Palestra e sollevamento pesi con ernia inguinale

Salve,
sono un uomo di 32 anni e mi alleno in palestra da ormai cinque anni. Circa due mesi fa ho iniziato ad accusare dolori non gravi ma persistenti all'inguine sul lato destro, specialmente dopo lunghe camminate e durante alcuni esercizi in palestra. A seguito di visita medica e poi di ecografia mi è stata rilevata una breccia erniaria di 8 mm. L'ecografista mi ha consigliato di non preoccuparmi e riprendere tranquillamente l'attività fisica ma non sentendomi sicuro ho comunque effettuato una visita di un chirurgo il quale mi ha confermato che l'ernia non è preoccupante, che non è il caso di procedere con un'operazione e che posso riprendere la mia normale attività fisica.
Continuo a non sentirmi comunque sicuro poiché il mio ritmo di allenamento prevede sforzi molto elevati, e d'altra parte è proprio sotto sforzo che mi sono reso conto che il dolore non era di natura muscolare (al momento, dopo quasi due mesi di stop, non accuso più alcun dolore, solo un leggero fastidio di tanto in tanto e solo in determinate posizioni).
Mi chiedo come dovrei procedere per poter riprendere ad allenarmi serenamente a pieno regime. Il chirurgo mi ha detto che per una breccia così piccola non operano nemmeno, ma se non ci fosse alcun problema ad allenarmi non avrei nemmeno accusato il dolore in primis.
Preciso anche che un altro chirurgo mi ha detto, non in sede di visita ma contattandolo in maniera informale, che non è prevista un'operazione ma che in ogni caso non posso svolgere l'attività di sollevamento pesi come prima.
Come mi conviene procedere? Non avrei problema ad operarmi, ma finora nessuno mi ha proposto questa soluzione.
Ci tengo molto a riprendere l'allenamento ma al contempo, ovviamente, penso prima alla mia condizione di salute.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
Gentile Signore,
la sua condizione è estremamente invalidante, in aggiunta posso dirle che questa patologia non può guarire spontaneamente e purtroppo è destinata ad ingrandirsi nel tempo.
non so se esistano delle comorbidità, per esempio diabete, ipertensione arteriosa problemi respiratori che potrebbero rendere l'intervento un pò più "delicato".
In realtà visto che poi con l'aumento delle dimensioni dell'ernia si potrebbe andare incontro anche ad eventuali complicanze, non capisco come mai i colleghi non le abbiano consigliato l'intervento.
forse qualcosa mi sfugge.
In base al risultato delle analisi del ECG e dopo la visita anestesiologica i soggetti senza comorbidità vengono sottoposti all'intervento chirurgico in Day Hospital, cioè si torna a casa il giorno stesso dell'intervento.
in bocca al lupo e cordiali saluti e buone feste.

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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