Può un chirurgo non riuscire a rilevare un’ernia inguinale che c’è sbagliando quindi la diagnosi?

Salve dottori, da ormai quasi un anno convivo con un fastidio a livello dell’inguine destro che fin dall’inizio mi sembrava da ernia inguinale in seguito a un periodo di corsa, eseguii ecografia e visita chirurgica e non fu trovato nulla, mi fu poi diagnosticata una pubalgia da entesite pubica da un fisiatra.
Oggi sto meglio sicuramente ma continuo a volte a sentire questa sensazione di fastidio soprattutto con colpi di tosse mentre cammino di come qualcosa che si sposta, difficile da spiegare ma al chirurgo dissi tutto, lui fu sicuro che anche trattandosi di una persona molto magra fosse certo non ci fossero ernie.
Quello che mi chiedo io però è, può semplicemente l’ernia non essere uscita nel momento del controllo dando quindi l’impressione che non ci fosse?
O le palpazioni che vengono effettuate scongiurano questa ipotesi che l’ernia per puro caso con quel colpo di tosse non si palesi?
Ad oggi ho ancora questo fastidio e anche se molto rientrato non è ancora risolto, dovrò andare in palestra come suggerito da fisiatra per irrobustire la muscolatura ma continuo a temere che in realtà possa essere solo una banale ernia.
Potete darmi delucidazioni riguardo l’efficacia della visita chirurgica per ernia inguinale e dirmi se i margini di errore sono molto bassi?
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro una splendida serata!
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Dr. Marco Calussi Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 21
Premesso che nessuna opinione online può avere la valenza di una vista effettuata dal vivo, ha 2 pareri (ecografia e visita del chirurgo) che escludono la presenza di ernia clinicamente evidente. L'ipotesi più probabile è che entrambi i pareri (concordanti) siano corretti.

Dr. Marco Calussi