Mastoplastica additiva in cifoscoliosi dorsale

Gentile Utente,

Immagino la sua colonna dorsale sia interessata da una deformazione di seria entità.
La scoliosi potrebbe anche essere compensata da un impianto asimmetrico, cioè con protesi di forma e volume parzialmente differenti. Diversamente, la cifosi non trae un vantaggio diretto da una mastoplastica additiva. Consiglierei un aumento moderato e Le consiglierei di effettuare un ciclo di fisioterapia di rinforzo della muscolatura (dorsale e trapezio) prima di procedere all'intervento.
Arrivederci

dott. Egidio Riggio
specialista chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
http://chirurgiaplastica-riggio.it
tel. 328 6338018
Studi a Milano e

Gentilissimo dott. Riggio, la ringrazio molto della sua risposta; sì la mia colonna dorsale è interessata da una deformazione abbastanza seria, però, se ho ben capito, dovrei tranquillizzarmi, non c'è una controindicazione alla mastoplastica additiva; Il mio grande timore era di trovare un rifiuto del chirurgo ad effettuarla.

Lei mi consiglia protesi di forma e volume diverso, ma intende fra un seno e l'altro? Io per la verità speravo di porre rimedio alla asimmetria non gradita e fastidiosa del mio seno proprio grazie a questo intervento, a cui tengo moltissimo. Lei invece consiglia di usare protesi asimmetriche? Ma il risultato non sarebbe brutto? A me non piacerebbe e sarebbe un grave ostacolo nel prendere questa decisione.

Infine le vorrei chiedere se riterrebbe appropriato il passaggio da una prima misura a una terza (magari abbondante): a me è stato detto che la mia scoliosi (da emispondilo) si è stabilizzata vista l'età, ma la cifosi potrebbe peggiorare o con gli esercizi fisici da lei consigliati non ci sarebbe problema alcuno?

Grazie.

Buonasera,

l'impianto di protesi diverse in alcuni parametri, non so l'altezza e/o la proiezione di queste ad esempio, dovrebbe mirare appunto a correggere il Suo attuale seno asimmetrico proprio a causa della cifoscoliosi.
Certo non è facile saper scegliere protesi differenti con l'obiettivo di compensare una severa asimmetria presistente del seno. E non è neanche detto che in base alla vasta gamma di protesi esistenti sia sicuro che si trovino quelle più adatte alle sue differenze tra gli emitoraci.
Deve essere esaminato e misurato al millimetro ogni parametro anatomico di ciascuna mammella come pure le più evidenti anomalie della gabbia toracica.

Riguardo al volume e la taglia del futuro seno... cosa posso suggerirLe a distanza: forse sarebbe meglio scegliere un'aumento da una prima ad una seconda piena piuttosto che ad una terza piena. Ma in realtà la scelta è più articolata e complessa, cioé, sarà importante scegliere la protesi in maniera relativa, con il minor volume possibile per unità di superficie presentato dalla protesi più congeniale alla sua situazione.
La fisioterapia preoperatoria l'aiuterebbe a scegliere un volume un po' più grande... Penso di sì.
Spero di essere stato chiaro. E' difficile dire quale protesi sia sicuramente meglio per forma e volume al Suo caso particolare, via internet.
Sinceri saluti

La ringrazio dr. Riggio, è stato molto chiaro ed esauriente rispetto alla mia domanda, nonostante le incognite. Spero di poter contare ancora in futuro sui suoi consigli a proposito del tipo di protesi da utilizzare ad esempio. Le vorrei chiedere se per "protesi differenti" Lei si riferisca al volume o anche ad altre caratteristiche che nel mio caso ritiene di particolare importanza. Grazie ancora.

...protesi anatomiche differenti non necessariamente per il volume ma piuttosto per la profondità (proiezione rispetto al piano toracico)e/o per l'altezza.
Il volume è relativo. L'obiettivo deve essere compensare i difetti di asimmetria dovuti rispettivamente sia al seno che al torace da ambedue i lati, cercando di trovare una forma e simmetria più armoniosa possibile.

Arrivederci

Grazie della precisazione, ora è più chiaro quello che intendeva dirmi.

Saluti.