Rimozione nevo sul viso

Salve, sono una ragazza di 23 anni ed avrei bisogno di un consiglio. Ho 3 nevi sul che pian piano stanno aumentando di dimensioni di cui 1, accanto al naso e all'origine del solco naso genieno, è molto evidente. Mi è stato detto che non c'è da preoccuparsi, che non sono nevi pericolosi, ed è proprio per questo motivo che avrei deciso di rimuovere il più voluminoso. Ora quello che più mi preoccupa è la posizione centrale del nevo e la successiva cicatrice. Sarà ancora più evidente del nevo? E decidendo di rimuoverlo sono ancora in tempo (ovviamente entro fine aprile) o sarebbe preferibile rimandare al prossimo autunno? In attesa di una vostra risposta, ringrazio anticipatamente.
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Dr. Ezio Nicola Gangemi Chirurgo plastico 181 3 8
Gentile Utente,

La cicatrice cambia a seconda della tecnica chirurgica utilizzata:
- asportazione a losanga in cui residua una cicatrice lineare
- asportazione mediante shaving e diatermocoagulazione in cui residua una cicatrice leggermente più piccola del diametro del neo
La scelta dipende dal tipo di neo (le consiglio una diagnosi dermatologica prima di asportarlo).

Avere il neo o una piccola cicatrice è strettamente personale visto che la rimozione avrebbe uno scopo estetico.

In entrambi i casi è indispensabile una fotoprotezione totale per non incorrere a problematiche di cicatrizzazione: la tempistica da lei prospettata è corretta.

Cordiali saluti

Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie mille Dottore, solo un'altra domanda, anche con la seconda tecnica da lei citata sarebbe possibile un esame istologico del nevo? E quindi, se non ho capito male, dovrei essere ancora in tempo giusto? Grazie ancora per la disponibilità e buon lavoro.
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Con lo shaving si tratta di una escissione incompleta maggiormente a fini estetici...l'esame istologico non avrebbe senso in quanto in caso di nevo sospetto si opta sempre per l'escissione completa a tutto spessore, a losanga.
Riguardo ai tempi, ovviamente nel periodo estivo per evitare iperpigmentazioni dovrebbe mettere una crema solare a protezione totale (50 +)
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Dr. Massimo Re Chirurgo plastico, Medico estetico 292 5 19
Buongiorno signora,
purtroppo con la seconda tecnica non è possibile fare un esame istologico, quindi potrà prenderla in considerazione solo se la diagnosi clinica e dermatoscopica non lascia nessun dubbio sulla natura benigna del nevo. In ambe le situazioni dovrà usare una protezione solare totale.
Per quanto riguarda la cicatrice post operatoria, deve considerare che la cicatrizzazione varia da persona a persona e che alcune persone tendono a formazioni di cheloidi, specialmente quelle di pelle più scura. Con una sutura intradermica (che non lascia punti esterni) eseguita da un chirurgo plastico, la cicatrice risulta generalmente molto fine e più lunga del diametro del nevo. Dopo la guarigione, può considerare un tatuaggio medico dello stesso colore della pelle.
Distinti saluti,

Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com

Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926

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Dr. Ezio Nicola Gangemi Chirurgo plastico 181 3 8
Gentile Utente,
La seconda tecnica è riservata per nei benigni (dermici, tuberosi, pelosi) in cui non è necessario un esame istologico. Ecco l'importanza della visita dermatologica prima di asportare un qualsiasi neo.
Per quanto riguarda il periodo ideale per toglierlo...ha capito giusto...è ancora in tempo. E' fondamentale una buona protezione solare per l'estate.
Cordiali saluti