Varice vulvare
Buonasera!
E' dal 23 agosto che ho gonfiore intimo esterno.
E' iniziato con del bruciore e gonfiore solo i primi tre giorni, ma non ho mai avuto prurito.
Inizialmente la mia ginecologa "ad occhio" mi disse che si trattava di trichomonas vaginalis, poi funghi, quindi ho fatto cura con: metronidazolo, itraconazolo, creme vaginali, canesten, ma nulla ha funzionato.
Così ho deciso di cambiare ginecologo e mi ha, COME DI NORMA, fatto un tampone per candida, ma è risultato negativo. Non individuando la causa del gonfiore, mi ha dato del cortisone per via locale, ma nulla..
Le prime settimane il gonfiore, morbido e non duro, era tale da non poter stare seduta, poi è diminuito ma mai sparito. E a giorni alterni aumenta o diminuisce ma mai sparisce. L'unico altro sintomo è il formicolio continuo.
Mi sono accorta, palpando, che si tratta della parte sinistra della vagina e quindi anche labbro sinistro interno.
Continuando a non accusare null'altro che del gonfiore e formicolio continuo, il ginecologo ha iniziato a cambiare direzione finalmente, e così a pensare ad una varice vulvare.
Mi ha prescritto le Veniloto Gyn, ma il gonfiore c'è sempre.
Ora mi chiedo..i sintomi corrispondono a quelli di una possibile varice vulvare? Durante la detersione, sembra che tocchi una vena effettivamente.
La cosa è risolvibile farmacologicamente o solo chirurgicamente?
Grazie anticipatamente.
E' dal 23 agosto che ho gonfiore intimo esterno.
E' iniziato con del bruciore e gonfiore solo i primi tre giorni, ma non ho mai avuto prurito.
Inizialmente la mia ginecologa "ad occhio" mi disse che si trattava di trichomonas vaginalis, poi funghi, quindi ho fatto cura con: metronidazolo, itraconazolo, creme vaginali, canesten, ma nulla ha funzionato.
Così ho deciso di cambiare ginecologo e mi ha, COME DI NORMA, fatto un tampone per candida, ma è risultato negativo. Non individuando la causa del gonfiore, mi ha dato del cortisone per via locale, ma nulla..
Le prime settimane il gonfiore, morbido e non duro, era tale da non poter stare seduta, poi è diminuito ma mai sparito. E a giorni alterni aumenta o diminuisce ma mai sparisce. L'unico altro sintomo è il formicolio continuo.
Mi sono accorta, palpando, che si tratta della parte sinistra della vagina e quindi anche labbro sinistro interno.
Continuando a non accusare null'altro che del gonfiore e formicolio continuo, il ginecologo ha iniziato a cambiare direzione finalmente, e così a pensare ad una varice vulvare.
Mi ha prescritto le Veniloto Gyn, ma il gonfiore c'è sempre.
Ora mi chiedo..i sintomi corrispondono a quelli di una possibile varice vulvare? Durante la detersione, sembra che tocchi una vena effettivamente.
La cosa è risolvibile farmacologicamente o solo chirurgicamente?
Grazie anticipatamente.
[#1]
Buongiorno Signora,
anche se non è possibile essere precisi senza una visita diretta, la diagnosi di varice vulvare potrebbe essere corretta.
Bisognerebbe valutare la circolazione venosa delle sue gambe e programmare un ecodoppler venoso.
Si rivolga ad uno specialista di chirurgia vascolare e ci tenga informati.
Un cordiale saluto
anche se non è possibile essere precisi senza una visita diretta, la diagnosi di varice vulvare potrebbe essere corretta.
Bisognerebbe valutare la circolazione venosa delle sue gambe e programmare un ecodoppler venoso.
Si rivolga ad uno specialista di chirurgia vascolare e ci tenga informati.
Un cordiale saluto
Prof. UGO BERTOLDO
[#2]
A quanto giustamente suggerito dal Collega mi permetto di aggiungere il link ad un nostro articolo sull'argomento, che potrebbe esserLe utile
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/95-varicocele-pelvico-femminile-varici-vulvari-e-insufficienza-venosa-degli-arti-inferiori.html
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/95-varicocele-pelvico-femminile-varici-vulvari-e-insufficienza-venosa-degli-arti-inferiori.html
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 16/10/2012.
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