Ho infiammazione venosa nella parete terminale dell'intestino, quale visita fare?
Sono una ragazza di 30 anni.
Da un anno prima del ciclo ho del dolore intestinale.
Suppongono endometriosi ma i sintomi sono diversi.
Il dolore sembra venoso e dicono potrebbe essere varicocele intestinale.
Mi capita nell'ovulazione ma potrebbe essere semplicemente perché sono più infiammata.
Mi capita soprattutto da sdraiata e la notte, il dolore parte dall'intestino ed emorroidi e poi si propaga sull'inguine, osso sacro e gambe che inizio a sentire pesanti.
Spesso il dolore è talmente elevato che andrei al PS.
Nei giorni più acuti prima del ciclo mi sveglio la notte alle 04/04.40 con dolori atroci e dopo la defecazione o dopo un'ora diminuì la fase acuta.
Una cosa che distingue il dolore da quello pelvico e intestinale è che a differenza di questi io sento il bisogno di fresco, di ghiaccio e l'unica cosa che allevia e mettere sull'inguine o dietro sull'osso sacro a contatto con qualcosa di fresco.
Percepisco che non è una normale infiammazione intestinale o pelvica perché ne ho sempre avute avendo colite e ovaio policistico e la sensazione è nettamente differente.
Spesso sento che l'osso sacro si infiamma molto e che spinge sull'intestino, probabilmente essendo un po' storto accade.
Non so quale visita svolgere per vedere la parte terminale dell'intestino, i vasi e l'osso.
Mi hanno consigliato RMN addome inf ma so che non vede quei punti?
Cosa fare?
Da un anno prima del ciclo ho del dolore intestinale.
Suppongono endometriosi ma i sintomi sono diversi.
Il dolore sembra venoso e dicono potrebbe essere varicocele intestinale.
Mi capita nell'ovulazione ma potrebbe essere semplicemente perché sono più infiammata.
Mi capita soprattutto da sdraiata e la notte, il dolore parte dall'intestino ed emorroidi e poi si propaga sull'inguine, osso sacro e gambe che inizio a sentire pesanti.
Spesso il dolore è talmente elevato che andrei al PS.
Nei giorni più acuti prima del ciclo mi sveglio la notte alle 04/04.40 con dolori atroci e dopo la defecazione o dopo un'ora diminuì la fase acuta.
Una cosa che distingue il dolore da quello pelvico e intestinale è che a differenza di questi io sento il bisogno di fresco, di ghiaccio e l'unica cosa che allevia e mettere sull'inguine o dietro sull'osso sacro a contatto con qualcosa di fresco.
Percepisco che non è una normale infiammazione intestinale o pelvica perché ne ho sempre avute avendo colite e ovaio policistico e la sensazione è nettamente differente.
Spesso sento che l'osso sacro si infiamma molto e che spinge sull'intestino, probabilmente essendo un po' storto accade.
Non so quale visita svolgere per vedere la parte terminale dell'intestino, i vasi e l'osso.
Mi hanno consigliato RMN addome inf ma so che non vede quei punti?
Cosa fare?
[#1]
Dr. Alberto Garavello
Chirurgo vascolare
75 2 2
Gentile signora,
seppure sia difficile fare una diagnosi precisa, penso che si possa parlare di varicocele pelvico , ovvero di una dilatazione dei plessi venosi uterini e ovarici. Si tratta di una patologia ben conosciuta, anche perchè il varicocele "intestinale" mi sembra improbabile (non sono un tuttologo, ma nel caso potrebbe essere un'angioma intestinale, anche questa patologia non frequente). ; il fatto che sia coinvolto anche il plesso emorroidario (che comunica ovviamente con il plesso pelvico) mi sembra possa sostenere la diagnosi di varicocele pelvico, così come i dolori in sede sacrale. Per poter fare diagnosi si può sottoporre ad un ecocolordoppler transvaginale oppure ad un'ANGIO TC che sicuramente le daranno una risposta. Mi faccia sapere.
seppure sia difficile fare una diagnosi precisa, penso che si possa parlare di varicocele pelvico , ovvero di una dilatazione dei plessi venosi uterini e ovarici. Si tratta di una patologia ben conosciuta, anche perchè il varicocele "intestinale" mi sembra improbabile (non sono un tuttologo, ma nel caso potrebbe essere un'angioma intestinale, anche questa patologia non frequente). ; il fatto che sia coinvolto anche il plesso emorroidario (che comunica ovviamente con il plesso pelvico) mi sembra possa sostenere la diagnosi di varicocele pelvico, così come i dolori in sede sacrale. Per poter fare diagnosi si può sottoporre ad un ecocolordoppler transvaginale oppure ad un'ANGIO TC che sicuramente le daranno una risposta. Mi faccia sapere.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 218 visite dal 28/01/2024.
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