Intervento chirurgico vascolare di endoarterictomia.
Buongiorno,
vi scirvo per avere un vostro parere sulla diagnosi che hanno fatto a mio suocero.
Mio suocero ha 64 anni e circa 2 mesi fa avverte un disturbo parestesico a carico dell'arto superiore sx, con difficoltà nei movimenti fini e prensione di mano. E' stato ricoverato all'ospedale San Martino di Belluno dal 18/02/13 al 26/02/13 e ha eseguito eco TSA con evidenza di progressione di stenosi di ACI dx, valori anche intorno 60%, con placche a rischio; stenosi di ACI sx ancora inferiore al 50%. Angio Tc cerebrale e dei TSA, conferma di stenosi di ACI dx per valori intorno a 80% con placca fibro calcifica. Tac encefalo in urgenza e controllo, non lesioni del parenchima. Ekg normale, ritmo sinusale. Consulenza cardiologica, Eco 2d, eco stress, non indicazioni, terapia in corso; non elementi per ischemia miocardica indotta. Come terapia post dimissione assume Bisoprololo 5 mg al mattino, Triatec HCT 5 mg 1 cpr ore 8 + Triatec 5 mg 1 cpr ore 20, Simestat 10 mg a sera, Ascriptin 1 cpr ore 13, Hacion 0.125 al bisogno, carvasin 5 mg al bisogno.
In data 02 aprile ha incontrato il medico per prendere una decisione ed è stato consigliato di sottoporsi al trattamento chirurgico vascolare di endoarterictomia.
La mia domanda è: questo tipo di intervento è l'unica soluzione a questo caso? Mi sapreste consigliare un centro specializzato per questi interventi?
Vi ringrazio di cuore. Saluti Sara Scarton
vi scirvo per avere un vostro parere sulla diagnosi che hanno fatto a mio suocero.
Mio suocero ha 64 anni e circa 2 mesi fa avverte un disturbo parestesico a carico dell'arto superiore sx, con difficoltà nei movimenti fini e prensione di mano. E' stato ricoverato all'ospedale San Martino di Belluno dal 18/02/13 al 26/02/13 e ha eseguito eco TSA con evidenza di progressione di stenosi di ACI dx, valori anche intorno 60%, con placche a rischio; stenosi di ACI sx ancora inferiore al 50%. Angio Tc cerebrale e dei TSA, conferma di stenosi di ACI dx per valori intorno a 80% con placca fibro calcifica. Tac encefalo in urgenza e controllo, non lesioni del parenchima. Ekg normale, ritmo sinusale. Consulenza cardiologica, Eco 2d, eco stress, non indicazioni, terapia in corso; non elementi per ischemia miocardica indotta. Come terapia post dimissione assume Bisoprololo 5 mg al mattino, Triatec HCT 5 mg 1 cpr ore 8 + Triatec 5 mg 1 cpr ore 20, Simestat 10 mg a sera, Ascriptin 1 cpr ore 13, Hacion 0.125 al bisogno, carvasin 5 mg al bisogno.
In data 02 aprile ha incontrato il medico per prendere una decisione ed è stato consigliato di sottoporsi al trattamento chirurgico vascolare di endoarterictomia.
La mia domanda è: questo tipo di intervento è l'unica soluzione a questo caso? Mi sapreste consigliare un centro specializzato per questi interventi?
Vi ringrazio di cuore. Saluti Sara Scarton
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l'indicazione che è stata posta sembrerebbe corretta e condivisibile, visto il responso dell'ecocolordoppler e quello dell'angioTC, soprattutto in considerazione dell'età relativamente bassa e dell'assenza di danni cerebrali rilevabili.
Le regole di questo sito non consentono di fornire indicazioni verso Colleghi o Centri, ma nella Sua Regione, con l'aiuto del Suo Medico Curante, troverà certamente le competenze necessarie.
Gentile Utente,
l'indicazione che è stata posta sembrerebbe corretta e condivisibile, visto il responso dell'ecocolordoppler e quello dell'angioTC, soprattutto in considerazione dell'età relativamente bassa e dell'assenza di danni cerebrali rilevabili.
Le regole di questo sito non consentono di fornire indicazioni verso Colleghi o Centri, ma nella Sua Regione, con l'aiuto del Suo Medico Curante, troverà certamente le competenze necessarie.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 04/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.