Frenulotomia non ben riuscita,che fare?
Salve, sono un ragazzo di 25 anni, nel mese di novembre ho subito un'operazione di frenulotomia a causa del frenulo corto che si era più volte lacerato nei precedenti rapporti. Dopo l'operazione ho atteso 15 giorni prima di poter provare ad avere rapporti sessuali ma con mia assoluta tristezza, non riuscivo a far entrare completamente il pene poichè cominciava a tirare un punto molto vicino al glande. Ho aspettato altri giorni, ho parlato con il chirurgo che mi ha operato ma la situazione nn cambia nonostante siano passati più di 2 mesi e che abbia evitato rapportise non due volte per vedere se la situazione migliorava. Vorrei aggiungere che per la soturazione sono stati utilizzati 3 o 4 legature e che tutte nn sono cadute dopo 2 settimane (pur essendo del tipo ce dovrebbero cadere da sole) ma le ha dovute tagliare il chirurgo che mi ha operato e proprio nel punto che ora mi crea problemi un punto si era molto indurito e si è creata un incavo che penso sia il problema. Lì la sezione della pelle è molto stretta e tutta la tensione applicata dalla pelle che scende viene applicata proprio in quel punto.Altro problema sorto dopo due settimane dall'aver tolto i punti è stato durante un rapporto in cui provai a vedere se quel punto tirava ancora, la pelle si è lacerata in un tratto, lungo la linea dove era stata effettuata l'operazione, praticamente si è riaperta la ferita che era totalmente rimarginata.
Tornato dal mio medico chirirgo mi ha detto di dovermi sottoporre ad un'operazione di circoncisione.
Io vorrei evitare di fare una circoncisione e vorrei sapere se è possibile eseguire altri interventi, magari di rafforzamento o di ricostruzione che mi evitino di circoncidermi.
Grazie dell'attenzione.
Federico G.
Tornato dal mio medico chirirgo mi ha detto di dovermi sottoporre ad un'operazione di circoncisione.
Io vorrei evitare di fare una circoncisione e vorrei sapere se è possibile eseguire altri interventi, magari di rafforzamento o di ricostruzione che mi evitino di circoncidermi.
Grazie dell'attenzione.
Federico G.
[#1]
Utente
Avendo riletto la pubblicazione RITENENDO LA MIA PUBBLICAZIONE POCO COMPRENSIBILE, NE PUBBLICO UNA MIGLIORE AL FINE DI UNA CHIAREZZA MAGGIORE. GRAZIE.
Salve,
sono un ragazzo di 25 anni.
Nel mese di novembre mi sono sottoposto a un'operazione di Frenulotomia al pene perchè il mio frenulo
si era lacerato più volte durante i rapporti sessuali nel corso degli ultimi 4 anni.
L'operazione è stata eseguita in anestesia locale e suturata con 3 o 4 legature, di quelle che si assorbono in una settimana.
Eseguita l'operazione, ho medicato la ferita per i 15 giorni prescritti, evitando di avere rapporti.
Passati i 15 giorni, i punti non si erano assorbiti, così sono tornato dal chirurgo che me li ha dovuti tagliare a mano.
Uno di questi punti si era molto indurito e, dopo averlo tagliato, ha lasciato un incavo ortogonale rispetto alla linea della ferita.
Durante i rapporti sessuali successivi all'operazione, sentivo (e sento tuttora) tirare quella zona poco sotto il glande, dove si è formato
l'incavo precedentemente descritto e questo mi impedisce di far entrare completamente il pene.
Inoltre la ferita dovuta all'operazione si è aperta di nuovo per ben due volte.
Sebbene mi sia astenuto dall'avere rapporti sessuali, passati più di due mesi, nonostante abbia continuato
a medicare la ferita con una pomata prescrittami a base di cortisone, la situazione è ancora la stessa e il dolore anche.
Il chirurgo ha proposto un'operazione di Circoncisione, ma preferirei evitarla.
Vorrei avere consigli al riguardo e vorrei sapere se è possibile eseguire altri interventi,
magari di rafforzamento o di ricostruzione, che mi evitino la circoncisione.
Salve,
sono un ragazzo di 25 anni.
Nel mese di novembre mi sono sottoposto a un'operazione di Frenulotomia al pene perchè il mio frenulo
si era lacerato più volte durante i rapporti sessuali nel corso degli ultimi 4 anni.
L'operazione è stata eseguita in anestesia locale e suturata con 3 o 4 legature, di quelle che si assorbono in una settimana.
Eseguita l'operazione, ho medicato la ferita per i 15 giorni prescritti, evitando di avere rapporti.
Passati i 15 giorni, i punti non si erano assorbiti, così sono tornato dal chirurgo che me li ha dovuti tagliare a mano.
Uno di questi punti si era molto indurito e, dopo averlo tagliato, ha lasciato un incavo ortogonale rispetto alla linea della ferita.
Durante i rapporti sessuali successivi all'operazione, sentivo (e sento tuttora) tirare quella zona poco sotto il glande, dove si è formato
l'incavo precedentemente descritto e questo mi impedisce di far entrare completamente il pene.
Inoltre la ferita dovuta all'operazione si è aperta di nuovo per ben due volte.
Sebbene mi sia astenuto dall'avere rapporti sessuali, passati più di due mesi, nonostante abbia continuato
a medicare la ferita con una pomata prescrittami a base di cortisone, la situazione è ancora la stessa e il dolore anche.
Il chirurgo ha proposto un'operazione di Circoncisione, ma preferirei evitarla.
Vorrei avere consigli al riguardo e vorrei sapere se è possibile eseguire altri interventi,
magari di rafforzamento o di ricostruzione, che mi evitino la circoncisione.
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Gentile giovane,
è difficile capire dalla sua storia la situazione reale. Se il problema del frenulo corto non è stato risolto completamente si può eseguire una plastica del frenulo. Ricorrere alla circoncisione, a meno che vi siano delle precise indicazioni chirurgiche (ma allora esistevano anche prima...)mi sembra francamente eccessivo.
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
è difficile capire dalla sua storia la situazione reale. Se il problema del frenulo corto non è stato risolto completamente si può eseguire una plastica del frenulo. Ricorrere alla circoncisione, a meno che vi siano delle precise indicazioni chirurgiche (ma allora esistevano anche prima...)mi sembra francamente eccessivo.
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
concordo,secondo quanto lei dice, con il collega.
Ritengo che il tempo, intercorso dall'ultimo intervento ad oggi, sia ancora breve per effettuarne un altro.
Le consiglio di aspettare ancora un pò per consentire alla cicatrice di maturare,(fisiologicamente 8-12 mesi),
se il problema persiste, dopo una visita, si potrebbe effettuare una plastica a "Z" per eliminare la retrazione provocata dalla cicatrice.Controlli con il suo medico , mediante una piccola biopsia, che non ci sia associata una balanite.
Cordialmente,
Dr.D.Germanò (Chirurgo Plastico)
Ritengo che il tempo, intercorso dall'ultimo intervento ad oggi, sia ancora breve per effettuarne un altro.
Le consiglio di aspettare ancora un pò per consentire alla cicatrice di maturare,(fisiologicamente 8-12 mesi),
se il problema persiste, dopo una visita, si potrebbe effettuare una plastica a "Z" per eliminare la retrazione provocata dalla cicatrice.Controlli con il suo medico , mediante una piccola biopsia, che non ci sia associata una balanite.
Cordialmente,
Dr.D.Germanò (Chirurgo Plastico)
Demetrio Germanò
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.9k visite dal 01/01/2007.
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