Una formazione nodulare solida, ipoecogena,
Salve,sono una ragazza di 23 anni e non ho mai avuto un seno particolarmente abbondante, ma nonostante ciò, poichè mi sembrava adeguato alla mia costiuzione, la cosa non mi metteva assolutamente a disagio.
Da qualche anno però, a causa di un brusco dimagrimento di circa 8kg, che risale indicativamente a tre anni fa, il mio seno si è letteralmente "svuotato" e nonostante io abbia poi ripreso parte del peso (all'epoca pesavo 52kg, attualmente ne peso 55/56), chiaramente non è tornato come prima.
Questa cosa per me è davvero diventata un pensiero fisso e, nonostante razionalmente mi renda conto di quanto sia assurdo farne un dramma, non riesco a fare a meno di pensarci. Ora non voglio esagerare,perchè da ciò che ho scritto sembrerebbe quasi una questione di vita o di morte per me e mi rendo conto che non è asolutamente così, però rimane il fatto che dal mio punto di vista è un grosso problema e così proprio non riesco ad accettarmi. Tutto questo preambolo per spiegare il motivo che mi ha spinto da tempo alla scelta di effettuare una mastoplastica additiva che mi permetta di ottenere un risultato non troppo vistoso (io avrei pensato ad una terza taglia), ma comunque esteticamente migliore del mio stato attuale.
Il problema a questo punto è: a chi affidarmi tenendo presente che la mia vita si svolge tra roma e latina? Quale tecnica scegliere per avere un risultato il piu' naturale possibile? Ma soprattutto, come pagare l'intervento?
So benissimo che l'ultima domanda non rientra nelle competenze di un medico, ma avrei bisono di sapere se la mia assicurazione potrebbe coprire l'intervento, visto che durante un'ecografia mammaria mi è stato diagnosticato un fibroadenoma che alla palpazione sembra essersi ingrandito negli ultimi. Il referto dell'ecografista recita: corpo mammario di tipo fibroghiandolare con evidenza a destra in corrispondenza del quadrante supero-esterno di una formazione nodulare solida, ipoecogena, a margini netti delle dimensioni di 1,8x0,85cm con caratteristiche ecotomografiche compatibili con fibroadenoma. E piu' in generale volevo sapere quando l'intervento può essere rimborsato dalle assicurazioni?
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità,
Distinti saluti
Da qualche anno però, a causa di un brusco dimagrimento di circa 8kg, che risale indicativamente a tre anni fa, il mio seno si è letteralmente "svuotato" e nonostante io abbia poi ripreso parte del peso (all'epoca pesavo 52kg, attualmente ne peso 55/56), chiaramente non è tornato come prima.
Questa cosa per me è davvero diventata un pensiero fisso e, nonostante razionalmente mi renda conto di quanto sia assurdo farne un dramma, non riesco a fare a meno di pensarci. Ora non voglio esagerare,perchè da ciò che ho scritto sembrerebbe quasi una questione di vita o di morte per me e mi rendo conto che non è asolutamente così, però rimane il fatto che dal mio punto di vista è un grosso problema e così proprio non riesco ad accettarmi. Tutto questo preambolo per spiegare il motivo che mi ha spinto da tempo alla scelta di effettuare una mastoplastica additiva che mi permetta di ottenere un risultato non troppo vistoso (io avrei pensato ad una terza taglia), ma comunque esteticamente migliore del mio stato attuale.
Il problema a questo punto è: a chi affidarmi tenendo presente che la mia vita si svolge tra roma e latina? Quale tecnica scegliere per avere un risultato il piu' naturale possibile? Ma soprattutto, come pagare l'intervento?
So benissimo che l'ultima domanda non rientra nelle competenze di un medico, ma avrei bisono di sapere se la mia assicurazione potrebbe coprire l'intervento, visto che durante un'ecografia mammaria mi è stato diagnosticato un fibroadenoma che alla palpazione sembra essersi ingrandito negli ultimi. Il referto dell'ecografista recita: corpo mammario di tipo fibroghiandolare con evidenza a destra in corrispondenza del quadrante supero-esterno di una formazione nodulare solida, ipoecogena, a margini netti delle dimensioni di 1,8x0,85cm con caratteristiche ecotomografiche compatibili con fibroadenoma. E piu' in generale volevo sapere quando l'intervento può essere rimborsato dalle assicurazioni?
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità,
Distinti saluti
[#1]
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.4k 64 47
gentile utente,
come sempre, non è facile dare risposte dirette senza avere di fronte il caso clinico.
Di base, la programmazione di un intervento chirurgico di mastoplastica dipende dalle condizioni di partenza del suo seno, dal grado del suo "svuotamento" etc.
Riguardo al fibroadenoma, è di piccole dimensioni, si può ragionevolmente asportare durante l'intervento ma non è vero il contrario cioè che per asportare il fibroma bisogna poi ricostruire la ghiandola con immissione di protesi o con altre procedure estetiche.
Dove farlo? dove è più comoda lei per l'intervento ed i controlli post-operatori ma soprattutto dove trova un chirurgo plastico che le dia fiducia.
quale tecnica usare? dipende da tanti fattori, ripeto le condizioni di partenza, l'esperienza del chirurgo sia nel posizionamento della protesi (sottoghiandolare vs sottomuscolare), che nelle incisioni (nel solco sottomammario, nell'areola, nella piega ascellare), che nella scelta della protesi (rotonde o anatomiche).
Essendo un intervento di natura estetica, i colloqui diretti con un chirurgo plastico le permetteranno di far emergere le sue aspettative che il chirurgo valuterà per la programmazione dell'intervento.
Cosi descritto è un intervento estetico e non vi è spazio per un rimborso assicurativo.
cordialmente
come sempre, non è facile dare risposte dirette senza avere di fronte il caso clinico.
Di base, la programmazione di un intervento chirurgico di mastoplastica dipende dalle condizioni di partenza del suo seno, dal grado del suo "svuotamento" etc.
Riguardo al fibroadenoma, è di piccole dimensioni, si può ragionevolmente asportare durante l'intervento ma non è vero il contrario cioè che per asportare il fibroma bisogna poi ricostruire la ghiandola con immissione di protesi o con altre procedure estetiche.
Dove farlo? dove è più comoda lei per l'intervento ed i controlli post-operatori ma soprattutto dove trova un chirurgo plastico che le dia fiducia.
quale tecnica usare? dipende da tanti fattori, ripeto le condizioni di partenza, l'esperienza del chirurgo sia nel posizionamento della protesi (sottoghiandolare vs sottomuscolare), che nelle incisioni (nel solco sottomammario, nell'areola, nella piega ascellare), che nella scelta della protesi (rotonde o anatomiche).
Essendo un intervento di natura estetica, i colloqui diretti con un chirurgo plastico le permetteranno di far emergere le sue aspettative che il chirurgo valuterà per la programmazione dell'intervento.
Cosi descritto è un intervento estetico e non vi è spazio per un rimborso assicurativo.
cordialmente
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#4]
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.4k 64 47
gentile utente,
le assicurazioni coprono le patologie e non la chirurgia estetica. In più ormai le stesse si sono cautelate molto nei confronti di rimborsi di interventi estetici con scorciatoia (ad es. asportazione fibroadenoma e mastoplastica addittiva) e negano il rimborso in una seconda fase dopo l'emissione di tutte le fatture, praticamente lasciando il paziente ad affrontare l'intero costo...insomma la scorciatoia è difficile, molto difficile...
ancora saluti
le assicurazioni coprono le patologie e non la chirurgia estetica. In più ormai le stesse si sono cautelate molto nei confronti di rimborsi di interventi estetici con scorciatoia (ad es. asportazione fibroadenoma e mastoplastica addittiva) e negano il rimborso in una seconda fase dopo l'emissione di tutte le fatture, praticamente lasciando il paziente ad affrontare l'intero costo...insomma la scorciatoia è difficile, molto difficile...
ancora saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 07/02/2009.
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