Noduli polmonari

Buonasera.
Dieci anni fa sono stata operata di tumore al seno, quadrantectomia e radioterapia.
A settembre di quest'anno ho fatto una tac a causa di tosse secca e stizzosa che ho da un anno, dolori articolari, linfoadenopatie.
Premetto che due anni fa, da una tac di controllo eseguita, i miei polmoni erano risultati completamente puliti.
A settembre 2020 la tac riporta noduli polmonari bilaterali diffusi dai 4 agli 8 mm.
Il più grande, di 17 mm.
in sede polmonare ilare destra, associato a linfoadenopatia sottocarenale di circa 2cm.
A metà novembre sono stata sottoposta a ebus tbna in sedazione, con questo risultato: l'esplorazione dell'albero tracheobronchiale non ha documentato la presenza di lesioni.
Eseguito broncolavaggio nel lobo inferiore di destra.
Eseguito agoaspirato linfonodale transbronchiale di linfoadenopatia sottocarenale.
L'esame istologico e citologico dei prelievi effettuati è risultato negativo per neoplasia.
Sono stata messa di nuovo in "lista di attesa" per l'exeresi a scopo diagnostico di un nodulo polmonare.
Detto questo non ho chiare un paio di cose e sarei felicissima se qualcuno mi aiutasse a capire, dato che sono tre mesi che vivo in uno stato di stress non indifferente e dato che, a causa dell'epidemia di Covid, questo ulteriore intervento che tre settimane fa mi hanno detto di dovere fare, non mi hanno ancora chiamato a farlo: cosa potrebbero essere questi noduli?
Il fatto che passi tutto questo tempo (già tre mesi e ad oggi, non ho assolutamente idea quando mi chiameranno per l'exeresi di un nodulo), non è un po' troppo rischioso se si trattasse di una ripresa o di un nuovo carcinoma?
Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Carissima, risulta fondamentale indagare i noduli polmonari perché purtroppo non si può escludere una recidiva di malattia, visto che riferisce la TC precedente come completamente negativa.
Mi dispiace che siano passati 3 mesi. La ritengo una tempistica non accettabile per un intervento semplicemente diagnostico, che potrebbe portare alla necessità di nuove cure che purtroppo rischierebbero di tardare ulteriormente.
Si rivolga ad un altro centro se non dovesse essere contattata a breve.

Dr. Giorgio Lo Iacono
Specialista in Chirurgia Toracica
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano

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Utente
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Gent.mo Dott. Lo Iacono,
La ringrazio per prima cosa per la sua risposta. Mi hanno detto che il ricovero sarà programmato nella settimana dopo Natale.
Mi auguro che l'intervento di exeresi potrà finalmente contribuire ad una diagnosi, soprattutto al fine di eliminare questa fastidiosissima e ormai cronica tosse secca, i dolori forti agli arti inferiori (sono passata dal fare 30 vasche di 25 metri a nuoto , tre volte alla settimana a giugno di quest'anno, ad oggi che mi viene letteralmente da piangere dal dolore se mi devo alzare da seduta in piedi, se devo abbassarmi in ginocchio). Stanotte il dolore a tutta la gamba sinistra non mi ha permesso di dormire e oggi sono letteralmente claudicante.Ho iniziato ad assumere tachidol stanotte perché non resistevo più ( consideri che ho una resistenza abbastanza forte al dolore). Insomma, spero, come migliore regalo di Natale, nella diagnosi. Grazie ancora. Buon Natale a lei e ai suoi cari.
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Vista la sintomatologia che riferisce ritengo necessario eseguire anche una PET, per approfondire questi dolori. Allo stesso modo eseguirei una visita con un terapista del dolore.
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Utente
Utente
Grazie Dottore, non ha idea di quanto stia aspettando la prossima settimana per avere, spero, finalmente una diagnosi. Capisco l'emergenza Covid, ma anche la mia è un'emergenza. Se non avessi ancora notizie per il ricovero è chiaro che a questo punto, non avendo altra scelta, dovrò rivolgermi ad altro centro. Per il momento il dolore alle gambe lo gestisco con tachidol ( che prendo quando non resisto più e il dolore non permette il sonno)e la tosse con paracodina (ma non fa più di tanto). Colgo l'occasione per ringraziarla e augurarle un buon anno 2021, soprattutto di salute, serenità e traguardi professionali. Grazie ancora!
[#5]
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Utente
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Dottore buongiorno. Purtroppo non sono stata ancora chiamata per l'intervento. Sono passati ormai due mesi dall'esecuzione dell'esame ebus. Nel frattempo, ho eseguito una nuova tac di controllo. Posso chiederle un parere in merito?
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Io sono sempre disponibile però non credo che la TC sia (spero) sovrapponibile alla precedente. Ritengo più utile che lei prenoti una visita presso il nostro centro per provare a recuperare il tempo perduto. Come le dicevo non ritengo accettabile questa tempistica per una situazione come la sua.
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Utente
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Dottore Lo Iacono buonasera,
Volevo aggiornarla. Finalmente, 4 settimane fa, tramite un intervento di toracotomia posterolaterale, hanno asportato uno dei noduli più grandi. L'istologico definitivo ha confermato essere un carcinoide tipico pT1apN0.
Un tumore neuroendocrino raro dunque. Leggo ovunque che sono pochi i centri specializzati per il trattamento di questi tumori maligni a lenta progressione.
L'espletamento dell'atto chirurgico, può già considerarsi una guarigione che non richiede altre terapie?
Nei miei polmoni sono presenti altri noduli che però non hanno potuto levare. Giorni fa ho eseguito una pet al Gallio che non ha captato altro. Mi posso ritenere guarita? Non devo fare altro?
Grazie per la risposta.
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Normalmente l'intervento chirurgico per la cura del carcinoide comprende la lobectomia + linfoadenectomia per essere considerato radicale (anche se da quello che riferisce lei nell'istologico c'è il parametro N dei linfonodi).
Non comprendo come mai con un intervento con tecnica open non siano riusciti ad asportare almeno un altro nodulo visto la presenza di noduli bilaterali. Sarebbe stato utile conoscere l'istologia di almeno un altro nodulo per definire l'eventuale multifocalità.
Purtroppo non potendo valutare la documentazione completa, non posso dirle di più.
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Utente
Utente
Capisco benissimo Dottore. Nella scheda di dimissione è riportato che " in considerazione di noduli bilaterali e nell'impossibilità di ottenere un'adeguata esclusione polmonare dalla ventilazione, si è deciso di non eseguire una lobectomia ma di procedere ad ampliamento del margine di resezione mediante ampia resezione atipica con stapler in corso di apnea". Ho bisogno di alcuni giorni ancora per capire l'intera situazione, e poi prenderò adeguate decisioni in merito. Per ora grazie.
Aggiungo che sono stati prelevati due linfonodi accanto al nodulo ed erano indenni.
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