Linfonodo, metastasi o cisti?

Salve dottori, ho 47 anni, e da venerdì sto vivendo con una paura addosso che mi sta paralizzando.


La mattina andando in bagno scoprii di avere nella zona inguinale-pubica, una specia di nodulo (che di sicuro il giorno prima non avevo), non era sopra la pelle ma sotto, e abbastanza duro e grande come una ciliegia.
Spaventato, prima chiamai un centro per un'ecografia, ma se ne parla tra 3 settimane, e poi chiamai il mio medico di fiducia, che venne il giorno dopo.


Quando è arrivato mi ha controllato spalle, addome, le stazioni linfonodali ed ha detto che era tutto ok e che avevo un buon aspetto (non mi vedeva da un bel po').

Poi si è concentrato sull'inguine, ha toccato questo nodulo, ed ha visto che se premeva usciva della roba grassa bianco/giallastra.
Mi ha detto che era quasi sicuramente una cisti interna infiammata.
E mi ha dato Macladin 500 per una settimana due volte al giorno, Siben compresse, e poi mi ha detto di metterci ogni giorno ITTIOLO, premere leggermente sopra e fare uscire quella roba.
E poi disinfettare con Betatine.


Cosa che sto facendo da sabato, quindi ho fatto due giorni di terapia, questa roba quando premo sopra esce sempre, a volte a schizzi.


Ma stamattina mi sono svegliato più depresso che mai perchè vedo che quel nodulo (io continuo a chiamarlo così) è sempre lì, non ha cambiato le sue caratteristiche e non lo vedo rimpicciolito.


Io del mio dottore mi fido molto, però leggo su internet e vado in panico.
Questo bozzo non si trova all'esterno, diciamo sopra la pelle, ma sotto, nel derma, ma se passo il dito sopra il pube vicino all'inguine lo sento già.
Poi la durezza, la poca mobilità, mi fanno pensare al peggio (leggendo in rete), a linfonodi o metastasi, e sto andando in crisi.
Il mio dottore dice di aspettare la terapia e che comunque devo tranquillizzarmi perchè il fatto che esca roba simile al sebo o al grasso, deve tranquillizzarmi.

Ma poi lo palpo e perdo la tranquillità, perchè se fosse più morbido e mobile, e soprattutto più piccolo, sarei molto più tranquillo.


Non ho altri sintomi particolari, a parte questo pensiero fisso 24 ore al giorno che mi sta togliendo la pace, a volte mi vengono proprio crisi di panico (prendo ansiolitici due volte al giorno e soprattutto per dormire, ma quello da sempre perchè sono estremamente ansioso, preoccupato per tutto e non vivo con lucidità tutto quello che succede a me e ai miei cari).


Ora, chiedo a voi esperti: ci sono probabilità che possa trattarsi di un linfonodo (cattivo per le sue caratteristiche) o di una metastasi?

O, come spero e che prego da 3 giorni che sia così, ha ragione il mio dottore e per il fatto che premendo esce grasso/sebo la cosa debba orientarmi per una cisti e quindi ritrovare un po' di serenità?
Il fatto che io lo sento sotto l'epidermide e non sopra, può deporre sempre per una cisti?


Spero in una vostra risposta, magari rassicurante, per sbloccare la mia vita che è come se avessi messo in pausa.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
la sua descrizione corrisponde a quella di una cisti sebacea infiammata e fistolizzata.
Il fatto che sia dura dipende dallo stato flogistico, che coinvolge anche i tessuti circostanti.
Dopo il "raffreddamento" dell'infiammazione di dovrà comunque porvvedere alla sua asportazione per evitare ulteriori infiammazioni o suppurazioni.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, lei mi consiglia di schiacciarla (premendo la pelle esterna) e di fare uscire la materia o non toccare niente?

E condivide la terapia del mio dottore? O potrei aggiungerci qualcosa?
Mi ha anche detto di metterci ogni tanto sopra la borsa d'acqua calda

Grazie ancora per la disponibilità