Apnee notturne
Buongiorno,
Faccio una serie di premesse prima di secrivere il sintomo per cercare di dare un quadro della situazione:
- Non so se sono nella sezione giusta e se il sintomo è realmente quanto in oggetto
- A marzo sono stato operato con una anestesia totale di stenosi uretrale e ho subito una meatoplastica con innesto.
- Dovrei essere malato di lichen sclerosus come mi stanno dicendo da secoli e dovrebbe essere stata la causa della stenosi, ma dalla biopsia dell'operazione sull'uretra risulta solo tessuto sclerotico con infiammazione cronica. Questo lo dico non tanto perchè centra ma per far capire che potrei avere qualcosa al sistema immunitario, sapere cosa è un mistero della fede.
- Ho sofferto di apnee sporadicamente prima dell'intervento, probabilmente se capitava una volta all'anno era tanto.
- Sono normopeso ( ho un indice di massa grassa molto basso) e non ho tendenza ad addormentarmi, anzi, tutto il contrario .
- Non appena sono stato portato in stanza dopo l'operazione e stordito dall'anestesia, quindi continuavo ad addormentarmi, mi si spezzava il respiro nel momento esatto in cui mi addormentavo. Ora non ricordo ma sarà successo una cosa come 15 volte di fila, hanno chiamato l'anestesista e ha detto che probabilmente l'antibiotico mi stava facendo qualche reazione strana, cambiato, in quel momento non è piu successo.
- Da molto piccolo ho sofferto di asma ma poi è stata curata
-Ho il reflusso
- Premetto che fumo, ora molto poco ( circa 1-2 sigarette al giorno, proprio per questo problema )ma fumo quella elettronica.
Ora il mio problema è che dopo essere tornato a casa ho iniziato a respirare male, alcuni giorni mi sembrava di non respirare a sufficienza e mi sentivo addirittura confuso. Questo respiro spezzato nel momento in cui mi addormento, e solo in quel momento perchè di notte non mi succede, è continuato e me lo sto portando dietro e succede continuamente. Forse mi sarà capitato una volta o due di svegliarmi la notte senza respiro.
Scrivo continuamente ma alcune settimane non mi capita mai altre è un continuo tutte le notti e non riesco a dormire.
Nelle fasi acute ho momento in cui mi addormento ho quasi una sensazione di svenimento.
Ora sono andato dal pneumologo, saturavo al 99%, mi ha ascoltato i polmoni e è andata a vedere tutte le volte che in questi anni ho avuto una bronchite e mi ha prescitto il ventolin per sospetta asma. Dalla spirometria non risulta nulla e io il problema ce l'ho lo stesso. Non ho fatto la polisonnografia. Ma mi chiedo, siamo sicuri ma è una apnea notturna? possibile che mi succeda solo mentre sto per addormentarmi? Possibile che sia un problema di cuore?
Faccio una serie di premesse prima di secrivere il sintomo per cercare di dare un quadro della situazione:
- Non so se sono nella sezione giusta e se il sintomo è realmente quanto in oggetto
- A marzo sono stato operato con una anestesia totale di stenosi uretrale e ho subito una meatoplastica con innesto.
- Dovrei essere malato di lichen sclerosus come mi stanno dicendo da secoli e dovrebbe essere stata la causa della stenosi, ma dalla biopsia dell'operazione sull'uretra risulta solo tessuto sclerotico con infiammazione cronica. Questo lo dico non tanto perchè centra ma per far capire che potrei avere qualcosa al sistema immunitario, sapere cosa è un mistero della fede.
- Ho sofferto di apnee sporadicamente prima dell'intervento, probabilmente se capitava una volta all'anno era tanto.
- Sono normopeso ( ho un indice di massa grassa molto basso) e non ho tendenza ad addormentarmi, anzi, tutto il contrario .
- Non appena sono stato portato in stanza dopo l'operazione e stordito dall'anestesia, quindi continuavo ad addormentarmi, mi si spezzava il respiro nel momento esatto in cui mi addormentavo. Ora non ricordo ma sarà successo una cosa come 15 volte di fila, hanno chiamato l'anestesista e ha detto che probabilmente l'antibiotico mi stava facendo qualche reazione strana, cambiato, in quel momento non è piu successo.
- Da molto piccolo ho sofferto di asma ma poi è stata curata
-Ho il reflusso
- Premetto che fumo, ora molto poco ( circa 1-2 sigarette al giorno, proprio per questo problema )ma fumo quella elettronica.
Ora il mio problema è che dopo essere tornato a casa ho iniziato a respirare male, alcuni giorni mi sembrava di non respirare a sufficienza e mi sentivo addirittura confuso. Questo respiro spezzato nel momento in cui mi addormento, e solo in quel momento perchè di notte non mi succede, è continuato e me lo sto portando dietro e succede continuamente. Forse mi sarà capitato una volta o due di svegliarmi la notte senza respiro.
Scrivo continuamente ma alcune settimane non mi capita mai altre è un continuo tutte le notti e non riesco a dormire.
Nelle fasi acute ho momento in cui mi addormento ho quasi una sensazione di svenimento.
Ora sono andato dal pneumologo, saturavo al 99%, mi ha ascoltato i polmoni e è andata a vedere tutte le volte che in questi anni ho avuto una bronchite e mi ha prescitto il ventolin per sospetta asma. Dalla spirometria non risulta nulla e io il problema ce l'ho lo stesso. Non ho fatto la polisonnografia. Ma mi chiedo, siamo sicuri ma è una apnea notturna? possibile che mi succeda solo mentre sto per addormentarmi? Possibile che sia un problema di cuore?
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Gentile Paziente, "Ma mi chiedo, siamo sicuri ma è una apnea notturna?....Non ho fatto la polisonnografia"
Indubbiamente avrebbe risolto ogni dubbio.
La diagnosi più sicura si ottiene infatti proprio con la Polisonnografia, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Non è facilissima da effettuarsi nel pubblico, ma ormai , privatamente, a domicilio, nella sua versione ridotta (monitoraggio cardiorespiratorio) ha una costo relativamente abbordabile , attorno ai 160 euro.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una malposizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno, che può occuparsi anche di organizzare la polisonnografia.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
" possibile che mi succeda solo mentre sto per addormentarmi?"
L'addormentamento è effettivamente un momento critico, ma spesso il paziente non è cosciente di quanto gli succede anche nel resto del sonno.
Possibile che sia un problema di cuore?
Può essere il contrario:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1484-alitosi.html
Come anche per il reflusso
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Cordiali saluti ed auguri
Indubbiamente avrebbe risolto ogni dubbio.
La diagnosi più sicura si ottiene infatti proprio con la Polisonnografia, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Non è facilissima da effettuarsi nel pubblico, ma ormai , privatamente, a domicilio, nella sua versione ridotta (monitoraggio cardiorespiratorio) ha una costo relativamente abbordabile , attorno ai 160 euro.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una malposizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno, che può occuparsi anche di organizzare la polisonnografia.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
" possibile che mi succeda solo mentre sto per addormentarmi?"
L'addormentamento è effettivamente un momento critico, ma spesso il paziente non è cosciente di quanto gli succede anche nel resto del sonno.
Possibile che sia un problema di cuore?
Può essere il contrario:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1484-alitosi.html
Come anche per il reflusso
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 26/09/2018.
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