Aumento polpaccio tibia
Salve gentili dottori,
vi spiego in breve la mia necessità: ho 29 anni e sono affetto da spina bifida dalla nascita.
A causa di questa patologia, i muscoli degli arti inferiori non si sono sviluppati, sono rimasti pressoché quelli di un ragazzino.
Mi riferisco principalmente ai polpacci, i quali sono sostanzialmente assenti e con essi anche un volume tonico e muscolare nella tibia. Per intenderci quest'area (polpacci e tibia) è molto molto magra, quasi "scheletrica".
Per deambulare utilizzo dei tutori fin da quando sono bambino e con le stampelle.
Vorrei sapere se c'è la possibilità attraverso la chirurgia plastica di poter aumentare anche leggermente l'area dei polpacci, in quanto mi crea enormi disagi dal punto di vista psicologico (con fasi depressive) in vista, ve lo confesso, soprattutto di una possibile situazione di intimità con una donna (ho avuto esperienze fino ad ora, ma mai trovandomi a "gambe scoperte" poichè mi crea molto imbarazzo) poiché temo di venire rifiutato perchè suscito "impressione" nelle mie fattezze.Anche perchè con i tutori non si nota nulla, ma senza è evidente la disfunzione.
Fino ad ora ho avuto pareri discordanti: il mio fisiatra di fiducia ha scoraggiato ogni possibile tentativo di ricorso alla chirurgia plastica sostenendo l'inutilità e il rischio di problemi. Una fisiatra dell'osp. di Parma che mi ha visitato tempo fa mi ha consigliato di parlare con uno specialista plastico e valutare di concerto le possibilità concrete.
Vi chiedo: vi è la possibilità di migliorare la mia situazione (considerando l'uso dei tutori per l'eventuale inserimento di una protesi o altre tecniche che voi conoscerete meglio) in base alla descrizione che vi ho fatto? Vorrei tanto sentirmi dire di sì, mi sta scoraggiando molto questa situazione.
A chi potrei rivolgermi nella città di Torino per un consulto ed eventualmente una decisione in merito?
Grazie
vi spiego in breve la mia necessità: ho 29 anni e sono affetto da spina bifida dalla nascita.
A causa di questa patologia, i muscoli degli arti inferiori non si sono sviluppati, sono rimasti pressoché quelli di un ragazzino.
Mi riferisco principalmente ai polpacci, i quali sono sostanzialmente assenti e con essi anche un volume tonico e muscolare nella tibia. Per intenderci quest'area (polpacci e tibia) è molto molto magra, quasi "scheletrica".
Per deambulare utilizzo dei tutori fin da quando sono bambino e con le stampelle.
Vorrei sapere se c'è la possibilità attraverso la chirurgia plastica di poter aumentare anche leggermente l'area dei polpacci, in quanto mi crea enormi disagi dal punto di vista psicologico (con fasi depressive) in vista, ve lo confesso, soprattutto di una possibile situazione di intimità con una donna (ho avuto esperienze fino ad ora, ma mai trovandomi a "gambe scoperte" poichè mi crea molto imbarazzo) poiché temo di venire rifiutato perchè suscito "impressione" nelle mie fattezze.Anche perchè con i tutori non si nota nulla, ma senza è evidente la disfunzione.
Fino ad ora ho avuto pareri discordanti: il mio fisiatra di fiducia ha scoraggiato ogni possibile tentativo di ricorso alla chirurgia plastica sostenendo l'inutilità e il rischio di problemi. Una fisiatra dell'osp. di Parma che mi ha visitato tempo fa mi ha consigliato di parlare con uno specialista plastico e valutare di concerto le possibilità concrete.
Vi chiedo: vi è la possibilità di migliorare la mia situazione (considerando l'uso dei tutori per l'eventuale inserimento di una protesi o altre tecniche che voi conoscerete meglio) in base alla descrizione che vi ho fatto? Vorrei tanto sentirmi dire di sì, mi sta scoraggiando molto questa situazione.
A chi potrei rivolgermi nella città di Torino per un consulto ed eventualmente una decisione in merito?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
per aumentare il volume dei polpacci esiste l'intervento di mioplastica, ovvero l'inserimento di protesi attraverso una incisione effettuata a livello della piega del ginocchio.
(Per ulteriori informazioni puo' consultare la pagina :https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/1120-mioplastica-o-chirurgia-dei-polpacci-quando-e-perche.html').
In alternativa all'intervento esiste la possibilita' di modellare ed aumentare di volume tali zone mediante l'iniezione di acido ialuronico.
Mentre con l'intervento chirurgico si ha una soluzione definitiva al problema, con il riempimento mediante fillers vi e' necessita' di sottoporsi al trattamento periodicamente, di media ogni 8-12 mesi.
Purtroppo non conosco chirurghi plastici nella sua zona.
Una visita per valutare il suo caso e' comunque sempre necessaria.
Saluti,
per aumentare il volume dei polpacci esiste l'intervento di mioplastica, ovvero l'inserimento di protesi attraverso una incisione effettuata a livello della piega del ginocchio.
(Per ulteriori informazioni puo' consultare la pagina :https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/1120-mioplastica-o-chirurgia-dei-polpacci-quando-e-perche.html').
In alternativa all'intervento esiste la possibilita' di modellare ed aumentare di volume tali zone mediante l'iniezione di acido ialuronico.
Mentre con l'intervento chirurgico si ha una soluzione definitiva al problema, con il riempimento mediante fillers vi e' necessita' di sottoporsi al trattamento periodicamente, di media ogni 8-12 mesi.
Purtroppo non conosco chirurghi plastici nella sua zona.
Una visita per valutare il suo caso e' comunque sempre necessaria.
Saluti,
Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it
[#2]
Buongiorno,
alle soluzioni proposte dal collega aggiungerei sicuramente il lipofilling. Si tratta di trasferire del grasso da una zona donatrice (addome, fianchi...) alla zona che si desidera aumentare, dopo averlo purificato.
Il vantaggio rispetto alle protesi è di avere un riempimento con tessuto proprio; rispetto all'acido ialuronico il vantaggio è che il riempimento è permanente.
Ovviamente bisogna avere del grasso...
Io sono di Torino. A disposizione per ulteriori chiarimenti.
alle soluzioni proposte dal collega aggiungerei sicuramente il lipofilling. Si tratta di trasferire del grasso da una zona donatrice (addome, fianchi...) alla zona che si desidera aumentare, dopo averlo purificato.
Il vantaggio rispetto alle protesi è di avere un riempimento con tessuto proprio; rispetto all'acido ialuronico il vantaggio è che il riempimento è permanente.
Ovviamente bisogna avere del grasso...
Io sono di Torino. A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr. Salvatore Carlucci
Chirurgo Plastico - Torino
salvatore.carlucci@medicitalia.it
www.chirurgoesteticotorino.com
[#3]
Ex utente
Grazie gentili dottori
Quindi, questo tipo di interventi che voi avete spiegato sarebbero fattibili anche se per deambulare utilizzo dei tutori in poliprpolinene che quindi durante il cammino possono schiacciare la parte? Resisterebbe?
Per quanto riguarda il lipofilling, devo dire che non so quanto grasso disponibile ho poichè peso ca. 54 kg (per 1.65) ergo credo sia necessaria una valutazione diretta per capire se è possibile ricorrere a questo tipo di pratica.
Quindi, questo tipo di interventi che voi avete spiegato sarebbero fattibili anche se per deambulare utilizzo dei tutori in poliprpolinene che quindi durante il cammino possono schiacciare la parte? Resisterebbe?
Per quanto riguarda il lipofilling, devo dire che non so quanto grasso disponibile ho poichè peso ca. 54 kg (per 1.65) ergo credo sia necessaria una valutazione diretta per capire se è possibile ricorrere a questo tipo di pratica.
[#4]
Gentile utente,
il lipofilling è sicuramente una soluzione valida in molte situazioni cliniche anche se non in tutte. LA cosa più importante è che un chirurgo plastico la dovrà visitare e sceglierà la soluzione terapeutica migliore. Troverà nel nostro sito validi colleghi ai quali potrà rivolgersi.
saluti
il lipofilling è sicuramente una soluzione valida in molte situazioni cliniche anche se non in tutte. LA cosa più importante è che un chirurgo plastico la dovrà visitare e sceglierà la soluzione terapeutica migliore. Troverà nel nostro sito validi colleghi ai quali potrà rivolgersi.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.3k visite dal 23/10/2011.
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