Ernia iatale da scivolamento
Salve, vorrei essere delucidato riguardo l'operazione per un'ernia iatale da scivolamento.
Dato che il mio è un caso anomalo, nel senso che, io ho cominciato ad avere disturbi gastrici dopo un piccolo tamponamento stradale.
Incominciai ad avere fortissimi problemi di indigestione,dolore,scialorrea. Cosi decisi di sottopormi ad una gastroscopia, il risultato è stato questo:
"Esofago: viscere ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Stria Z a 37 cm dall'Ad Cardias a 38 cm. Incontinente.
Stomaco: lago mucoso di quantità regolare e limpido. La mucosa del corpo e dell'antro appare congesta. Peristalsi valida. Piloro pervio.
Al fondo gastrico in retroversione si evidenzia il segno del batacchio della campana. Duodeno: regolare I e II porzione,
Helycobacter = Negativo. Diagnosi: Ernia iatale da scivolamento e gastrite congestizia."
Da qui mi sono interessato alla possibilità di un intervento chirurgico ed ho svolto manometria e phmetria, con tali esiti.
Manometria: Tendenziale ipotono dello sfintere esofageo inferiore con rilasciamenti adeguati. Peristalsi normopropagata ma di ridotta ampiezza distalmente.
Phmetria: pH-impedenzometria gastro-esofagea delle 24 h in corso di terapia con esomeprazolo 40 mg/die
METODO: Sondino impedenzo-pHmetrico multicanale con due rilevatori pH-metrici in antimonio disposti rispettivamente a 5 cm al di sopra del LES e a 10 cm al di sotto del LES, e con 6 rilevatori impedenzometrici posizionati a 3, 5, 7, 9, 15, 17 cm dal LES.
CONCLUSIONI: Il quadro pH-impedenzometrico esofageo ha mostrato un’esposizione acida dell’esofago nella norma (% di tempo con pH <4/24h: 0%). Numero dei reflussi distali nei limiti della norma (totali 16 tutti non acidi) e numero di reflussi prossimali nei limiti (totale 9 tutti non acidi).
Il pH medio gastrico/24 ore: 4.46
% pH intragastrico < 4: 34.3%
Quadro pH-impedenzometrico nei limiti della norma. Buona la soppressione acida ad opera dell’esomeprazolo.
Dato che la mia dovrebbe essere un'ernia da trauma vorrei sapere: dato che i miei disturbi sono alterni, rari i reflussi acidi,ma continuo è un senso di oppressione toracica, e a volte si stagna sia nella zona epigastrica e nell'ipocondrio destro, cosi come ripeto forti problemi digestivi, esiste una forma di intervento chirurgico all'ernia iatale che non necessiti allo stesso tempo di una plastica antireflusso?
Dato che il mio è un caso anomalo, nel senso che, io ho cominciato ad avere disturbi gastrici dopo un piccolo tamponamento stradale.
Incominciai ad avere fortissimi problemi di indigestione,dolore,scialorrea. Cosi decisi di sottopormi ad una gastroscopia, il risultato è stato questo:
"Esofago: viscere ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Stria Z a 37 cm dall'Ad Cardias a 38 cm. Incontinente.
Stomaco: lago mucoso di quantità regolare e limpido. La mucosa del corpo e dell'antro appare congesta. Peristalsi valida. Piloro pervio.
Al fondo gastrico in retroversione si evidenzia il segno del batacchio della campana. Duodeno: regolare I e II porzione,
Helycobacter = Negativo. Diagnosi: Ernia iatale da scivolamento e gastrite congestizia."
Da qui mi sono interessato alla possibilità di un intervento chirurgico ed ho svolto manometria e phmetria, con tali esiti.
Manometria: Tendenziale ipotono dello sfintere esofageo inferiore con rilasciamenti adeguati. Peristalsi normopropagata ma di ridotta ampiezza distalmente.
Phmetria: pH-impedenzometria gastro-esofagea delle 24 h in corso di terapia con esomeprazolo 40 mg/die
METODO: Sondino impedenzo-pHmetrico multicanale con due rilevatori pH-metrici in antimonio disposti rispettivamente a 5 cm al di sopra del LES e a 10 cm al di sotto del LES, e con 6 rilevatori impedenzometrici posizionati a 3, 5, 7, 9, 15, 17 cm dal LES.
CONCLUSIONI: Il quadro pH-impedenzometrico esofageo ha mostrato un’esposizione acida dell’esofago nella norma (% di tempo con pH <4/24h: 0%). Numero dei reflussi distali nei limiti della norma (totali 16 tutti non acidi) e numero di reflussi prossimali nei limiti (totale 9 tutti non acidi).
Il pH medio gastrico/24 ore: 4.46
% pH intragastrico < 4: 34.3%
Quadro pH-impedenzometrico nei limiti della norma. Buona la soppressione acida ad opera dell’esomeprazolo.
Dato che la mia dovrebbe essere un'ernia da trauma vorrei sapere: dato che i miei disturbi sono alterni, rari i reflussi acidi,ma continuo è un senso di oppressione toracica, e a volte si stagna sia nella zona epigastrica e nell'ipocondrio destro, cosi come ripeto forti problemi digestivi, esiste una forma di intervento chirurgico all'ernia iatale che non necessiti allo stesso tempo di una plastica antireflusso?
[#1]
Da quanto riferisce non ha sintomatologia da reflusso e ad ogni modo, come dimostra la ph-impedenzometria, l'omeprazolo tampona perfettamente la secrezione acido-gastrica. Perchè pensare ad un intervento chirurgico?
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Dottore perchè ho continui problemi digestivi, mi si gonfia tantissimo lo stomaco ed ho bisogno continuamente di eruttare e a volte il fastidio si diffonde all'ipocondrio destro. Il mio apparato digerente non è più lo stesso. Inoltre a volte quando mi siedo, soprattutto dopo i pasti o tipo quando sono in auto, sento tirare fortemente alla bocca dello stomaco (o forte pressione toracica) come se avessi un corpo estraneo.
[#3]
Ansia e forte meteorismo...
Ecco dei suggerimenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Ecco dei suggerimenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
[#4]
Utente
Salve dottore mi sono recato da un ulteriore gastrenterologo,
il quale mi ha detto di dimenticare l'ernia, e focalizzarmi sui problemi di dispepsia e di intestino irritabile. Mi ha dimezzato il Lucen da 40 mg a 20 mg le prime due settimane e le altre due settimane Lucen 20 mg a giorni alterni, mentre per i miei problemi di stitichezza Mastocol 30 min prima dei pasti e Onligol una bustina la sera. Quando mi recai dal gastrenterologo assumevo oltre a Lucen 40mg anche Domperidone, che mi faceva più o meno digerire. Sono passati giusto 7 giorni, ed ho una sintomatologia molto forte: mi sveglio la mattina con una bocca amarissima e forte salivazione, quando vado in bagno a sputare la saliva è di colore giallognola. Ho forti giramenti di testa e nausea che si accentuano dopo i pasti. Ieri ad esempio ho quasi avuto la sensazione di dover vomitare. Da cosa può dipendere tutto questo? Nell'ultima gastroscopia (a marzo) emerse anche una gastrite congestizia. Può essere dipese da questa? E' possibile che appena stacco il procinetico (che mi portava notevoli effetti indesiderati) stia cosi male? Non può essere che il mio reflusso non sia stato "registrato" correttamente dato che stavo sotto cura sia prima che durante la Phimpendeziometria con Esomeprazolo 40 e Motilex? Devo rivedere il gastrenterologo tra un mese per un controllo.
il quale mi ha detto di dimenticare l'ernia, e focalizzarmi sui problemi di dispepsia e di intestino irritabile. Mi ha dimezzato il Lucen da 40 mg a 20 mg le prime due settimane e le altre due settimane Lucen 20 mg a giorni alterni, mentre per i miei problemi di stitichezza Mastocol 30 min prima dei pasti e Onligol una bustina la sera. Quando mi recai dal gastrenterologo assumevo oltre a Lucen 40mg anche Domperidone, che mi faceva più o meno digerire. Sono passati giusto 7 giorni, ed ho una sintomatologia molto forte: mi sveglio la mattina con una bocca amarissima e forte salivazione, quando vado in bagno a sputare la saliva è di colore giallognola. Ho forti giramenti di testa e nausea che si accentuano dopo i pasti. Ieri ad esempio ho quasi avuto la sensazione di dover vomitare. Da cosa può dipendere tutto questo? Nell'ultima gastroscopia (a marzo) emerse anche una gastrite congestizia. Può essere dipese da questa? E' possibile che appena stacco il procinetico (che mi portava notevoli effetti indesiderati) stia cosi male? Non può essere che il mio reflusso non sia stato "registrato" correttamente dato che stavo sotto cura sia prima che durante la Phimpendeziometria con Esomeprazolo 40 e Motilex? Devo rivedere il gastrenterologo tra un mese per un controllo.
[#6]
Utente
Dottore dati gli innumerevoli effetti indesiderati dei procinetici dal Levopraid, Motilex e Domperidone, ho 27 anni non posso prendere questi farmaci quotidianamente. Lo stomaco si deve abituare a lavorare senza o ne ha bisogno in maniera sistematica? Le vorrei chiedere un ulteriore cosa, dato che i miei problemi digestivi sono cominciati a seguito di un trauma stradale ("semplice" colpo di frusta) è possibile che ci sia qualche concausa a determinare i miei problemi gastrici? Mi è capitato di leggere qualcosa riguardo il nervo vago, potrebbe essere una semplice suggestione ma è inevitabile che nel mio caso ci sia una pertinenza di sintomi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 06/05/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.