Ora che sono passati circa 3 mesi dall'operazione continuo a sentire sempre una specie di
Salve,
sono un ragazzo di 19 anni, verso ottobre 2010 mi è capitato un episodio di pnx spontaneo nel polmone dx di 1,5 cm... guarito a riposo dopo una quindicina di giorni faccio una lastra di controllo ed è tutto ok. Il giorno dopo mi si ripresenta dallo stesso lato, con una falda di 3 cm. Vado all'ospedale e decidono di sottopormi all'operazione vats con resezione dell'apice polmonare e pleurodesi meccanica (il talcaggio me l'hanno sconsigliato poichè "dannoso", perchè??). Vengo dimesso dopo 2 giorni passati col drenaggio e dopo un mesetto circa faccio una lastra di controllo, vengono solo rilevate delle "catenelle chirurgiche" all'apice dx (non penso siano di metallo perchè ho fatto fatica a trovarle sulle lastre), vengo oscultato e mi viene detto che è tutto a posto, "murmure vescicolare" nella norma, non apprezzabili rumori particolari. Ho un po' di domande da porre... queste "catenelle" rimarranno in sede? verranno riassorbite dall'organismo? Ora che sono passati circa 3 mesi dall'operazione continuo a sentire sempre una specie di "solletico", quasi da lieve asma quando respiro, solo dalla parte destra.. è normale? sparirà? Questo tipo di intervento mi potrà causare dei problemi in futuro? (mi riferisco alla pleurodesi che è un qualcosa di non fisiologico), potrà in qualche modo contribuire alla comparsa di qualche patologia polmonare, magari anche più grave? E' necessario che faccia qualche tipo di controllo particolare con una sua "periodicità"? Che genere di attività fisiche sono consigliate per aiutare una buona guarigione dell'apparato? Ed infine.. ce la si può causare in qualche modo questa patologia (lievi traumi, sforzi, ecc)?
Ringrazio in anticipo per l'attenzione
Distinti Saluti
sono un ragazzo di 19 anni, verso ottobre 2010 mi è capitato un episodio di pnx spontaneo nel polmone dx di 1,5 cm... guarito a riposo dopo una quindicina di giorni faccio una lastra di controllo ed è tutto ok. Il giorno dopo mi si ripresenta dallo stesso lato, con una falda di 3 cm. Vado all'ospedale e decidono di sottopormi all'operazione vats con resezione dell'apice polmonare e pleurodesi meccanica (il talcaggio me l'hanno sconsigliato poichè "dannoso", perchè??). Vengo dimesso dopo 2 giorni passati col drenaggio e dopo un mesetto circa faccio una lastra di controllo, vengono solo rilevate delle "catenelle chirurgiche" all'apice dx (non penso siano di metallo perchè ho fatto fatica a trovarle sulle lastre), vengo oscultato e mi viene detto che è tutto a posto, "murmure vescicolare" nella norma, non apprezzabili rumori particolari. Ho un po' di domande da porre... queste "catenelle" rimarranno in sede? verranno riassorbite dall'organismo? Ora che sono passati circa 3 mesi dall'operazione continuo a sentire sempre una specie di "solletico", quasi da lieve asma quando respiro, solo dalla parte destra.. è normale? sparirà? Questo tipo di intervento mi potrà causare dei problemi in futuro? (mi riferisco alla pleurodesi che è un qualcosa di non fisiologico), potrà in qualche modo contribuire alla comparsa di qualche patologia polmonare, magari anche più grave? E' necessario che faccia qualche tipo di controllo particolare con una sua "periodicità"? Che genere di attività fisiche sono consigliate per aiutare una buona guarigione dell'apparato? Ed infine.. ce la si può causare in qualche modo questa patologia (lievi traumi, sforzi, ecc)?
Ringrazio in anticipo per l'attenzione
Distinti Saluti
[#1]
Gentile utente.
I disturbi che descrive sono normali conseguenze dell'intervento che scompariranno col tempo.
Le catenelle sono metalliche e rimarranno per sempre.
In un soggetto giovane la pleurodesi chimica con talco è sempre sconsigliabile perchè renderebbe molto complicato un eventuale intervento futuro sullo stesso emitorace.
Per ciò che riguarda i fattori di rischio le consiglio di svolgere una vita normale sotto tutti i punti di vista.
Non si limiti nel fare sport perchè se il PNX deve ripresentarsi lo farà anche durante le fasi di massimo riposo.
I disturbi che descrive sono normali conseguenze dell'intervento che scompariranno col tempo.
Le catenelle sono metalliche e rimarranno per sempre.
In un soggetto giovane la pleurodesi chimica con talco è sempre sconsigliabile perchè renderebbe molto complicato un eventuale intervento futuro sullo stesso emitorace.
Per ciò che riguarda i fattori di rischio le consiglio di svolgere una vita normale sotto tutti i punti di vista.
Non si limiti nel fare sport perchè se il PNX deve ripresentarsi lo farà anche durante le fasi di massimo riposo.
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la sua disponibilità e chiarezza Dottore.. Vorrei approfittare, se possibile, ancora una volta della sua professionalità.
I vari episodi sono capitati molto in fretta e sono rimasto in balia degli eventi. Mi rammarico perchè penso che con due episodi così "lievi" (da quel che vedo sul web) sono stato indotto a farmi operare. Mi chiedevo se la causa potessero essere un paio di colpi che ho ricevuto al petto 1 o 2 settimane prima che accadesse il fatto.. Inoltre mi rivolgo ad un post di un suo collega: https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-toracica/106050-uno-pneumotorace-recidivo.html
In cui sottolinea la maggiore facilità nel contrarre malattie polmonari irreversibili nelle persone operate. Io non sono fumatore, ma come tutti subisco l'effetto dell'inquinamento delle città. Aggiungo che soffro di allergia e asma nella stagione primaverile. Ho il terrore di essermi rovinato la vita scegliendo l'operazione invece che provare ad aspettare e provo rabbia per il fatto che nessuno mi abbia avvertito che da quel giorno in avanti avrei avuto con me un bel piercing in titanio (sono in titanio i punti, no?) in uno degli organi fondamentali e maggiormente utilizzati. Mi scusi per questo sfogo, ma sono alquanto spaventato dottore....
Le auguro una buona giornata
I vari episodi sono capitati molto in fretta e sono rimasto in balia degli eventi. Mi rammarico perchè penso che con due episodi così "lievi" (da quel che vedo sul web) sono stato indotto a farmi operare. Mi chiedevo se la causa potessero essere un paio di colpi che ho ricevuto al petto 1 o 2 settimane prima che accadesse il fatto.. Inoltre mi rivolgo ad un post di un suo collega: https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-toracica/106050-uno-pneumotorace-recidivo.html
In cui sottolinea la maggiore facilità nel contrarre malattie polmonari irreversibili nelle persone operate. Io non sono fumatore, ma come tutti subisco l'effetto dell'inquinamento delle città. Aggiungo che soffro di allergia e asma nella stagione primaverile. Ho il terrore di essermi rovinato la vita scegliendo l'operazione invece che provare ad aspettare e provo rabbia per il fatto che nessuno mi abbia avvertito che da quel giorno in avanti avrei avuto con me un bel piercing in titanio (sono in titanio i punti, no?) in uno degli organi fondamentali e maggiormente utilizzati. Mi scusi per questo sfogo, ma sono alquanto spaventato dottore....
Le auguro una buona giornata
[#3]
Non si rammarichi affatto di essersi sottoposto all'interveno perchè la probabilità che gli episodi di PNX recidivassero molte volte era alta.
Il primo episodio di PNX si tratta con il semplice posizionamento del drenaggio toracico. Se si verifica una prima recidiva a questo punto è indicato l'intervento in quanto statisticamente le possibilità di recidive sono molto alte. Nella mia esperienza personale, chi decide di temporeggiare.. alla fine si ritrova a dover mettere più volte il drenaggio finchè stremato decide di farsi operare.
Infine non si rammarichi per niente delle catenelle in titanio. Nè Lei.. nè il suo polmone soffriranno mai di nulla per la loro presenza!
Il primo episodio di PNX si tratta con il semplice posizionamento del drenaggio toracico. Se si verifica una prima recidiva a questo punto è indicato l'intervento in quanto statisticamente le possibilità di recidive sono molto alte. Nella mia esperienza personale, chi decide di temporeggiare.. alla fine si ritrova a dover mettere più volte il drenaggio finchè stremato decide di farsi operare.
Infine non si rammarichi per niente delle catenelle in titanio. Nè Lei.. nè il suo polmone soffriranno mai di nulla per la loro presenza!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14k visite dal 01/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Asma
Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.