perdurare di gonfiore e dolore) le eventuali cure e/o terapie da seguire.
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Gentile Signora,
difficile per me capire esattamente cosa stia accadendo e consigliarle quindi la terapia più opportuna.
Posso solo dirle che verosimilmente si tratta di una normale reazione della cicatrice, che in questa fase è più gonfia, dura e arrossata, con relativi disturbi (dolore, alterazione della sensibilità).
Mi limiterei ad attendere l'evoluzione naturale della cicatrice, che di norma è completa non prima di 4 mesi dal trauma.
Buon Anno.
difficile per me capire esattamente cosa stia accadendo e consigliarle quindi la terapia più opportuna.
Posso solo dirle che verosimilmente si tratta di una normale reazione della cicatrice, che in questa fase è più gonfia, dura e arrossata, con relativi disturbi (dolore, alterazione della sensibilità).
Mi limiterei ad attendere l'evoluzione naturale della cicatrice, che di norma è completa non prima di 4 mesi dal trauma.
Buon Anno.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 29/12/2019.
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