Micronodulo polmone
Gentili Dottori, buonasera.
Mi trovo a scrivervi per chiedervi chiarimenti sulla situazione di mia zia, 54 anni. Soffre da qualche anno di asma bronchiale, tenuta sotto controllo da uno pneumologo di fiducia. Il mese scorso tra i vari esami le é stato chiesto di eseguire una tc. Da questa é emerso un "micronodulo non calcifico di 4 mm nel segmento superiore del Lid in sede subpleurica". Al controllo le hanno detto che purtroppo é un nodulo sospetto per malignità, essendo non calcifico. Il chirurgo toracico ha preso la decisione di ripete la tc tra max 3 mesi per vedere se questo cresce di dimensioni e vedere il da farsi. La mia domanda é questa: come protocollo va bene? Sono molto preoccupata.. Cosa potrebbe succedere con 3 mesi? Potrebbe crescere di molto? O magari modificarsi? Ad esempio potrebbe diventare un nodulo calcifico? Aspetto Vostri consigli, grazie mille.
Mi trovo a scrivervi per chiedervi chiarimenti sulla situazione di mia zia, 54 anni. Soffre da qualche anno di asma bronchiale, tenuta sotto controllo da uno pneumologo di fiducia. Il mese scorso tra i vari esami le é stato chiesto di eseguire una tc. Da questa é emerso un "micronodulo non calcifico di 4 mm nel segmento superiore del Lid in sede subpleurica". Al controllo le hanno detto che purtroppo é un nodulo sospetto per malignità, essendo non calcifico. Il chirurgo toracico ha preso la decisione di ripete la tc tra max 3 mesi per vedere se questo cresce di dimensioni e vedere il da farsi. La mia domanda é questa: come protocollo va bene? Sono molto preoccupata.. Cosa potrebbe succedere con 3 mesi? Potrebbe crescere di molto? O magari modificarsi? Ad esempio potrebbe diventare un nodulo calcifico? Aspetto Vostri consigli, grazie mille.
[#1]
Dr. Giorgio Lo Iacono
Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo
362 33
Carissima, i protocollo è corretto. Le dimesioni sono troppo piccole per definirne la natura e allo stesso modo sarebbe troppo aggressivo (nonchè non certamente diagnostico) una biopsia. Con la TC successiva verranno valutate le eventuali modifiche in forma e dimensione, che guideranno la strategia successiva.
Ad ogni modo, qualunque sia la natura, in tre mesi non avremo modifiche così "pericolose", ma semplicemente dei dati in più su cui ragionare.
Ad ogni modo, qualunque sia la natura, in tre mesi non avremo modifiche così "pericolose", ma semplicemente dei dati in più su cui ragionare.
Dr. Giorgio Lo Iacono
Specialista in Chirurgia Toracica
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 28/09/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.