Ernia bilaterale falsata
Buongiorno gentili dottori, sono una donna di 39 anni e ho già scritto su questo sito per aver delucidazioni circa il rientro al lavoro dopo un ernioplastica inguinale. Tutto sommato procede bene e lunedì prossimo rientro al lavoro. Vorrei in parere professionale circa il mio intervento. Dopo un ecografia risultano due ernie inguinali,lo sospettavo perché a parte la tumefazione a sinistra sentivo leggermente pungere a destra. Mi reco dal chirurgo che trova la prima con facilità e poi la seconda con più difficoltà. Mi prenota per un ernioplastica bilaterale in laparoscopia. Arriva il giorno dell'intervento e al mio risveglio mi dicono che le ernie non erano due ma solo una(quella che da anni sentivo). Immaginate la mia preoccupazione, mi terrorizzava il solo pensiero di non aver risolto il tutto... Il chirurgo mi ha riferito che dopo aver sistemato a sinistra, esplorando a destra non ha trovato nulla e vedendomi nel panico mi ha detto di non essere un chirurgo preventivo e che non poteva a prescindere mettere una protesi così a caso. Nei giorni successivi mi sono tranquillizzata ma il problema è che quel dolore pungente a destra persiste ed io mi preoccupo molto. Quanto è attendibile il fatto che il medico abbia esplorato con la laparoscopia ? Potrebbe essergli sfuggita un ernia che sta magari solo nascendo ora? Posso tranquillizzarmi? Scusate le domande ma tornare sotto i ferri mi crea molta paura attendo fiduciosa, grazie mille.
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
l'ecografia tende talvolta a sovrastimare presenza e dimensioni di un'ernia, mentre è decisamente improbabile che la sua presenza possa sfuggire alla esplorazione laparoscopica; la condotta di evitare una inutile riparazione è certamente corretta e condivisibile.
Irradiazioni parestetiche o anche dolorose alla regione inguinale possono a volte riconoscere le più svariate origini (muscoloscheletrica, urogenitale, intestinale, radicolonevritica, ecc.).
Gentile Utente,
l'ecografia tende talvolta a sovrastimare presenza e dimensioni di un'ernia, mentre è decisamente improbabile che la sua presenza possa sfuggire alla esplorazione laparoscopica; la condotta di evitare una inutile riparazione è certamente corretta e condivisibile.
Irradiazioni parestetiche o anche dolorose alla regione inguinale possono a volte riconoscere le più svariate origini (muscoloscheletrica, urogenitale, intestinale, radicolonevritica, ecc.).
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 749 visite dal 15/10/2018.
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