Seno tuberoso

Gentili dottori, desiderosa di ingrandire il mio seno mi sono recata da 2 chirurghi plastici per un consulto. Il primo disse che avevo una lieve ptosi e che, per evitarmi le cicatrici della pessi, avrebbe solo inserito una protesi di modesta grandezza, sottoghiandola. Il secondo mi ha diagnosticato il seno tuberoso e ha proposto una round block + additiva in dual plane. Mi chiedo come sia possibile che il 1° chirurgo, con molti anni di esperienza in più rispetto al 2°, non abbia accennato a questa malformazione. E' possibile che la diagnosi sia errata? Ho letto che un seno tuberoso ha i capezzoli molto grandi, e non è il mio caso. Ho però le areole piuttosto grandi e una leggera asimmetria (e una forma non tondissima). So che il seno tuberoso ha poca ghiandola, e invece il 1° dottore voleva fare una sottoghiandolare dicendo invece che io avevo abbastanza ghiandola per mettere una protesi da 280cc! A questo punto non so chi dei due abbia ragione. Ho in programma un'eco mammaria, il seno tuberoso può essere diagnosticato con questo esame? Qualora venisse confermato, è possibile correggerlo con un semplice abbassamento del solco, oppure bisogna intervenire sulla ghiandola per aprirla (e in tal caso, è vero che non potrei allattare? ho 29 anni e non ho ancora figli). Grazie fin d'ora per i vostri pareri.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
l'approccio chirurgico al rimodellamento della mammella può essere differente in particolare con riferimento alla loggia nella quale inserire la protesi , al tipo di protesi o altro. Nel caso del seno tuberoso se la copertura tessutale è buona ( e può essere!)io preferisco la loggia sottoghiandolare perchè meno invasiva. In caso contrario è necessaria la loggia sottomuscolare più profonda.
salutii
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