Piaga da decubito: osso sbriciolato e bordo simile a callo

Salve, mio padre presenta da circa 2 anni una piaga al terzo stadio nella regione sacrale.
Inizialmente presentava "caverna", ora da più di un anno la profondità è molto ridotta (direi 1 cm) ma fatica a riempirsi del tutto e a chiudersi.
Chiedo per porre alcuni quesiti ai quali l'infermiere ADI non è in grado di rispondere.


1) E' positivo sfregare - come l'infermiere suggerisce - affinché esca sangue e arrivi "nutrimento" alla ferita?
Il colore della piaga in condizioni normali è un rosa scuro, non c'è necrosi, almeno apparentemente.


2) Nel "pertugio", chiamiamolo così, c'è una piccola sporgenza che credo sia un osso.
Oggi cambiando la medicazione e "sfregando" come suggerito da infermiere è venuto via un piccolo pezzetto di questo ossicino di collore giallastro.
Devo preoccuparmi di una eventuale fragilità ossea?
E' sintomo di qualcosa che non va?


3) Ultima domanda: il bordo della piaga è in alcuni tratti caratterizzato dalla presenza di una sorta di calletto di colore bianco, duro, che ricopre la ferita non in tutta la sua circonferenza ma che è duro a venir via.
Di che si tratta?
Devo insistere per rimuoverlo?


VI ringrazio per la pazienza, spero rispondiate ai miei quesiti.
Mio papà era un medico, colpito a soli 55 anni da Alzheimer.
Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Gentile utente non sono consigli che possono essere dati a distanza, lei ci descrive una ulcera da decubito con particolari caratteristiche che meritano una visita diretta, chi visiterà suo padre, in relazione alle caratteristiche dell' ulcera, fornirà a lei ed all' infermiere tutte quello che c' è da fare per tentare di portare a guarigione l' ulcera.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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