Trattamento trap
Buongiorno, mia moglie (60 anni) da moltissimi anni ha visibili negli arti inferiori molte ramificazioni di capillari; esteticamente non sono il massimo ma non gli hanno mai dato problemi e lei non se ne è mai curata più di tanto. Soprattutto perché il medico di base ha sempre cercato di minimizzare. Circa un mese fa, improvvisamente, ha avuto una, per fortuna, piccola emorragia; piccola, poi si fa per dire. Questo senza che avesse urtato o grattato la parte. Al Pronto Soccorso è stata medicata consigliando come terapia: "sclerosanti". Il medico di base, prima di indirizzarla da un angiologo le ha prescritto un ecocolordoppler da cui riporto per correttezza l'esito: asse venoso iliaco-femoro-popliteo pervio e comprimibile. Flusso centripeto modulato dagli atti del respiro. Non reflussi alle manovre di attivazione muscolare. Non segni di TVP. Cross safeno femorale bilateralmente pervia e continente. Il medico di base, specializzato in estetica, da subito ha suggerito in luogo di antiestetiche sclerosante di procedere con il TRAP, che per altro potrebbe fare direttamente lui. Ecco il vero motivo della domanda, non sappiamo in cosa consista il TRAP; le spiegazioni del medico ci sono apparse più legate a voler fare che non a far capire; probabilmente soffriamo del tipico atteggiamento verso le innovazioni di chi ne ignora l'esistenza. La parte estetica, mia moglie, la mette in secondo piano rispetto alla validità e alla sicurezza del metodo e di chi lo applica. In cosa consiste davvero il TRAP; quale strada ci potreste suggerire? Quali sono le controindicazioni di un metodo rispetto all'altro? Grazie per l'attenzione.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la TRAP è una metodica non accreditata dalle Società scientifiche del settore.
È in ogni caso una terapia sclerosante, che per altro utilizzerebbe agenti che non sarebbero registrati in Italia.
I presupposti su cui si baserebbe (rigenerazione delle strutture venose ???) non troverebbero nell'idea di chi la propone specifica indicazione per il trattamento delle teleangectasie (capillari).
Gentile Utente,
la TRAP è una metodica non accreditata dalle Società scientifiche del settore.
È in ogni caso una terapia sclerosante, che per altro utilizzerebbe agenti che non sarebbero registrati in Italia.
I presupposti su cui si baserebbe (rigenerazione delle strutture venose ???) non troverebbero nell'idea di chi la propone specifica indicazione per il trattamento delle teleangectasie (capillari).
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 02/10/2013.
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