Tensinovite
Salve,ho 25 anni e nel 2005 mi è stata diagnosticata una sclerosi artrosica ai bordi laterali del radio.Circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avere dolori al polso nella zona sopra il pollice e pensando fosse la mia artrosi il medico mi ha prescritto 20 giorni di antinfiammatorio Arcoxia 90mg.ho continuato ad accusare il dolore soprattutto di notte(molto forte)e al mattino...Durante il giorno mi fa male in determinati movimenti che io stessa consultando internet ho ritrovato nella sindrome di De Quervain.Ho eseguito un'ecografia e questo è il risultato:"Esame eseguito con sonda lineare small parts,che ha evidenziato la presenza di un intenso edema del tendine dell'estensore del primo dito della mano destra come da tenosinovite.Non lesioni tendinee e/o interruzioni della normale continuità ecostrutturale.Non alterazioni ecocolorflussimetriche.Non espansi riferibili a cisti tendinee e/o sinoviali."
Il mio medico(che è ortopedico ma specializzato in chirurgia del piede)mi ha prescritto altri 20 giorni di Arcoxia e Pirobec schiuma da applicare per un mese. Per il momento la situazione è sempre la stessa. Faccio l'operaia penso di aver sforzato molto il polso...ho fatto una settimana di riposo e ora lavoro con un tutore che uso anche di notte x poter dormire abbastanza tranquilla.Secondo lei si tratta di Sindrome di De Quervain? Perchè mi ritrovo in tutti i test,ma non ho letto da nessuna parte di questi miei dolori notturni e il risultato dell'ecografia non evidenzia x iscritto questa malattia. Attendo un suo parere ringraziandola in anticipo. Grazie
Il mio medico(che è ortopedico ma specializzato in chirurgia del piede)mi ha prescritto altri 20 giorni di Arcoxia e Pirobec schiuma da applicare per un mese. Per il momento la situazione è sempre la stessa. Faccio l'operaia penso di aver sforzato molto il polso...ho fatto una settimana di riposo e ora lavoro con un tutore che uso anche di notte x poter dormire abbastanza tranquilla.Secondo lei si tratta di Sindrome di De Quervain? Perchè mi ritrovo in tutti i test,ma non ho letto da nessuna parte di questi miei dolori notturni e il risultato dell'ecografia non evidenzia x iscritto questa malattia. Attendo un suo parere ringraziandola in anticipo. Grazie
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La malattia di De Quervain è, in senso stretto, una tenovaginite stenosante della guaina comune dei tendini abduttore lungo ed estensore breve del 1 dito.
Si parla di vaginite perchè vagina in latino significa guaina ed appunto il canale osteofibroso dove passano questi tendini è come una guaina che si restringe (stenosante) portando al dolore e alla limitazione funzionale del 1°dito.
Quando viene invece documentata la forma infiammatoria
inizale della sindrome di De Quervain come nel suo caso ("intenso edema del tendine dell'estensore del primo dito della mano destra come da tenosinovite") si tratta di una fase precoce della sindrome dove il dolore è sostenuto più dall'edema dei tessuti intorno al tendine, che non dalla stenosi vera e propia. In questa fase il trattamento può limitarsi al riposo/bendaggi/tutori in associazione a trattamenti FKT locali e ghiaccio.
Se la sindrome non recede o evolve allora con un piccolo intervento è possibile eliminare definitivamente il problema.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Si parla di vaginite perchè vagina in latino significa guaina ed appunto il canale osteofibroso dove passano questi tendini è come una guaina che si restringe (stenosante) portando al dolore e alla limitazione funzionale del 1°dito.
Quando viene invece documentata la forma infiammatoria
inizale della sindrome di De Quervain come nel suo caso ("intenso edema del tendine dell'estensore del primo dito della mano destra come da tenosinovite") si tratta di una fase precoce della sindrome dove il dolore è sostenuto più dall'edema dei tessuti intorno al tendine, che non dalla stenosi vera e propia. In questa fase il trattamento può limitarsi al riposo/bendaggi/tutori in associazione a trattamenti FKT locali e ghiaccio.
Se la sindrome non recede o evolve allora con un piccolo intervento è possibile eliminare definitivamente il problema.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
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Utente
Innanzitutto grazie x la rapidità con cui ha risposto.Dimenticavo di dirle che il medico che ha eseguito l'ecografia mi ha consigliato di rivolgermi a un ortopedico per valutare la necessità di fare delle infiltrazioni che il mio medico curante ha momentaneamente escluso in attesa dei risultati delle cure da lui prescritte che x il momento non stanno avendo effetti.Secondo lei sarebbero utili in caso di fallimento della cura da me sopra descritta?Non so cosa siano nello specifico i trattamenti FKT locali. Grazie mille.Cordiali saluti.
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In genere i trattamenti FKT sono basati su applicazioni di correnti antalgiche/anti infiammatorie.
La valutazione sull'eventuale necessita' di infiltrazioni in assenza di risultati dopo il trattamento FKT spetta al suo ortopedico.
Cordialmente.
Dr. A Valassina
La valutazione sull'eventuale necessita' di infiltrazioni in assenza di risultati dopo il trattamento FKT spetta al suo ortopedico.
Cordialmente.
Dr. A Valassina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 14/04/2009.
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