Una futura gravidanza questa ernia certamente peggiorerà

Gent.mi Medici, sono una ragazza di 32 anni e tre anni fa ho avuto una bambina. Durante i nove mesi ho preso 23 Kg e la mia parete addominale non è più la stessa in più si è venuta a formare una pallina poco più piccola di una noce proprio qualche cm sopre l'ombelico che il mio medico ha confermato essere un'ernia . Spesso mi provoca fastidi anche allo sfioramento e mi si gonfia tutto l'addome da sembrare ancora incinta. Vorrei capire a chi mi devo rivolgere, il mio medico ha detto che sarà da operare ma io vorrei altri figli e mi chiedevo se potevo attendere per l'operazione e se nel caso di una futura gravidanza questa ernia certamente peggiorerà. Inoltre al momento (da settembre ) ho scoperto di avere l'elicobattero vorrei chiedere se questo può influire nel peggiorare la situazione. Grata per l'attenzione porgo i miei saluti.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
per prima cosa linfezione da helicobacter non peggiora la sua situazione.
La presenza di un'ernia ombelicale richiede un trattamento chirurgico che può avvenire per via tradizionale o per via laparoscopica.
Nel secondo caso viene posizionata una rete di materiale biocompatibile all'interno del peritoneo.
Tuttavia tale protesi risulta poco elastica e quindi non consigliabile in prima istanza qualora desiderasse altre gravidanze.
Nel suo caso sarebbe quindi preferibile un intervento classico di ernioplastica con sutura diretta della breccia muscolare.
In casdo di recidiva, nel corso degli anni, potrebbe programmare successivamente l'intervento laparoscopico.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Professore, la ringrazio per la sua risposta . approfitto per chiederle novamente una cosa. Da un paio di giorni ho scoperto di essere in attesa e volevo sapere se c'è la possibilità che questa gravidanza peggiori la mia ernia. La ringrazio per la sua disponibilità e le auguro buona giornata.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,
aumentando la pressione intraddominale l'ernia può sicuramente peggiorare, ma tra un difetto della parete mnuscolare e la meraviglia di una vita che nasce non ci sono paragoni. Affronti la sua gravidanza con serenità. Per la correzione chirurgica c'è sempre tempo !
Buona giornata anche a lei ed un caro saluto, rispettoso e ... doppio !

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.Nardacchione, dall'ultima richiesta di informazioni è ormai trascorso più di un anno e nel frattempo è arrivato Francesco, un bel bimbo nato di Kg 4,240 che sta benone ma come può immaginare ha peggiorato notevolmente la situazione della mia ernia: ora risultano essercene tre di protuberanze. Queste sono le mie nuove domande:
1- la pancia è rimasta e a distanza di ormai quasi 6 mesi dal parto sembra che sono ancora incinta di almeno 4/5 mesi se abbinassi l'intervento per l'ernia ad una addominoplastica sazrebbe tutto mutuabile?
2-tra quanto tempo potrei pensare di effettuare l'intervento?
3-l'intervento è pericoloso?
4-Sinceramente, il post operatorio è molto doloroso?(sono una fifona!)
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità. Cordiali saluti
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
innanzitutto mi complimento, seppur in ritardo, per il lieto evento e per la scelta del fantastico nome. In merito alle sue domande devo sovvertirne l'ordine nel darle risposte.

1- NEL MONDO NON ESISTONO INTERVENTI CHIRURGICI SEMPLICI !

Ogni intervento chirurgico prevede l'utilizo di anestetici, bisturi, materiali di sutura, possibili protesi etc. su tessuti umani che possono sanguinare, infettarsi, rigettare tali sostanze e, non in ultimo, vengono effettuati da uomini che hanno comunque sempre i loro limiti. Per tale motivo si può cercare di adottare ogni precauzione possibile ed immaginabile, ma la complicanza è sempre e comunque possibile. Del resto non si spiegherebbe diversamente la necessità di firmare prima di ogni intervento un consenso informato in cui devono essere riportate tutte i possibili rischi e le complicanze.

2- Detto ciò penso che il suo caso meriti una valutazione diretta di un chirurgo per la valutazione dello stato dei suoi tessuti muscolari, dell'entità delle ernie e per la scelta dell'intervento più idoneo.
Potrebbe infatti essere consigliabile un dimagrimento o un recupero di tonicità tissutale, prima di procedere a qualsiasi manovra chirurgica, sempre ammesso che lei ne abbia bisogno e voglia ancora (dopo la mia premessa). Infine in base al tipo di intervento scelto ed alla necessità di eseguire il doppio intervento in simultanea dipende da caso a caso e da chirurgo a chirurgo.

3- Personalmente non prediligo l'intervento di addominoplastica, che nel nostro ospedale viene eseguito dai colleghi plastici. Dovendo usare poi una protesi (se necessaria) sono contrario alla simultaneità per il rischio di infezione della stessa.

Nella speranza di essere riuscito a soddisfare le sue richieste la saluto con cordialità.
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