Formazione litiasica in colecisti
vorrei sottoporre alla gentile attenzione del vs qualificato team il seguente quesito: mio padre, di 81 anni, ha fatto oggi una eco addome completa per un dolore persistente da circa 20 gg al fianco destro e questo è il referto
"fegato di volum aumentato, con ipertrofia del lobo sinistro e del lobo caudato, e margini irregolari, ad ecostruttura parenchimale disomogenea senza evidenza di lesioni focali in atto. vasi portali e vie biliari regolari per decorso e calibro. colecisti a pareti distese, con formazione litiasica di 21 mm endolume. milza di vol reg ad ecostrut omogenea. pancreas morfovolumetricamente nella norma ed ecostruttura finemente disomogenea per parziale sostituzione fibroadiposa. reni in sede, dimensio. regol.bilateralmente, assenza di dilatazione dei gruppi caliceali sup, medio ed inf.; conservato il rapporto corticomidollare. presenza di formazione cistica di 22mm circa al rene sinistro.vescica apareti moderat. distese a contenuto transonico, senza lesioni assoggettantesi endolume. prostata di volume regolare ad ecostruttura parenchimale finemente disomogenea per verosimile IPB, in tale contesto presenza di adenoma del lobo medio e di alcune calcificazioni intraparenchimali.indispensabile monitoraggio PSA. non evidenza di liquido libero in addome." Cinque anni fa è stato operato di IPB ed è diabetico non insulino dip. Nel 1984 ha subito una tiroidoctomia con l'asportazione di paratiroidee ed è in cura con calcio e vit.D.
Il medico di famiglia ha consigliato una visita chirurgica ma non ha dato spiegazioni soddisfacenti sul significato di questo referto, pertanto siamo molto preoccupati e non sappiamo a chi rivolgerci. Vi ringrazio per la cortese attenzione e spero in un vostro gradito e qualificato consiglio.
"fegato di volum aumentato, con ipertrofia del lobo sinistro e del lobo caudato, e margini irregolari, ad ecostruttura parenchimale disomogenea senza evidenza di lesioni focali in atto. vasi portali e vie biliari regolari per decorso e calibro. colecisti a pareti distese, con formazione litiasica di 21 mm endolume. milza di vol reg ad ecostrut omogenea. pancreas morfovolumetricamente nella norma ed ecostruttura finemente disomogenea per parziale sostituzione fibroadiposa. reni in sede, dimensio. regol.bilateralmente, assenza di dilatazione dei gruppi caliceali sup, medio ed inf.; conservato il rapporto corticomidollare. presenza di formazione cistica di 22mm circa al rene sinistro.vescica apareti moderat. distese a contenuto transonico, senza lesioni assoggettantesi endolume. prostata di volume regolare ad ecostruttura parenchimale finemente disomogenea per verosimile IPB, in tale contesto presenza di adenoma del lobo medio e di alcune calcificazioni intraparenchimali.indispensabile monitoraggio PSA. non evidenza di liquido libero in addome." Cinque anni fa è stato operato di IPB ed è diabetico non insulino dip. Nel 1984 ha subito una tiroidoctomia con l'asportazione di paratiroidee ed è in cura con calcio e vit.D.
Il medico di famiglia ha consigliato una visita chirurgica ma non ha dato spiegazioni soddisfacenti sul significato di questo referto, pertanto siamo molto preoccupati e non sappiamo a chi rivolgerci. Vi ringrazio per la cortese attenzione e spero in un vostro gradito e qualificato consiglio.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
il dato di maggior rilievo segnalato dall'esame è quello della presenza di un calcolo in colecisti (il dato andrebbe per altro integrato da esami di laboratorio, anche per valutare le condizioni funzionali del fegato e delle vie biliari).
La opportunità di procedere o meno ad un intervento di colecistectomia è legata ad una serie di valutazioni difficili da compiere a distanza.
Anche se nei diabetici l'indicazione chirurgica viene in genere considerata con maggiore estensione, in linea di principio essa andrebbe presa in considerazione solo qualora l'affezione sia "sintomatica"; si manifesti cioè con sintomi (colica) o complicazioni (colecistite, ittero, pancreatite, ecc.). In tal senso i sintomi riferiti ("dolore persistente da circa 20 gg al fianco destro") andrebbero messi in correlazione con certezza, escludendo altre cause.
Vanno poi considerati i fattori di rischio generali (età, patologie concomitanti, ecc.).
Gentile Utente,
il dato di maggior rilievo segnalato dall'esame è quello della presenza di un calcolo in colecisti (il dato andrebbe per altro integrato da esami di laboratorio, anche per valutare le condizioni funzionali del fegato e delle vie biliari).
La opportunità di procedere o meno ad un intervento di colecistectomia è legata ad una serie di valutazioni difficili da compiere a distanza.
Anche se nei diabetici l'indicazione chirurgica viene in genere considerata con maggiore estensione, in linea di principio essa andrebbe presa in considerazione solo qualora l'affezione sia "sintomatica"; si manifesti cioè con sintomi (colica) o complicazioni (colecistite, ittero, pancreatite, ecc.). In tal senso i sintomi riferiti ("dolore persistente da circa 20 gg al fianco destro") andrebbero messi in correlazione con certezza, escludendo altre cause.
Vanno poi considerati i fattori di rischio generali (età, patologie concomitanti, ecc.).
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
gent.mo dottor Piscitelli la ringrazio per la chiarezza e la tempestività della sua risposta!
esami di laboratorio sono già stati presi in considerazione e li farà al più presto.
soltanto, mi chiedo, se questo calcolo ha la dimensione di circa 2 cm, non è nato ieri...quindi perchè provocherebbe dolore solo ora? oppure a quali altre cause può essere imputato un tale sintomo? (il dolore al fianco destro) e un'altra cosa ancora: ho sentito parlare di litotrissia, è un metodo praticabile per questa sede oppure soltanto in sede renale è possibile?.La ringrazio ancora e mi scuso se approfitto ulteriormente della sua competenza.
esami di laboratorio sono già stati presi in considerazione e li farà al più presto.
soltanto, mi chiedo, se questo calcolo ha la dimensione di circa 2 cm, non è nato ieri...quindi perchè provocherebbe dolore solo ora? oppure a quali altre cause può essere imputato un tale sintomo? (il dolore al fianco destro) e un'altra cosa ancora: ho sentito parlare di litotrissia, è un metodo praticabile per questa sede oppure soltanto in sede renale è possibile?.La ringrazio ancora e mi scuso se approfitto ulteriormente della sua competenza.
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È possibile che una litiasi asintomatica per lungo tempo possa poi cominciare a dare segno di sé. Cionondimeno è imperativo approfondire lo studio del paziente per escludere altre possibili cause dei disturbi, cosa che è possibile fare correttamente sulla guida di un corretto approccio clinico-anamnestico (disturbi dell'alvo, epatopatia?).
La litotrissia per la litiasi biliare è metodica che non ha avuto successo ed è stata definitivamente abbandonata da molti anni per questa indicazione.
La litotrissia per la litiasi biliare è metodica che non ha avuto successo ed è stata definitivamente abbandonata da molti anni per questa indicazione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 41.8k visite dal 13/02/2013.
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