Piccola pallina 4mm su dito
Buongiorno,
Avevo inviato il consulto, ma non avendo ancora ricevuto risposta sono ad aggiornare il post, avendo consultato due specialisti.
Da tempo non quantificabile (anni), ho una pallina color delle vene di circa 2/4mm nella piega interna del dito medio (tra prima e seconda falange). Non l'ho mai considerata essendo li da anni, pensando fosse una sorta di ematoma mai riassorbito rotondeggiante e piccolino. Non mi ha mai dato fastidio, non me lo da tuttora, ma ho la tendenza terribile di stuzzicarmi le pellicine delle mani e così faccio anche con questa piccola pallina, purtroppo il più delle volte involontariamente.
Sono una persona estremamente ipocondriaca e sono in terapia per questo, ci tengo a precisarlo.
Da un paio di giorni mi sembra che questa piccola pallina sia aumentata di volume (al momento è 4mm, non ho idea in realtà di quanto fosse prima) e per questo mi sono già recata a fare due visite. Sono andata prima da una dermatologa che mi ha tranquillizzata dicendo che secondo lei si tratta di una piccola cisti da tic da sfregamento con un aumento della callosità dovuto a questo mio tic. Mi ha ugualmente consigliato di fare un'ecografia che ho fatto questa mattina.
L'ecografista ha riscontrato "area ovalare di 4mm ipoecogena non vascolarizzata compatibile verosimilmente con formazione benigna (granuloma/ematoma organizzato?) . Mi ha detto inoltre che non comunica in alcun modo coi piani sottostanti e che si trova proprio sotto la cute. Il nodulo era piccolissimo e lo ha analizzato scrupolosamente seppur con fatica viste le dimensioni ridotte. Mi ha consigliato un controllo evolutivo tra 8 mesi, unicamente a scopo precauzionale e mi ha detto di stare tranquilissima, che secondo lei non è nulla e che l'evoluzione, se è li da tanto tempo sarebbe stata altra, oltre ad avere caratteristiche diverse ecograficamente. Le ho chiesto se secondo lei era il caso di toglierlo e mi ha detto assolutamente no, di toglierlo solo qualora mi recasse reale fastidio. Ovviamente gliel'ho chiesto più volte...
Mi rendo conto che non possiate aggiungere molto rispetto a quanto già detto, ma secondo voi è da togliere? Sarebbe preferibile farlo analizzare?
Entrambe le dottoresse mi hanno detto di toglierlo esclusivamente in caso di reale necessità, che a parer loro non sussiste.
Io, ipocondria complice, continuo a pensare che sia un sarcoma epiteliode: mi rendo conto che sia una diagnosi infausta dettata da ricerche insensate sul web, ma vi chiedo c'è una remota possibilità? Io mi sento in parte rassicurata dalle parole delle dottoresse, ma ho sempre il timore che minimizzino.
Grazie davvero e mi scuso in anticipo per lo stato ansiogeno di questa mia richiesta.
Avevo inviato il consulto, ma non avendo ancora ricevuto risposta sono ad aggiornare il post, avendo consultato due specialisti.
Da tempo non quantificabile (anni), ho una pallina color delle vene di circa 2/4mm nella piega interna del dito medio (tra prima e seconda falange). Non l'ho mai considerata essendo li da anni, pensando fosse una sorta di ematoma mai riassorbito rotondeggiante e piccolino. Non mi ha mai dato fastidio, non me lo da tuttora, ma ho la tendenza terribile di stuzzicarmi le pellicine delle mani e così faccio anche con questa piccola pallina, purtroppo il più delle volte involontariamente.
Sono una persona estremamente ipocondriaca e sono in terapia per questo, ci tengo a precisarlo.
Da un paio di giorni mi sembra che questa piccola pallina sia aumentata di volume (al momento è 4mm, non ho idea in realtà di quanto fosse prima) e per questo mi sono già recata a fare due visite. Sono andata prima da una dermatologa che mi ha tranquillizzata dicendo che secondo lei si tratta di una piccola cisti da tic da sfregamento con un aumento della callosità dovuto a questo mio tic. Mi ha ugualmente consigliato di fare un'ecografia che ho fatto questa mattina.
L'ecografista ha riscontrato "area ovalare di 4mm ipoecogena non vascolarizzata compatibile verosimilmente con formazione benigna (granuloma/ematoma organizzato?) . Mi ha detto inoltre che non comunica in alcun modo coi piani sottostanti e che si trova proprio sotto la cute. Il nodulo era piccolissimo e lo ha analizzato scrupolosamente seppur con fatica viste le dimensioni ridotte. Mi ha consigliato un controllo evolutivo tra 8 mesi, unicamente a scopo precauzionale e mi ha detto di stare tranquilissima, che secondo lei non è nulla e che l'evoluzione, se è li da tanto tempo sarebbe stata altra, oltre ad avere caratteristiche diverse ecograficamente. Le ho chiesto se secondo lei era il caso di toglierlo e mi ha detto assolutamente no, di toglierlo solo qualora mi recasse reale fastidio. Ovviamente gliel'ho chiesto più volte...
Mi rendo conto che non possiate aggiungere molto rispetto a quanto già detto, ma secondo voi è da togliere? Sarebbe preferibile farlo analizzare?
Entrambe le dottoresse mi hanno detto di toglierlo esclusivamente in caso di reale necessità, che a parer loro non sussiste.
Io, ipocondria complice, continuo a pensare che sia un sarcoma epiteliode: mi rendo conto che sia una diagnosi infausta dettata da ricerche insensate sul web, ma vi chiedo c'è una remota possibilità? Io mi sento in parte rassicurata dalle parole delle dottoresse, ma ho sempre il timore che minimizzino.
Grazie davvero e mi scuso in anticipo per lo stato ansiogeno di questa mia richiesta.
[#1]
Difficile farle una diagnosi cosi! Visto che vive a Bologna o dintorni si rivolga al reparto di Chirurgia della mano di Modena, uno dei migliori in Italia, e chieda un consulto e le toglieranno ogni dubbio diagnostico e terapeutico.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
[#2]
Utente
La ringrazio per il consiglio, che seguirò certamente, non le nego che sono più in ansia di prima.
Ma le chiedo, visti i tempi non solo di attesa, ma anche pandemici, se secondo lei da quanto finora descritto posso stare relativamente tranquilla o se effettivamente è il caso di muovermi con urgenza.
L'ecografista ad esempio il suo consiglio non me lo ha dato, per questo per sua esperienza le chiedo se può una formazione così essere effettivamente qualcosa di grave del quale preoccuparsi. Grazie
Ma le chiedo, visti i tempi non solo di attesa, ma anche pandemici, se secondo lei da quanto finora descritto posso stare relativamente tranquilla o se effettivamente è il caso di muovermi con urgenza.
L'ecografista ad esempio il suo consiglio non me lo ha dato, per questo per sua esperienza le chiedo se può una formazione così essere effettivamente qualcosa di grave del quale preoccuparsi. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 21/10/2020.
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