Bruciore al termine della pipi'

Salve, sono una ragazza di 29 anni, da un po' di tempo lamento dei bruciori urinari soprattutto alla fine dopo aver urinato mi rimane sensazione di bruciore e spesso devo correre in bagno perche' altrimenti me la faccio addosso, ho fatto esame completo urine ed urinocoltura dove mi e' stato riscontrato enterococco faecalis a carica elevata + cristalli di ossalato di calcio, mai macroematuria, ho avuto frequenti episodi di vaginite e tuttora da pseudomonas spp che nonostante abbia curato con diverse cure non mi e' passato ( infatti ho sempre bruciri vaginali, che mi impediscono ormai da un anno di avere rapporti, non so piu' che fare!!!)e anche bartolinite drenata per due volte la ghiandola del bartolino.ho appena eseguito un ciclo di terapia antibiotica con ciprofloxacina 250 due volte al di' per combattere il battere urinario ma non ha risolto i sintomi. cosi' ho deciso di fare una eco alle vie urinarie e l'esito e':
Addome trattabile.Giordano negativo bilateralmente .
All'eco estemporanea:reni nei limiti morfo-volumetrici in assenza di idronefrosi.A dx alcuni spot ipercogeni con cono d'ombra sospetti per microlitiasi /renella.Vescica a profilo regolare in assenza di immagini sospette per litiasi degli UT.
Dimodoche' l'urologo mi ha detto di ripetere una altra urocoltura con la valutazione del grado di sensibilita' all'antibiotico e fare una successiva terapia antibiotica mirata con assunzione contemporanea di Diflucan .
Mi ha detto l'urologo che non è necessario fare una cistoscopia, ma secondo voi non potrebbe trattarsi forse di calcoli vescicali? Lui mi ha detto di no.
Lui mi ha consigliato nel caso la nuova terapia non fosse efficace di fare una Tac addominale senza liqido di contrasto per vedere se ho dei calcolini nel tratto intermedio degli ureteri , ma si puo' effettuare una tac addominale senza liquido di contrasto? Datemi un parere cosa secondo voi e' piu' opportuno fare , io con questi bruciori vaginalie d urinari sto diventando matta. Grazie mille
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signorina,
non diventi matta e segua quanto detto dal collega. Ad integrazione faccia un esame urine così come le dico: a vescica ben biena si deterga i genitali ext. con graza e fisiologica tiepida poi si asciughi con garza. Urini e scarti il primo getto, senza interrompere l' urinata, raccolga il secondo e getti l' ultimo. Calcoli vescicali alla sua età e in una donna? Possibile, ma solo se migrati dalle vie urinarie superiori e ci rimagono brevissimo tempo, vengono espulsi con minzione.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signorina la sua situazione mi sembra opportunamente e correttamente seguita dal collega urologo che la ha in cura dunque abbia fiducia dei consigli e delle prescrizioni che riceve. Non pensi a cose più grandi di quelle che sono. Il bruciore riferito può dipendere da una infezione e passerà a termine di terapia. L'unico dato effettivamente presente è la microlitiasi renale che deve controllare nel tempo assumento più acqua e eseguendo una ecografia renale, così come le è stato certamente detto. Infine mi permetto di suggerirle anche una valutazione del corretto svuotamento della vescica in quanto il ristagno urinario specie in pazienti che vanno incontro ad infezioni frequenti può determinare fermentazione e il perpetrarsi delle infezioni urinarie...esegua pertanto con l'ecografia renale anche quella vescicale con valutazione del residuo postminzionale.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentilissimi delle rispsote grazie.
Sono spaventata anche perche' spesso oltre ad avere un frequente stimolo di urinare anche se la pipi' e' effettivamente poca,( a volte sento lo stimolo dopo pochi minuti che l'ho fatta), a volte mi capita di sentire senso di pesantezza e fastidio anche a vescica vuota , proprio nella zona vescicale, che mi rimane tutta la giornata, e non so se sia dovuto ad una grossa infiammazione o ad altro.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signorina,
di qua è impossibile far diagnosi attendibile. Si attenìga a quanto cosnsigliato.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
volevo chiedervi un'altra cosa per favore. ho fatto per la seconda volta gli esami chimico fisici completi e urinocoltura pero' non piu' analizzati come prima da un laboratorio privato ma nell'ospedale qui del mio paese, carica batterica negativa, mi sa strano poiche' dopo aver fatto la terapia antibiotica con ciproxin ( visto che mi avevano detto che avevo una carica batterica elevata di enetrococcus faecalis nelle urine) non mi e' servita a nulla e i sintomi sono rimasti.
volevo chiedervi come mai questa cosa.sara' dovuta forse al fatto che la prima volta avevo delle urine molto concentrate e rimaste in vescica per piu' tempo ed invece questa volta erano piu' limpide e rimanste in vescica meno tempo ( circa due ore)? e' possibile che i batteri non si presentino nell'urinocolutura se la pipi' rimane in vescica due ore? mi sa molto strana sta cosa....
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signorina,
le urine in vescica due ore non fan nulla. Faccia esame urine come indicato nel primo dei miei post.
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