Incipienti calcificazioni ateromasiche all'arteria femorale e trattamento a vita
Mio padre di 71 anni in seguito a dei dolori al ginocchio destro , dolori che comunque gli permettono di camminare, ha effettuato una radiografia con assiali di rotula a 30° 60° 90° nel referto si parla di calcificazioni nel modo seguente:
Calcificazione entesopatica inserzionale nel polo antero-superiore della rotula di destra.
Incipienti calcificazioni ateromasiche all'arteria femorale in sede distale.
Il suo medico di base alla lettura del referto gli ha prescritto una cura A VITA con 1 bustina al giorno di Cardirene da 160 mg.Ora io vi chiedo se è il caso di sentire uno specialista prima di intraprendere una cura a vita con un farmaco e se tale cura può portare altri problemi collaterali.Inoltre vorrei sapere se fosse il caso di effettuare altri esami per vedere se tali calcificazioni sono presenti in altre parti del corpo, penso al cuore o al cervello dato che nella famiglia di mio padre ci sono stati casi di ictus e dato che mio padre soffre di colesterolo alto e gia da diversi anni prende la pastiglia per questo ed inoltre prende anche da diversi anni la pastiglia per di calcio per problemi di osteoporosi.
RingraziandoVi in anticipo per una Vostra risposta Vi porgo i miei
Cordiali Saluti.
Calcificazione entesopatica inserzionale nel polo antero-superiore della rotula di destra.
Incipienti calcificazioni ateromasiche all'arteria femorale in sede distale.
Il suo medico di base alla lettura del referto gli ha prescritto una cura A VITA con 1 bustina al giorno di Cardirene da 160 mg.Ora io vi chiedo se è il caso di sentire uno specialista prima di intraprendere una cura a vita con un farmaco e se tale cura può portare altri problemi collaterali.Inoltre vorrei sapere se fosse il caso di effettuare altri esami per vedere se tali calcificazioni sono presenti in altre parti del corpo, penso al cuore o al cervello dato che nella famiglia di mio padre ci sono stati casi di ictus e dato che mio padre soffre di colesterolo alto e gia da diversi anni prende la pastiglia per questo ed inoltre prende anche da diversi anni la pastiglia per di calcio per problemi di osteoporosi.
RingraziandoVi in anticipo per una Vostra risposta Vi porgo i miei
Cordiali Saluti.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l'idea di estendere l'esplorazione diagnostica agli altri distretti vascolari mi sembra corretta e condivisibile.
Potrebbe essere opportuno eseguire indagini ecografiche (aorta, vasi periferici, tronchi sovraortici) e un controllo cardiologico.
Sulla base di questi risultati e di un consulto specialistico potrà essere stabilita una condotta terapeutica opportuna.
Gentile Utente,
l'idea di estendere l'esplorazione diagnostica agli altri distretti vascolari mi sembra corretta e condivisibile.
Potrebbe essere opportuno eseguire indagini ecografiche (aorta, vasi periferici, tronchi sovraortici) e un controllo cardiologico.
Sulla base di questi risultati e di un consulto specialistico potrà essere stabilita una condotta terapeutica opportuna.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 10/12/2013.
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