Anticorpi anti e in gravidanza

Salve, sono all'8a settimana di una gravidanza gemellare biamniotica e bicoriale. Siccome dalle prime analisi del sangue è risultato un test di Coombs indiretto positivo, ho ripetuto il test presso un centro trasfusionale a noi vicino e nel frattempo abbiamo fatto le analisi al marito(questo perchè io ho un gruppo sanguigno A+): lui è risultato del gruppo 0 fattore D POSITIVO. Nel frattempo sono arrivate le mie analisi dal centro trasfusionale:
Fenotipo Rh CcDee
TEST INDIRETTO in Sol. Fisiologica negativo
TEST DI COOMBS INDIRETTO Positivo
Specificità anticorpale (Coombs) anti E
Titolo anticorpale 1:2
Premetto che questa è la mia 2a gravidanza e durante la prima questa cosa non era emersa.
Il mio ginecologo, che domani parte per le ferie, contatterà un centro spcializzato per problemi ematici infantili per avere maggiori infomazioni, appena rientrerà e cioè fra circa una settimana. Nel frattempo io sono un pochino preoccupata perchè non so esattamente cosa pensare.
Cosa significa?
Ci sono rischi per la gravidanza ed i bambini?
Questi dati identificano una possibile patologia che si può prevenire o curare?
Vi ringrazio tanto per la risposta.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gentile Signora,

il problema si pone quando la donna è RH negativo ed il partner positivo e non nella prima gravidanza ma nelle successive. Il bambino può nascere positivo e la madre sviluppare anticorpi anti RH , che possono dare problemi nelle successive gravidanze, tanto che già alla prima si interviene con immunoglobuline specifiche.
Nel caso la positività del test di Coombs sia riferita alla forma indiretta, ed essendo entrambi voi genitori Rh positivi, va eseguita l'identificazione dell'anticorpo che rende il test positivo (anti E ) nonchè la titolazione ovverosia "la quantità" di anticorpo circolante, che nel suo caso è bassa. Sul padre del nascituro andrà eseguita tutta la titolazione antigenica del gruppo sanguigno e non soltanto in relazione all'antigene Rh. Questo è quanto posso dire così a distanza. Sicuramente la sua ginecologa le farà fare tutti gli accertamenti del caso, ma , comunque , stia tranquilla

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Utente
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Gentile Dr Baraldi,
la ringrazio per avermi risposto ed avermi dato in linea di massima un'idea della situazione. Mi sento più rilassata sapendo che i problemi più grossi si potrebbero avere nel caso di incompatibilità Rh, che peraltro, mi sembra di intuire, sarebbero comunque risolvibili. Ora rimane da capire, una volta fatta la titolazione antigenica sul padre, cosa questo può significare in termini di conseguenze per i bambini e per la mamma. Per cui attenderò il rientro del mio ginecologo per avere notizie.
Ancora grazie.
Cordiali saluti
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