La gravidanza, che lo stesso inquinamento

Salve, ho 28 anni e sono della provincia di modena (Carpi) , nel 2005 ho avuto una forte congiuntivite dovuta a vento misto sabbia durante la pulizia del mio campo di equitazione, quindi sabbia molto sporca.
Sbagliando mi sono affidata esclusivamente al mio medico di base che mi prescrisse un semplice collirio ma ahimè non mi ricordo piu’ il nome.
Dà qui sono iniziati i problemi, ho capito che qualcosa non andava perché nel truccarmi gli occhi diventavano rosso fuoco e piangevano in continuazione, fino al momento in cui rimasi incinta, nel 2006, e tutto peggiorò. Iniziarono i bruciori, lacrimazioni forti iniziali fino ad arrivare a secchezza estrema, fastidio alla luce, gonfiore notturno, visto il periodo pensai che si trattava dell’allergia tipica del polline, parlai con una farmacista che mi disse che non poteva darmi dei colliri a base di cortisone quindi utilizzai delle lacrime artificiali per aiutarmi nella lubrificazione.
Il problema continuò anche durante l’allattamento ma poi mi decisi di andare da un’ oculista, mi disse che la congiuntivite del 2005 era stata curata male e i miei occhi si erano indeboliti a tal punto e soprattutto durante la gravidanza, che lo stesso inquinamento e le polveri in generale potevano essere un problema e che l’unica alternativa era continuare con HYALISTIL che andava benissimo.
Attualmente la secchezza e il rossore mi accompagnano ogni giorno, soprattutto la mattina, con leggero gonfiore, utilizzo per l’emergenza il collirio STILLA, anche se non conta granchè.
Sottolineo che lavoro tutto il giorno davanti ad un computer e luci al neon (fastidiosissime).
Non sapevo l’esistenza dello striscio congiuntivale per la ricerca di Stafilococchi, Streptococchi e Clamydia…mi chiedo perché il mio oculista non me l’ha fatto fare..cosa mi consiglia dottore dovrei farlo?



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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
questo lo dovrebbe chiedere a lui!!!!!
Comunque deve fare uno studio qualiquantitativo del film lacrimale ed un attento studio biomicroscopico della superficie oculare!!!
Deve anche sapere che l'applicazione protratta ad un teminale videopittorico produce sua sponte un disconfort del film lacrimale ovvero una dislacrimia!
E' chiaro che per chi soffre di xeroftalmia e/o alterazioni qualitative del film lacrimale,piove sul bagnato, al punto tale da essere considerato idoneo parziale all'uso dei computers anche secondo la legge 81 del 09.04.2008 che ha sostituito la 626!!
Un caro saluto
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