Serie di ematomi a 48 ore da mastopessi con protesi: cosa fare?
Buon giorno,
la mia ragazza ha sostenuto un intervento di mastopessi con inserimento di protesi circa 48 ore fa.
Come concordato questa mattina è stato tolto il bendaggio e fin da subito abbiamo notato che all'altezza di uno dei due capezzoli (il sx) le garze risultavano insanguinate.
Dopo aver tolto il bendaggio erano poi visibili delle ecchimosi di colore giallo tendente al nero su entrambi i seni (in particolare al centro del petto e poi sotto al seno sx (lo stesso che aveva sanguinato).
Sempre il seno sx risulta a tratti doloroso con un dolore a fitte e un senso di bruciore. Non è ancora stata misurata la temperatura ma la fronte e le mani risultano anche molto calde, sintomo di febbre.
Per motivi che non sto a spiegare, il chirurgo che ha operato si è purtroppo dimostrato poco disponibile, si trova ora fuori città e non vuole essere disturbato al telefono. L'unica cosa che chiede è di raggiungerlo al suo domicilio o eventualmente attendere lunedì prossimo quando è stata fissata una visita di controllo.
In tutto questo la mia ragazza è piuttosto spaventata: cosa possiamo fare? C'è il rischio si tratti di complicazioni gravi?
la mia ragazza ha sostenuto un intervento di mastopessi con inserimento di protesi circa 48 ore fa.
Come concordato questa mattina è stato tolto il bendaggio e fin da subito abbiamo notato che all'altezza di uno dei due capezzoli (il sx) le garze risultavano insanguinate.
Dopo aver tolto il bendaggio erano poi visibili delle ecchimosi di colore giallo tendente al nero su entrambi i seni (in particolare al centro del petto e poi sotto al seno sx (lo stesso che aveva sanguinato).
Sempre il seno sx risulta a tratti doloroso con un dolore a fitte e un senso di bruciore. Non è ancora stata misurata la temperatura ma la fronte e le mani risultano anche molto calde, sintomo di febbre.
Per motivi che non sto a spiegare, il chirurgo che ha operato si è purtroppo dimostrato poco disponibile, si trova ora fuori città e non vuole essere disturbato al telefono. L'unica cosa che chiede è di raggiungerlo al suo domicilio o eventualmente attendere lunedì prossimo quando è stata fissata una visita di controllo.
In tutto questo la mia ragazza è piuttosto spaventata: cosa possiamo fare? C'è il rischio si tratti di complicazioni gravi?
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Gentile utente,
Nella speranza che nel frattempo la situazione sia migliorata, ovviamente le consiglio di rivolgersi al chirurgo che l'ha operata per ricevere rassicurazioni o consigli su come agire.
Segua allo stesso tempo le indicazioni che se le sono state fornite durante le visite preliminari su come gestire post-operatorio.
Un caro saluto
Nella speranza che nel frattempo la situazione sia migliorata, ovviamente le consiglio di rivolgersi al chirurgo che l'ha operata per ricevere rassicurazioni o consigli su come agire.
Segua allo stesso tempo le indicazioni che se le sono state fornite durante le visite preliminari su come gestire post-operatorio.
Un caro saluto
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 31/05/2017.
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