Mastoplastica additiva in paziente asmatico

Salve,
vorrei sapere se ci sono controindicazioni nell'intervento di mastoplastica additiva in una paziente affetta da asma bronchiale cronica e/o bpco.
Mi riferisco in particolare alla scelta di posizionare la protesi mammaria sotto il muscolo pettorale, piuttosto che sotto la ghiandola: soluzione che ho sentito dire essere quasi obbligatoria per le donne che hanno poca ghiandola.
In caso di posizionamento sottomuscolare, io temo (e qui chiedo) che si verificherebbe un acuirsi dei sintomi di oppressione toracica che affliggono una donna già asmatica bronchiale....
E' vero che durante l'intervento o nel posto operatorio può malauguratamente accadere uno pneumotorace alla paziente?
Infine chiedo se, accertate questi rischi effettivi, sia possibile procedere con un intervento in posizione sottoghiandolare anche se la paziente è magra (pur con risultati probabilmente meno naturali in termini estetici): 1,69 cm per 54 chili, 77 cm di circonferenza sottoseno e 86 di giroseno.
Grazie infinite per la vs disponibilità.
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 103 6
gentile utente, sicuramente la BPCO non è una controindicazione assoluta, è però indispensabile una valutazione preoperatoria accurata da parte anestesiologica con un eventuale approfondimento mediante spirometria. Il pneumotorace non è una complicanza dovuta alla tecnica chirurgica (si spera!!!) ma al fatto di essere ventilati in pressione positiva mediante respiratore. Anche qui è l'anestesista a dover valutare la situazione. Si può comunque praticare l'intervento in sedazione senza intubazione tracheale.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

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