Mastoplastica riduttiva
Salve e grazie mille per il consulto.
Ho 20 anni ed il 14 settembre 2015 mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica riduttiva poiché affetta da gigantomastia che mi dava molti problemi alle schiena.
Mi sono stati rimossi 900 gr dal seno destro e 1100 dal sinistro.
Inizialmente non ho avuto problemi ma dopo circa 10 giorni dall'intervento dai punti sotto il capezzolo sinistro é cominciato a fuoriuscire del siero in piccole quantitá che sono andate aumentando nei giorni successivi e che ora stanno diminuendo.
Io sono stata operata a roma ma vivo a 3 ore di distanza quindi le medicazioni le ho fatte nell'ospedale della mia cittá e la prima visita dopo 2 settimane a roma (in cui mi hanno detto che per la fuoriuscita di siero non c'era da preoccuparsi) e tornerò per la seconda visita il 16 ottobre. Oggi ho fatto la medicazione in ospedale e l'infermiera che mi segue era molto preoccupata perché il seno (sempre il sinistro il destro é perfetto) si presenta duro caldo ed arrossato (sintomi di un'infezione) e che secondo lei era troppo tempo ancora una settimana per il controllo. Mi ha detto che in questi casi si consiglia un'ecografia ma di chiedere al.chirurgo che però ha il telefono staccato. Ho preso il levoxacin e brufen da 600 fino a lunedi (me li hanno prescritti alla visita di controllo dopo due settimane). Sono abbastanza preoccupata e smarrita non ho idea di cosa fare, se prendere ancora gli antibiotici se fare un'ecografia. Tra l'altro il mio medico di base non sta bene e ancora non assegnano un sostituto.
Grazie per qualsiasi risposta. Un saluto. Paola.
Ho 20 anni ed il 14 settembre 2015 mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica riduttiva poiché affetta da gigantomastia che mi dava molti problemi alle schiena.
Mi sono stati rimossi 900 gr dal seno destro e 1100 dal sinistro.
Inizialmente non ho avuto problemi ma dopo circa 10 giorni dall'intervento dai punti sotto il capezzolo sinistro é cominciato a fuoriuscire del siero in piccole quantitá che sono andate aumentando nei giorni successivi e che ora stanno diminuendo.
Io sono stata operata a roma ma vivo a 3 ore di distanza quindi le medicazioni le ho fatte nell'ospedale della mia cittá e la prima visita dopo 2 settimane a roma (in cui mi hanno detto che per la fuoriuscita di siero non c'era da preoccuparsi) e tornerò per la seconda visita il 16 ottobre. Oggi ho fatto la medicazione in ospedale e l'infermiera che mi segue era molto preoccupata perché il seno (sempre il sinistro il destro é perfetto) si presenta duro caldo ed arrossato (sintomi di un'infezione) e che secondo lei era troppo tempo ancora una settimana per il controllo. Mi ha detto che in questi casi si consiglia un'ecografia ma di chiedere al.chirurgo che però ha il telefono staccato. Ho preso il levoxacin e brufen da 600 fino a lunedi (me li hanno prescritti alla visita di controllo dopo due settimane). Sono abbastanza preoccupata e smarrita non ho idea di cosa fare, se prendere ancora gli antibiotici se fare un'ecografia. Tra l'altro il mio medico di base non sta bene e ancora non assegnano un sostituto.
Grazie per qualsiasi risposta. Un saluto. Paola.
[#1]
Gentile utente,
il postoperatorio di un intervento chirurgico importante come la riduzione mammaria può essere gravato da complicanze di vario tipo. Solo il riconoscimento precoce di esse e il repentino trattamento specifico porta alla risoluzione del quadro clinico senza particolari esiti, Nel caso specifico che lei ci espone non abbiamo elementi a sufficienza per valutare il tipo e la gravità della complicanza ma se l'infermiera che l'ha controllata ha ventilato l'ipotesi di infezione io le consiglio vivamente di non sottovalutare il problema, né di praticare automedicazioni, ma di farsi visitare dal chirurgo che l'ha operata o da un suo assistente.
saluti
il postoperatorio di un intervento chirurgico importante come la riduzione mammaria può essere gravato da complicanze di vario tipo. Solo il riconoscimento precoce di esse e il repentino trattamento specifico porta alla risoluzione del quadro clinico senza particolari esiti, Nel caso specifico che lei ci espone non abbiamo elementi a sufficienza per valutare il tipo e la gravità della complicanza ma se l'infermiera che l'ha controllata ha ventilato l'ipotesi di infezione io le consiglio vivamente di non sottovalutare il problema, né di praticare automedicazioni, ma di farsi visitare dal chirurgo che l'ha operata o da un suo assistente.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 10/10/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Mastoplastica
Gli interventi di chirurgia estetica per le protesi al seno e di riduzione del seno: cosa sono la mastoplastica additiva e la mastoplastica riduttiva?