Sono in lista per un intervento di addominoplastica con l'inserimento anche di una retina di

Gentili dottori, ho 34 anni e un unico figlio avuto circa 22 mesi fa dopo una gravidanza difficile (diabete gestazionale) mi è stata diagnosticata una diastasi dei retti addominali di circa 10 cm
e un laparocele. Sono in lista per un intervento di addominoplastica con l’inserimento anche di una retina di protezione. Vorrei sapere se è possibile in un unico intervento avere un punto vita accettabile (sono alta 1.50 e ho 98 cm di girovita con addome a grembiule), se sbalzi di peso, (sono ipotiroidea) possono influire sull’intervento oppure esso esclude la possibilità di ingrassare nel suddetto punto.
Mi piacerebbe sapere se viste anche le mie patologie è possibile avere altri figli senza problemi o pericoli per loro.
Grazie anticipatamente.
In attesa di risposta porgo distinti saluti.
[#1]
Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Medico estetico 228 4 6
Gent.le Sig.ra,
normalmente con l'addominoplastica si esegue anche una liposcultura dei fianchi in modo tale da modellare il punto vita, e, contestualmente all'addominoplastica, delle manovre sui muscoli obliqui, in modo tale da restringere il punto vita.
Oscillazioni di 2-5 kg non dovrebbero influire sull'intervento, diversamente diversi kg potrebbero avere un risultato diverso, faceno "peggiorare" la situazione ottenuta con l'intervento, ma senza mai e poi mai arrivare alla situazione prima dell'intervento chirurgico.
La scelta se avere o meno altre gravidanze dipende da lei, le sue patologie non sono incompatibili con gravidanze future, ma possono probabilmente rendere le gravidanze difficili.
In bocca al lupo per il suo intervento.
Cordialmente

Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli
Chirurgia Plastica ed Estetica
www.dottoressapozzuoli.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie per la sua risposta e per il suo incoraggiamento,
ho sempre lottato con il peso e la situazione attuale è per me oltre che fastidiosa fisicamente è limitante psicologicamente.
Noto che l'addome si gonfia e si sgonfia abbastanza come conseguenza del laparocele ma spero che dopo l'intervento questo non avvenga.
Una delle mie paure per la gravidanza non è di averla difficile o di dover rifare l'intervento ma quella di trasmettere al mio bimbo il diabete, malattia alquanto brutta che conosco bene visto che in famiglia ne soffriamo un pò tutti.

Grazie ancora e buon lavoro.

[#3]
Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 725 15
Buongiorno Signora
per quanto riguarda l'addominoplastica, si tratta come lei ben sa di un intervnto per eliminare il grembiule adiposo e quindi è considerato un intervento estetico. Il collega che la opera credo che associ in contemporanea un intervento di plastica della parete addominale per diastasi dei retti (forse con rete? ). certamente è un intervento che risolve il suo problema esttico e funzionale della parete,ma chiederei anche al suo ginecologo un parere per quanto riguarda gravidanza futura ( se per esempio avesse bisogno di un parto cesareo?). Valutere se fosse il caso di rimandare dopo una ulteriore gravidanza il tutto.
Cordiali Saluti

Prof. Massimo Vergine

www. massimovergine.it
www.massimovergine.it/addominoplastica.htm

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie per aver risposto,
Il mio ginecologo è contrario ad una gravidanza prima dell'intervento viste le dimenzioni iniziali del mio addome e inoltre sto combattendo da mesi contro una candida da "zuccheri" che non mi da tregua.
Il parto cesareo è d'obbligo avendolo già fatto per il primo figlio in anestesia totale visto che avevo un diabete particolarmente ostico (50 unità al giorno) dal 3 mese di gravidanza. Con queste premesse ho paura per una nuova gravidanza specie per il futuro piccolino.
Per quanto riguarda la rete mi hanno detto che serve perchè ho un laparocele alquanto evidente (il mio vitino da vespa è di 98 cm da circa 2 anni e non tende minimamente a diminuire nonostante la dieta e una perdita di peso di 4 Kg) e una protezione mi necessita.
Il mio unico dubbio è che un eccesso di adipe come il mio non sia possibile da correggere con un solo intervento.

Grazie ancora per la disponibilità.
[#5]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile signora,
come lei certamente saprà il diabete comporta un rischio aggiuntivo in chirurgia ed il suo chirurgo valuterà bene questo elemento. In genere infatti si cerca di correggere bene i difetti cercando di essere poco aggressivi(scollamenti limitati, no interventi associati, ecc).
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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